L’Oman ad alta quota: viaggio nella montagna verde dell’Hajar tra rose e melograni

Da Muscat, la capitale del Sultanato, in circa due ore si raggiungono le alture del Jabal Akhdar dove si coltiva la profumatissima Omani Rock Rose, per proseguire fino alla Montagna del Sole ad ammirare l’alba

di MONICA GUERCI
21 agosto 2024
Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort - Advanced Wall

Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort - Advanced Wall

Tra il deserto dorato e le spiagge incontaminate il Sultanato dell’Oman cela un altro tesoro: le magnifiche e maestose montagne dell’Hajar. Un rifugio perfetto per chi desidera sfuggire al caldo estivo, queste vette offrono non solo temperature miti, ma anche una combinazione irresistibile di avventura, relax e scoperta. In meno di otto ore di volo dall’Italia, ci si può immergere in un mondo dove il tempo sembra sospeso, tra antichi villaggi, canyon spettacolari e lussuosi resort con piscine a sfioro che fondono tradizione e modernità. L’Oman, con le sue diverse anime climatiche, naturalistiche e geografiche, è una meta che sorprende e affascina. Avvicinandovi alle montagne non perdete una sosta all'Oman Across Ages Museum (www.oaam.om), un museo nel mezzo del deserto, situato nei pressi dell'antica città di Nizwa, ha aperto le porte al pubblico per la prima volta nel marzo 2023. Il complesso museale di 300.000 metri quadrati illustra la storia delle civiltà e delle dinastie dell'Oman, dalla preistoria ai giorni nostri, utilizzando tecnologie all'avanguardia per trasportare i visitatori in un viaggio lungo circa 800 milioni di anni attraverso la storia del Paese.

Tra l’Asia e l’Africa

Jabal Akhdar, Oman
Jabal Akhdar, Oman

Il Sultanato dell’Oman, situato nella porzione sud-orientale della Penisola Arabica, è una terra di grande fascino e contrasti. Con una superficie di 309.500 km² conta circa 2,4 milioni di abitanti. Delimitato a nord dal Mar d’Arabia e a est dall’Oceano Indiano è un punto di incontro tra Asia e Africa. Questo paese montuoso, circondato da deserti, offre una straordinaria varietà di paesaggi, dai rilievi imponenti delle montagne dell’Hajar alle vaste distese di sabbia del Rub' al-Khali, fino alle coste lambite dall’oceano. Il paese è inoltre custode di numerosi siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall'Unesco, come la via dell’incenso nella regione del Dhofar o gli aflaj, i corsi d’acqua che permettono ancora oggi irrigazione dei campi, il forte di Bahla, un meraviglioso castello nel mezzo dell'Oasi delle Palme, dotato di mura che si estendono per ben 12 km. La capitale Muscat, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. L’Oman si trova a otto ore di volo dall’Italia, con un fuso orario di +3 ore rispetto all'Italia (+2 durante l’ora legale). Una destinazione accessibile per chiunque voglia esplorare un luogo ricco di storia, cultura e natura incontaminata, dove il passato si intreccia armoniosamente con il presente.

Jebel Akhdar: la Montagna Verde dell’Oman

Jabel Shams, Oman
Jabel Shams, Oman

A sole due ore di macchina dalla capitale Muscat, si trova Jabel Akhdar, conosciuta anche come la Montagna Verde. Questo angolo di paradiso, ricoperto da una lussureggiante vegetazione, è famoso per i suoi frutteti e per i magnifici roseti che sbocciano in primavera. Qui, la temperatura è significativamente più bassa rispetto alla capitale, rendendo Jabel Akhdar un rifugio perfetto dal caldo, soprattutto durante i mesi estivi. La sommità della montagna, conosciuta come Saiq Plateau, ospita circa trenta villaggi arroccati sulle pendici, ognuno dei quali merita una visita.

