Atmosfere
fiabesche e medievali nei tanti
castelli disseminati per la
Polonia. Ognuno di questi ha una propria anima, una propria storia e una propria architettura. Rappresentano uno dei tesori più preziosi di questo sorprendete Paese
ponte tra Europa centrale ed Europa dell'Est. Sono centinaia i castelli che punteggiano i paesaggi della Polonia e visitarli è una splendida opportunità per scoprire il fascino di antichi edifici, risalenti a un Medioevo lontano ed intrigante, ammirandone
gli interni e godendo delle
magnifiche vedute che offrono, perché spesso circondati da
parchi e giardini di grande bellezza. E quale periodo migliore dell’anno, se non l’autunno, per
scoprire segreti e leggende legate a re, regine, cortigiani e cavalieri risalenti ad epoche lontane? Tra le centinaia di castelli che punteggiano il paesaggio polacco, eccone alcuni da non perdere assolutamente.
Castello di Czocha
Il Castello di Czocha è una f
ortezza del XIII secolo affacciato sul
lago Lesnia, nella regione della
Bassa Slesia. È famoso per la sua imponente architettura, dalla quale spiccano
torri, campanili e facciate elaborate. Si estende su una superficie di circa quattro ettari ed è circondato da un
bellissimo paesaggio collinare e, malgrado le numerose modifiche e ristrutturazioni subite nel corso dei secoli, è possibile oggi ammirare al suo interno molte
sale e stanze decorate con mobili antichi, dipinti e oggetti d’arte originali. Sono diverse le attività che si svolgono al suo interno:
visite guidate e tour notturni per scoprire la storia del castello attraverso
passaggi segreti, ma non solo. Tanti
i festival e
gli eventi culturali ed educativi organizzati. Spesso scelto come location per le
produzioni cinematografiche, grazie alla sua spettacolare e indubbia scenografia, il Castello di Czocha è anche uno dei più
misteriosi. Agli inizi del XX secolo venne acquistato da un uomo di nome
Ernst Gutschow che finanziò diverse ristrutturazioni, che inclusero la realizzazione di
sottopassaggi, porte nascoste, nascondigli e stanze segrete di cui, ad oggi, nessuno è riuscito a capirne l’utilizzo. Potreste essere voi a risolvere questo enigma, soggiornando
nell’hotel che sorge sul terreno del castello.
Castello Ksiaz
Il
Castello Ksiąz è il terzo
castello più grande della Polonia. Situato nella città di Walbrzych, nell
a Bassa Slesia, venne costruito nel
XIII secolo e, nel corso dei secoli, subì molte modifiche e ristrutturazioni, in particolare durante il periodo
barocco e neogotico. La sua imponente architettura affascina qualsiasi visitatore; il complesso è formato da
diversi edifici e terrazzi, che si sviluppano su una superficie di circa trenta ettari e si trova all’interno dell’omonimo
Parco Paesaggistico Ksiazanski. Il castello è un luogo unico che testimonia il
ricco patrimonio culturale del sud della Polonia e proprio per questo faceva gola ai
briganti della zona che, una notte, decisero di irrompere e furono talmente silenziosi che non svegliarono né le guardie né gli abitanti portando via sacchi pieni di oggetti preziosi. Quando ormai pensavano di averla fatta franca, passando accanto al mulino per tornare al loro nascondiglio, sentirono all’improvviso uno strano rumore. La
diga sul torrente cedette e la rapida corrente trascinò via i ladri insieme ai
sacchi pieni di ricchezze. Non sopravvisse nessuno dei briganti ma si racconta che
i tesori del Castello Książ siano ancora
nascosti sul fondale del torrente aspettando che qualcuno li scopra. Questa non è l’unica leggenda legata a questo maestoso edificio. Come in ogni castello che si rispetti, infatti, non mancano
fantasmi che si aggirano tra le mura. Oltre al mistero, non mancano
fiaba e magia: nella stagione invernale, infatti, il parco offre uno scintillante
spettacolo di luci. Tra ottobre e febbraio, viene allestita una mostra –
il Giardino delle Luci – durante la quale è possibile ammirare decorazioni luminose che rendono ancora più bella la già straordinaria architettura del maniero. Dalle
fontane zampillano gocce di luce mentre il
Terrazzo delle Rose (Taras Rozany) è addobbato con fiori sfavillanti e il
Terrazzo Occidentale (Taras Zachodni) si trasforma in una fiabesca sala da ballo. Nel
giardino incantato del Palmeto, tra il rumore dell’acqua e il canto degli uccelli, è possibile trovare splendide farfalle, fiori incantevoli e onde magiche piene di pesci colorati.
