Monte Cimone, la sentinella d’Italia

Un'escursione ‘scientifica’ sulla montagna dell’Appennino modenese per visitare il Centro di ricerca meteorologica, con trekking e panorami mozzafiato. Appuntamenti nei mercoledì di luglio e agosto

7 luglio 2024
Monte Cimone, sentinella d'Italia

Monte Cimone, sentinella d'Italia

Un’escursione speciale, per conoscere i segreti dell’atmosfera e del clima che cambia, facendo trekking d’alta montagna per andare a visitare un prestigioso Centro di ricerca meteorologica costruito sul tetto dell’Appennino modenese: il Monte Cimone (2165 metri). Un’occasione unica per “tuffarsi” nella scienza ambientale e fare una bella camminata lungo un percorso dal panorama mozzafiato. È l’opportunità offerta ogni mercoledì nei mesi di luglio e agosto dal Sentiero dell’Atmosfera 2024.

Il Monte Cimone, che si trova a un’ottantina di chilometri da Modena, è il punto geografico dal quale si vede la maggior parte della superficie d’Italia. Dalla vetta, con vista libera a 360 gradi, nelle giornate più limpide possiamo scorgere a Nord tutta la catena alpina, a Est il mare Adriatico e a Sud-Ovest il Tirreno, l’Argentario, l’isola d’Elba, Capraia e la Corsica. Un gran bel panorama!

Non per nulla su questa cima sorgono la Stazione Meteorologica dell’Aeronautica militare e l’Osservatorio climatico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), una delle 31 stazioni globali sparse nel mondo per fare da “sentinelle dell’atmosfera”, che studiano le cause e gli effetti dell’inquinamento all’origine dei cambiamenti climatici.

I prossimi mercoledì 10, 17, 24 e 31 luglio e 7, 21 e 28 agosto, i laboratori del Monte Cimone apriranno le porte al pubblico e i loro ricercatori accoglieranno i visitatori per illustrare le loro attività. Ecco come arrivare: al Passo del Lupo (1548 metri), che si trova a 7 Km da Sestola, si deve lasciare l’auto per prendere la funivia per Pian Cavallaro (1878 metri); da qui, per raggiungere la vetta della montagna, si deve camminare a piedi imboccando il Sentiero dell’Atmosfera, che copre un dislivello di 287 metri girando intorno alla montagna (sentiero CAI 449). Il tempo di percorrenza è di un’ora e mezza/due ore. Il sentiero non è troppo impegnativo, ma, considerando la quota, la variabilità del tempo e le caratteristiche di questo monte, che svetta più alto di tutto il circondario, va affrontato con un adeguato vestiario: scarponcini, maglione, cappellino e, in caso di condizioni non favorevoli, giacca a vento antipioggia.

Nei mercoledì scientifici di luglio e agosto si potrà anche essere accompagnati dalle guide ambientali che commenteranno i 19 pannelli didattici sull’ambiente disseminati dai ricercatori lungo il percorso. L’escursione lungo il sentiero può essere fatta liberamente e in autonomia tutti i giorni, ma se si vuole visitare l’Osservatorio climatico del CNR il mercoledì, si dovrà prenotare (gratuitamente) la visita inviando una mail a [email protected] entro le 18 del lunedì precedente. Per info consultare il sito o telefonare al numero 388.7969269. In caso di condizioni meteorologiche non favorevoli alla salita, la visita ai laboratori dell’Osservatorio può essere annullata anche il giorno stesso.