Anantara Al Jabal Al Akhdar, sui pendii fiorisce la profumatissima Rosa damascena
Anantara Al Jabal Al Akhdar, sui pendii fiorisce la profumatissima Rosa damascena

Tra questi Al Ayn e Al Sharijah sono i più noti per i loro terrazzamenti coltivati con la rosa damascena trigintipetala (il bocciolo ha trenta petali). Tra le varietà spicca la Omani Rock Rose, una delle piante più preziose utilizzate da Amouage, la celebre casa di alta profumeria omanita, per la creazione delle sue essenze famose in tutto il mondo. L'Oman è infatti la culla dell’attar, la pregiatissima acqua di rose. Questa essenza, prodotta e venduta pura nei suq locali è anche impiegata nella preparazione di dolci tipici come l'halwa e nella miscela del caffè servito insieme ai datteri.  Altri villaggi come Sayq, Wadi Bani Habib, Al Saqer, Al Manakher, Hil Al Yaman e Al Qasa sono famosi per i loro frutteti di melograni, gli falaj e le vedute mozzafiato.

Alila Jabal Akhdar, Oman
Alila Jabal Akhdar, Oman

Jebel Akhdar è perfetta per essere esplorata a piedi, grazie ai numerosi percorsi escursionistici che la attraversano. Dai sentieri più impegnativi, come quello di Wadi Bani Habib, che attraversa un antico villaggio abbandonato, al percorso di Al Aqor, immerso nella flora locale, fino ai percorsi più semplici come il Three Village Hike, che collega tre piccoli villaggi. Per i più avventurosi, la montagna offre attività emozionanti come la Via Ferrata, che permette di scalare in sicurezza le pareti rocciose, oltre a climbing, canyoning, traversate in bicicletta e picnic con vista. Un’attrazione imperdibile sono le coltivazioni di melograno, che rappresentano una delle principali fonti di sostentamento per gli agricoltori locali. La raccolta avviene principalmente tra settembre e ottobre, e i frutti sono utilizzati sia per il consumo fresco che per la produzione di succhi e sciroppi.

Il punto di riferimento per visitare l’area è il checkpoint ai piedi di Jebel Akhdar, aperto da domenica a giovedì dalle 9 alle 16, venerdì dalle 8 alle 11, e sabato dalle 9 alle 16.

Oltre a esperienze uniche nella natura, Jebel Akhdar offre anche strutture ricettive di altissimo livello. Tra queste, l'Alila Jabal Akhdar, situato a 2.000 metri di altitudine, è un boutique hotel con sole 78 camere, perfetto per un rifugio lontano dal caos cittadino. Famoso per la sua architettura in materiali locali, per la sua piscina a sfioro affacciata su un canyon spettacolare e per la bellissima Spa Arbour, 

Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort, Oman
Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort, Oman

Un’altra opzione è l’Anantara Al Jabal Al Akhdar, immerso nel paesaggio del Saiq Plateau, che accoglie i suoi ospiti in 115 suite e ville, tutte con vista sul maestoso canyon sottostante. Il resort è famoso per il Diana Point, una piattaforma panoramica da cui un tempo si affacciava la Principessa Diana, che offre una vista mozzafiato sul paesaggio circostante.

Infine, il DusitD2 Naseem Resort Jabal Akhdar unisce comfort moderno e tradizionale ospitalità omanita, offrendo un'esperienza unica tra adrenalina e cultura. Il resort ospita il Naseem Adventure Park, il primo parco avventura del Sultanato, che include un percorso a corde su tre livelli, una zipline di 107 metri e una parete di arrampicata alta 10 metri.

Jabel Shams: il grand canyon d’Arabia

Wadi Guhl, il grand canyon dell'Oman
Wadi Guhl, il grand canyon dell'Oman

Jabal Shams, la vetta più alta dell’Oman, con i suoi oltre 3.000 metri di altezza, è un’altra meta imperdibile per chi visita le montagne dell’Hajar. Conosciuta come la Montagna del Sole, non solo per essere il primo luogo del Paese a vedere l’alba, ma anche per i suoi tramonti indimenticabili, questa montagna offre un’esperienza unica di trekking e avventura. Il principale punto di attrazione di Jabel Shams è il Wadi Ghul, spesso paragonato al Grand Canyon per la sua imponenza e bellezza. Per esempio, partire dal villaggio di Wadi Ghul in 4x4 consente di seguire la strada che si snoda dentro il wadi, mentre se si sceglie di seguire la strada asfaltata del Plateau si arriva fino a 1.950 m di altezza e si può assistere allo spettacolo del wadi visto dall’alto e ammirare, sullo sfondo, il profilo del Jabal Shams che si staglia imponente all’orizzonte. Gli amanti delle escursioni non possono perdere il famoso Balcony Walk, un percorso che si snoda lungo le creste del canyon, offrendo viste mozzafiato e un’esperienza indimenticabile ma decisamente sconsigliato a chi soffre di vertigini, dato che si cammina sopra uno sbalzo di un migliaio di metri. Partendo dal villaggio di Al Khateem si segue la route W6 fino al cosiddetto “villaggio sospeso” di Sap Bani Khamis, abbandonato una trentina di anni fa e situato sulla parete del Wadi Ghul. Per chi desidera prolungare la propria avventura tra le montagne dell’Hajar, le opzioni di alloggio non mancano.