Castello di Pieskowa Skala
Il
Castello di Pieskowa Skala fu costruito nel
XIV secolo per volere del
re Casimiro il Grande come parte della
rete difensiva destinata a proteggere i confini dello stato e la
capitale di allora, Cracovia. Sorge nel
Parco Nazionale di Ojcow, nei pressi di Cracovia appunto, luogo che vale la pena visitare perché si possono ammirare
numerose grotte e gole formatesi dall’azione dei
processi carsici, alcune delle quali dalle forme fantastiche, tra cui la più celebre è la
Clava di Ercole. Il castello, eretto in
stile gotico, è stato oggetto di diversi interventi di ristrutturazione nel corso dei secoli, in particolare durante il periodo rinascimentale e rappresenta oggi uno dei più celebri esempi di
architettura difensiva del Rinascimento Polacco. E' una delle tappe del
Sentiero dei Nidi d’Aquila, itinerario che abbraccia due regioni, Slesia e Malopolska, forse una delle zone più belle dell'intera Polonia. E come per ogni castello che si rispetti, anche qui narra
una leggenda. C’era una volta una
nobile ragazza chiamata Dorotka che si innamorò di uno
scudiero. Il suo
amore era corrisposto ma non approvato dal padre della giovane che le fece sposare il vecchio proprietario della residenza, oggi chiamata
Pieskowa Skala. La ragazza, non riuscendo a vivere senza amore,
scappò insieme al suo amante, ma i due furono presi e puniti severamente: lui squarciato dai cavalli, lei
rinchiusa in una torre sopra la roccia, condannata a morire di fame. Per un po’ di tempo venne aiutata dal suo
cagnolino che con fatica si arrampicava sulla roccia, ma la ragazza alla fine
morì e si dice che ancora oggi nel castello
riecheggiano i suoi lamenti. Il nome della residenza – letteralmente traducibile come 'la roccia del cagnolino' –
Castello di Ogrodzieniec
Il
Castello Ogrodzieniec a Podzamcze, eretto ai tempi del
re Casimiro il Grande sul punto più alto della
Jura Krakowsko-Czestochowska, è il più imponente e caratteristico castello dell’
Itinerario dei Nidi d’Aquila. Grandioso nella sua antica struttura, costituisce un ottimo esempio della bravura degli antichi costruttori che nei secoli lo hanno reso una maestosa sede aristocratica. Dopo una
lunga ristrutturazione, avvenuta a metà del XVI secolo in stile rinascimentale, agli inizi del XVIII secolo subì ulteriori modifiche, fino a farne un castello in
stile barocco. Grazie al suo fascino, qui sono state girate alcune puntate della celebre serie televisiva
The Witcher, basata sulla saga dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski. Inoltre, dal 2021 è possibile ammirare
in inverno il castello in una nuova magnifica
veste luminosa. Nell’area infatti sono state installate
illuminazioni e personaggi legati alla storia e alle leggende della fortificazione. Alabardieri che proteggono le porte del cortile principale, cavalieri e una dama bianca strettamente legati al castello, un enorme cane nero e una carrozza con cavalli e specchi nelle stanze del castello. Gli autori del progetto hanno utilizzato c
olori chiari e uniformi, prediligendo la luce calda e fredda per il castello, mentre solo per alcune figure sono state usate luci colorate. La
Fortezza della Luce è illuminata da
un milione di luci che esaltano la bellezza del magnifico edificio, creando un effetto sorprendente, che affascina e incanta i visitatori.