Lombardia, nelle terre dell'antica Roma

di PAOLO GALLIANI
28 marzo 2021
Terme Bormio

Terme Bormio

I viaggi non sono mai neutrali: rivelano sempre qualcosa, un bisogno, un’idea, un’aspettativa. Anche l’influenza subìta leggendo i resoconti di chi, quel viaggio, lo ha fatto, ne ha scritto e ne ha pure alimentato il mito. Come il poeta e saggista inglese David Herbert Lawrence che, ricordando il Garda, amava definirlo “Bello come un paradiso, come la creazione del mondo”. Mica poco quando c’è decidere di scrollarsi di dosso l’inferno di un 2020 spietato e di un 2021 più ricco di incognite che di certezze.

Ma è così: pensi ad una località lombarda dove mettere la modalità “pausa” e liberarti delle tossine mentali e fisiche e finisci proprio lì, lungo le rive del Benaco. Più precisamente a Sirmione, con la sua acqua sulfurea salsobromoiodica, le Terme Virgilio, l’Aquaria Thermal Spa, i diversi alberghi dell’area benessere e il Grand Hotel Terme, riaperto a inizio marzo, che propone programmi di prevenzione e riabilitazione Covid con tanto di check-up specifici e cure. Poco lontano dal lago, le Prealpi bresciane si prendono la scena: a Vallio, piccola località della Valle Sabbia ma in particolare a Boario, nella Bassa Valle Camonica, con il suo famoso stabilimento termale inserito nel Parco delle Fonti e un range di cure e terapie che pochi altri centri italiani possono vantare. Non che, altrove, manchino opzioni altrettanto valide. Nella Bergamasca, storiche le terme di San Pellegrino ma sono note anche quelle di Trescore Balneario e Sant’Omobono. Nel Pavese non si può dimenticare Rivanazzano e nel Mantovano c’è il Centro Termale Airone di Goito, sullo sfondo del Parco regionale del Mincio. Ma per inerzia o per scelta, a finire sotto i grandi riflettori del termalismo italiano ed internazionale sono spesso le Alpi. E, in modo particolare, Bormio, capitale di cuore e d’immagine del Gruppo Qc che in Italia vanta una decine di strutture di moderna concezione ma che nella graziosa capitale della “Magnifica Terra” vanta due suoi gioielli assoluti: i Bagni Vecchi con suggestive ambientazioni (Bagni Romani, Bagni dell’Arciduchessa, Grotta sudatoria, etc.) e diversi percorsi (rilassante, rigenerante, disintossicante, tonificante, etc.); e i Bagni Nuovi, con i Giardini di Venere, la Grotta di Nettuno, i Bagni di Ercole, le Vasche di Saturno e le connessioni mentali con un mondo che in passato aveva richiamato una schiera di personaggi illustri bisognosi di ritrovare tono e coccole, a cominciare dal duca di Milano Francesco Sforza e dlla duchessa d’Austria Caterina Gonzaga per arrivare – probabilmente - al grande Leonardo da Vinci che in effetti menziona gli stabilimenti termali dell’Alta Valtellina nel prestigioso Codice Atlantico.

A fare da effetto wow, il Grand Hotel dei Bagni Nuovi con le sue camere dotate di sale da bagno con vasca idromassaggio, acqua termale e cromoterapia. Giusto per assegnare al lungo viaggio nella Lombardia del termalismo un punto esclamativo. E un meritato happy end.

A Sirmione la fonte della salute

Si chiama “Fonte della Salute” ed è un pacchetto di 3 giorni alle Terme di Sirmione che include il soggiorno di 2 notti in mezza pensione nel Grand Hotel Terme, l’accesso alla Spa e un programma a scelta tra il “percorso respiro”, il “percorso pelle” e il “percorso stress muscolare e dolori osteoarticolari”.

In aprile QC Terme riparte

Aprile, mese di riavvio di molti centri benessere e termali della galassia Qc Terme in Lombardia. Il 19, aperture programmate per San Pellegrino in Valle Brembana, per il Qc Termemilano, nel quartiere di Porta Romana, e per i Bagni Nuovi di Bormio. Il 24 aprile sarà la volta delle Terme Bagni Vecchi, sempre in Alta Valtellina.

Da maggio le offerte di Boario

A Boario l’attività termale-curativa, tramite Sistema Sanitario Nazionale, riaprirà il 3 maggio ma già adesso le Terme sono operative per riabilitazione, idrokinesiterapia e terapie fisiche. Per 5 sedute di riabilitazione in acqua o a secco con il fisioterapista: 165 euro. Pacchetti termali di 2 giorni (1 notte) per coppia, negli hotel 3 e 4 stelle: rispettivamente a partire da 230 euro e da 260 euro.

Ponte di legno al debutto

In Valle Camonica, è in costruzione un nuovissimo Centro Termale Wellness ispirato al mondo del ghiaccio. Location invidiabile: 7mila metri quadrati su due piani interrati e quattro in superficie, tra il centro storico e le piste da sci di Ponte di Legno, una delle più note stazioni invernali ed estive delle Alpi lombarde.