The View, eco-resort nascosto in una valle panoramica vicino allo storico villaggio di Al Hamra, Oman
The View, eco-resort nascosto in una valle panoramica vicino allo storico villaggio di Al Hamra, Oman

The View è un lussuoso eco-resort nascosto in una valle panoramica vicino allo storico villaggio di Al Hamra. L’hotel è in una posizione ideale per esplorare le aree circostanti, come le montagne di Jabal Shams, le grotte di Al Hoota, il Forte di Nizwa, Misfat al Abriyyin e l'antica città di Al Hamra, ed è anche il punto di partenza perfetto per chi desidera fare trekking, ciclismo o escursionismo.

Ad un’altitudine di 2100 m sul livello del mare, Sama Heights è un eco resort che accoglie sistemazioni diverse, dalle camere standard a quelle con vista sulle montagne, fino ai grand chalet, e organizza numerose attività per esplorare la zona.

Ospitalità e tradizione ai piedi dell’Hajaer

Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort
Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort

Per chi preferisce un’esperienza più autentica e vicina alla cultura locale, la regione di Al-Dakhliyah, ai piedi delle montagne dell’Hajar, offre una serie di alloggi tradizionali. Questi includono il suggestivo Antique Inn a Nizwa è un edificio di oltre 300 anni che offre camere tradizionali ed un mini museo. Basmat Al Misfah invece si trova ad Al Hamra e ha la vista forse migliore della zona e la sua colazione è un altro valore aggiunto: il miele servito, freschissimo, nasce dall’apicoltura a pochi metri dalle camere, di proprietà del fratello del titolare. Ospitalità locale, ingredienti a km 0, vista spettacolare lo rendono unico.

Fra le oasi di Misfat Al Abriyeen l’omonima Al Misfah Old House permette di gustare la cucina locale preparata dalle famiglie del villaggio che si snoda fra gli aflaj, e piacevoli nuotate all’ombra delle palme. Mentre Hissen Al Misfah, una storica casa di pietra a Al Hamra, regala viste panoramiche e ospita Halwa Café, che offre diversi tipi di caffè e bevande arabe. Infine, Bait Al Sabah a Birkat Al Mawz è nota per il suo specialty coffee e le attrazioni storiche circostanti.

L’ostello storico da raggiungere a piedi

Il primo ostello storico dell’Oman: The Suwgra, raggiungibile solo a piedi
A poca distanza da Sayq, il primo ostello storico dell’Oman: The Suwgra, raggiungibile solo a piedi

A poca distanza da Sayq, imperdibile il primo ostello storico dell’Oman: The Suwgra, raggiungibile solo a piedi la cui costruzione risale a più di 500 anni fa che si distingue dal resto dei villaggi della Montagna Verde per il suo isolamento lungo il versante nord-orientale della montagna. Fra alberi di melograno, noce, pesco e albicocco, incanta per la sua tranquillità e l'atmosfera incontaminata. Pochi anni fa, dopo essere stato abbandonato dall'ultima famiglia che ci viveva, la sovrintendenza della regione ha pensato di convertirne le stanze in un ostello storico per turisti e visitatori del villaggio, costruito interamente in pietra e legno, con vista sulla vallata e attorniato da piante e fiori, arredato come da tradizione con tendaggi e tessuti omaniti, allietato dalla pace circostante e perfetto per gli amanti della contemplazione della natura, delle attività di soft adventure, del totale relax. Un viaggio in Oman, è un viaggio di scoperte, in una terra ospitale, un mondo che vive sospeso tra Africa e Asia, porta d’accesso ideale all’Arabia felix dove il tempo sembra essersi fermato. 

Info: Ufficio del turismo del Sultanato dell’Oman, Aigo Milano, experienceoman.om