“Questa è una bellissima città, degna c’un si muove mille miglia per vederla”: così scriveva
Torquato Tasso ammirando il profilo di
Mantova, una delle più belle città della Lombardia,
capoluogo dell’omonima provincia e vero e proprio gioiello in materia di città d’arte e turistiche. Storicamente legata alla nobile
famiglia dei Gonzaga, è anche detta la
'città dei tre laghi', per gli specchi d’acqua che la circondano, nati, secondo la leggenda di fondazione, dalle
lacrime di Manto, figlia dell’indovino
Tiresia, che per prima approdò in questa terra. È anche conosciuta come la
patria di Virgilio, il grande poeta di epoca augustea. Il
centro storico di Mantova, inserito dal 2008 nei siti
Patrimonio dell’Unesco, non è molto grande e lo si può visitare tranquillamente a piedi. Qui vi illustriamo un itinerario da seguire per andare alla scoperta delle principali attrazioni.
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Palazzo Ducale
Palazzo Ducale
È l’attrazione più famosa della città. Si tratta di un ampio complesso che
dal 1328 fino al 1707 è stata la residenza dei Gonzaga. Tra le stanze più famose del palazzo, sicuramente la
Camera Picta, anche conosciuta come
Camera degli Sposi, affrescata interamente da
Andrea Mantegna. Iconico l’oculo prospettico posto su soffitto da cui si affacciano varie figure, compresi angioletti. Tra gli autori che hanno contribuito a rendere Palazzo Ducale una vera e propria meraviglia, ci sono anche
Perugino, Pisanello, Giulio Romano e Rubens.
Piazza Lega Lombarda
Anche chiamata dai mantovani “piazza pallone” perché un tempo
qui i cittadini giocavano a palla. È un piccolo giardino, grazioso, circondato da profumati tigli, in cui trovare riposo. Ma c’è una triste storia che si lega a questo luogo fatato: una targa posta sul muro del lato sinistro, ricorda
l’amore sfortunato di due amanti,
Agnese Visconti, moglie di Francesco I Gonzaga, e il cavaliere
Antonio da Scandiano, uccisi perché presunti colpevoli di adulterio nei confronti del condottiero mantovano.
Piazza Sordello
E’ il primo nucleo insediativo dove sorgeva la
Mantova etrusca e romana, e lo confermano i resti ritrovati nel 2006 di un’antica domus romana di età imperiale. In fondo alla piazza si erge il
Duomo di Mantova, la
Chiesa di San Pietro. Qui sono presenti le
spoglie di Sant’Anselmo, patrono della città.
Piazza Virgiliana
Vasta e monumentale area verde, prende il nome dal
monumento a Virgilio che si erge nel centro del parco. Il giardino è delimitato da alberi sotto i quali i cittadini vanno a cercare riparo nelle giornate più calde. La piazza era
una volta invasa dalle acque paludose, prima di essere bonificata a fine ‘700, e proprio qui sorgeva un porto detto Ancona di Sant’Agnese, dal monastero omonimo andato distrutto.
Piazza delle erbe
Piazza delle Erbe con la Torre dell'Orologio
Per i mantovani
“il salotto della città”, è circondata da importanti edifici che ne raccontano la storia nelle varie epoche. Il primo,
Palazzo del Podestà, rimasto chiuso al pubblico per ben undici anni, poi la
Torre dell’Orologio, realizzata da
Luca Fancelli, che prende il nome dall’orologio astronomico ideato dal matematico
Bartolomeo Manfredi, che indica le posizioni dei pianeti e i segni zodiacali. Immancabile la
Rotonda di San Lorenzo fatta costruire per desiderio di
Matilde di Canossa in onore del Sacro Sepolcro. Numerosi sono anche i negozi che costellano i portici, tra cui la “
Bèla Botega”, ossia la Casa del Mercante
Giovanni Boniforte da Concorezzo (1455), con la facciata che sembra un pizzo di terracotta.
La Basilica di Sant’Andrea
Un capolavoro ideato da
Leon Battista Alberti: è la chiesa più grande della città. Qui è contenuta la
reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù. Una reliquia che, a prescindere dalla sua autenticità, richiama un evento-cardine della fede cristiana.
Palazzo Te
Palazzo Te
Uno dei più straordinari
esempi di villa rinascimentale suburbana manierista. L’intero complesso, decorato tra il 1525 e il 1535, fu ideato e realizzato da
Giulio Romano per
Federico II Gonzaga come luogo destinato all'ozio del principe e ai fastosi ricevimenti. Veri gioielli sono la
Camera di Amore e Psiche e la
Camera dei Giganti. Qui
fino al 7 gennaio 2024 potrete visitare la
mostra dedicata a Rubens: “Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà”.
Nuovo parco di Palazzo Te
Inaugurato a fine agosto 2023, oltre
70mila metri quadrati di verde, in cui prende forma un parco polifunzionale, in cui grandi e piccini possono divertirsi passando del tempo all’aria aperta. Qui troverete un campo da basket, le
giostrine per i più piccoli, campi da ping-pong, tavoli con scacchiere e molto altro.
Lungolago di Mantova
E per concludere la giornata, una bella passeggiata sul
lungolago Gonzaga, il percorso ciclo pedonale che affianca i tre specchi d’acqua della città. Si può
partire da Porto Catena e arrivare a Belfiore, o, per chi non si stanca facilmente, fino a
Porta Giulia. Lungo questo percorso, potrete ammirare le bellezze naturali che caratterizzano il
Parco del Mincio: dai fior di loto, salici, pioppi, ai cigni, anatre, galinelle d’acqua e aironi.
Dove dormire
Hotel Rechigi, in pieno centro, a due passi dalle meraviglie architettoniche rinascimentali che compongono il centro storico di Mantova. L’hotel ha un design moderno e arredi moderni. Ampia colazione a Buffet.
Casa Museo Palazzo Valenti Gonzaga: le stanze di questa residenza storica del XVII secolo hanno mobili d’epoca e affreschi. Location perfetta per una notte romantica.
Hotel Casa Poli, si tratta di un buon hotel 4 stelle con stanze rinnovate. La struttura è vicina alle principali attrazioni della città. Residenza Giulio Romano, invece, è una residenza di grande fascino con arredi moderni ma inseriti in un palazzo d’epoca. Perfetta per riposarsi dopo essere andati alla scoperta della città.
B&B La Terrazza: le camere molto semplici di questo b&b garantiscono un rapporto qualità/prezzo davvero ottimo.
Hotel dei Gonzaga: situato proprio sulla meravigliosa Piazza Sordello, ad appena pochi passi dal Palazzo Ducale e dal Duomo di Mantova, l’Hotel dei Gonzaga è comodo e confortevole.
Relais La Casina: per chi vuole viversi un po’ di tranquillità sui colli morenici, in provincia di Mantova, la Casina Realais è il luogo perfetto. Nella Spa, nelle eleganti camere, nella quiete delle colline e dei vigneti, corpo e anima ritrovano l’armonia perduta.