Mantova, la città dei tre laghi patria di Virgilio e terra dei Gonzaga

di SOFIA SPAGNOLI
23 ottobre 2023
Manuta. Italy. The city panorama in sunset.

Manuta. Italy. The city panorama in sunset.

“Questa è una bellissima città, degna c’un si muove mille miglia per vederla”: così scriveva Torquato Tasso ammirando il profilo di Mantova, una delle più belle città della Lombardia, capoluogo dell’omonima provincia e vero e proprio gioiello in materia di città d’arte e turistiche. Storicamente legata alla nobile famiglia dei Gonzaga, è anche detta la 'città dei tre laghi', per gli specchi d’acqua che la circondano, nati, secondo la leggenda di fondazione, dalle lacrime di Manto, figlia dell’indovino Tiresia, che per prima approdò in questa terra. È anche conosciuta come la patria di Virgilio, il grande poeta di epoca augustea. Il centro storico di Mantova, inserito dal 2008 nei siti Patrimonio dell’Unesco, non è molto grande e lo si può visitare tranquillamente a piedi. Qui vi illustriamo un itinerario da seguire per andare alla scoperta delle principali attrazioni. LEGGI ANCHE - Risotto alla pilota, il piatto simbolo di Mantova

Palazzo Ducale

Palazzo Ducale

È l’attrazione più famosa della città. Si tratta di un ampio complesso che dal 1328 fino al 1707 è stata la residenza dei Gonzaga. Tra le stanze più famose del palazzo, sicuramente la Camera Picta, anche conosciuta come Camera degli Sposi, affrescata interamente da Andrea Mantegna. Iconico l’oculo prospettico posto su soffitto da cui si affacciano varie figure, compresi angioletti. Tra gli autori che hanno contribuito a rendere Palazzo Ducale una vera e propria meraviglia, ci sono anche Perugino, Pisanello, Giulio Romano e Rubens.

Piazza Lega Lombarda

Anche chiamata dai mantovani “piazza pallone” perché un tempo qui i cittadini giocavano a palla. È un piccolo giardino, grazioso, circondato da profumati tigli, in cui trovare riposo. Ma c’è una triste storia che si lega a questo luogo fatato: una targa posta sul muro del lato sinistro, ricorda l’amore sfortunato di due amanti, Agnese Visconti, moglie di Francesco I Gonzaga, e il cavaliere Antonio da Scandiano, uccisi perché presunti colpevoli di adulterio nei confronti del condottiero mantovano.

Piazza Sordello

E’ il primo nucleo insediativo dove sorgeva la Mantova etrusca e romana, e lo confermano i resti ritrovati nel 2006 di un’antica domus romana di età imperiale. In fondo alla piazza si erge il Duomo di Mantova, la Chiesa di San Pietro. Qui sono presenti le spoglie di Sant’Anselmo, patrono della città.

Piazza Virgiliana

Vasta e monumentale area verde, prende il nome dal monumento a Virgilio che si erge nel centro del parco. Il giardino è delimitato da alberi sotto i quali i cittadini vanno a cercare riparo nelle giornate più calde. La piazza era una volta invasa dalle acque paludose, prima di essere bonificata a fine ‘700, e proprio qui sorgeva un porto detto Ancona di Sant’Agnese, dal monastero omonimo andato distrutto.

Piazza delle erbe

Piazza delle Erbe con la Torre dell'Orologio

Per i mantovani “il salotto della città”, è circondata da importanti edifici che ne raccontano la storia nelle varie epoche. Il primo, Palazzo del Podestà, rimasto chiuso al pubblico per ben undici anni, poi la Torre dell’Orologio, realizzata da Luca Fancelli, che prende il nome dall’orologio astronomico ideato dal matematico Bartolomeo Manfredi, che indica le posizioni dei pianeti e i segni zodiacali. Immancabile la Rotonda di San Lorenzo fatta costruire per desiderio di Matilde di Canossa in onore del Sacro Sepolcro. Numerosi sono anche i negozi che costellano i portici, tra cui la “Bèla Botega”, ossia la Casa del Mercante Giovanni Boniforte da Concorezzo (1455), con la facciata che sembra un pizzo di terracotta.

La Basilica di Sant’Andrea

Un capolavoro ideato da Leon Battista Alberti: è la chiesa più grande della città. Qui è contenuta la reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù. Una reliquia che, a prescindere dalla sua autenticità, richiama un evento-cardine della fede cristiana.

Palazzo Te

Palazzo Te

Uno dei più straordinari esempi di villa rinascimentale suburbana manierista. L’intero complesso, decorato tra il 1525 e il 1535, fu ideato e realizzato da Giulio Romano per Federico II Gonzaga come luogo destinato all'ozio del principe e ai fastosi ricevimenti. Veri gioielli sono la Camera di Amore e Psiche e la Camera dei Giganti. Qui fino al 7 gennaio 2024 potrete visitare la mostra dedicata a Rubens: “Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà”.

Nuovo parco di Palazzo Te

Inaugurato a fine agosto 2023, oltre 70mila metri quadrati di verde, in cui prende forma un parco polifunzionale, in cui grandi e piccini possono divertirsi passando del tempo all’aria aperta. Qui troverete un campo da basket, le giostrine per i più piccoli, campi da ping-pong, tavoli con scacchiere e molto altro.

Lungolago di Mantova

E per concludere la giornata, una bella passeggiata sul lungolago Gonzaga, il percorso ciclo pedonale che affianca i tre specchi d’acqua della città. Si può partire da Porto Catena e arrivare a Belfiore, o, per chi non si stanca facilmente, fino a Porta Giulia. Lungo questo percorso, potrete ammirare le bellezze naturali che caratterizzano il Parco del Mincio: dai fior di loto, salici, pioppi, ai cigni, anatre, galinelle d’acqua e aironi.

Dove dormire

Hotel Rechigi, in pieno centro, a due passi dalle meraviglie architettoniche rinascimentali che compongono il centro storico di Mantova. L’hotel ha un design moderno e arredi moderni. Ampia colazione a Buffet. Casa Museo Palazzo Valenti Gonzaga: le stanze di questa residenza storica del XVII secolo hanno mobili d’epoca e affreschi. Location perfetta per una notte romantica. Hotel Casa Poli, si tratta di un buon hotel 4 stelle con stanze rinnovate. La struttura è vicina alle principali attrazioni della città. Residenza Giulio Romano, invece, è una residenza di grande fascino con arredi moderni ma inseriti in un palazzo d’epoca. Perfetta per riposarsi dopo essere andati alla scoperta della città. B&B La Terrazza: le camere molto semplici di questo b&b garantiscono un rapporto qualità/prezzo davvero ottimo. Hotel dei Gonzaga: situato proprio sulla meravigliosa Piazza Sordello, ad appena pochi passi dal Palazzo Ducale e dal Duomo di Mantova, l’Hotel dei Gonzaga è comodo e confortevole. Relais La Casina: per chi vuole viversi un po’ di tranquillità sui colli morenici, in provincia di Mantova, la Casina Realais è il luogo perfetto. Nella Spa, nelle eleganti camere, nella quiete delle colline e dei vigneti, corpo e anima ritrovano l’armonia perduta.