Il
Liechtenstein, un piccolo Principato tra Svizzera ed Austria, proprio nel cuore dell'Europa. Terra di vigneti e valli spettacolari: luoghi fiabeschi che amalgamano natura e storia. Che le dimensioni ridotte non vi influenzino! Il
Liechtenstein è una perla molto sottovalutata e proprio per questo, ancora incontaminata. Un territorio che in poco più di 150 km² offre un ventaglio di possibilità per tutti i gusti. Viste mozzafiato, ottimo vino ma anche moltissimi siti storici soprattutto di epoca medievale. Le attrazioni più rinomate infatti, sono proprio i
castelli. Lo stesso Liechtenstein deve il proprio nome a uno di questi, collocato però curiosamente in
Austria... il motivo, lo vedremo più avanti. In occasione dell'anniversario numero 300 del Principato, avvenuto nel 2019, è stato ideato e progettato
un percorso di 75 km che mostra tutte le meraviglie dello stato. Dai paesaggi naturalistici alle chicche enogastronomiche, il Liechtenstein Trail consente ai turisti di ammirare e godere tutte le sfumature del Liechtenstein.
Le meraviglie del Liechtenstein in 75 km
Il percorso può essere intrapreso sia da nord a sud che viceversa, e tocca tutti e
undici i comuni del Principato. In circa 22 ore di marcia lo si completa agilmente; mediamente comunque, occorrono tre giorni. Nonostante i punti in salita infatti, le parti ripide non sono molte, e alcuni tratti sono percorribili anche da
persone con mobilità ridotta. L'altezza varia dai 429 ai 1100 metri di altitudine. Sono necessarie le scarpe da trekking. Per andare incontro ai visitatori, è presente anche un
servizio di trasporto bagagli. Ad aiutare i turisti nell'avventura, lungo il trail sono presenti numerosi cartelli, ma è con l'app
Llstory che il viaggio diventa veramente completo grazie alle
indicazioni storiche e naturalistiche che offre di tutti e 147 i siti visitabili nei 75 km, questi percorribili anche su biciclette noleggiabili in loco. In questo caso, le tappe cambiano, diventando tre da 25 km.
Le tappe più suggestive
La
Malbun-Schleife è la preferita per gli amanti della pura montagna. Il percorso porta a
Malbun attraverso sentieri montuosi che offrono un panorama spettacolare, specialmente d'inverno, dove arrivati a destinazione, è possibile anche
sciare in una stazione fra le più belle d'Europa. La tappa che gira intorno alla
capitale Vaduz invece
, è la più gettonata. Lunga 7,5 km, consente in poco più di tre ore di vedere la città da ogni punto di vista, godendosi anche il panorama naturalistico circostante, il punto forte di tutto il tragitto.
Vini e vigneti
Per gli amanti del vino, a Vaduz è presente la famosa
"Tenuta del Principe", chiamata
Hofkellerei Wilfersdorf, la cui edificazione risale al 1712. Quattro ettari di vigneti coltivati a mano dai quali vengono prodotti il
Pinot Noir e lo
Chardonnay. Queste due tipologie sono molto apprezzate per via del clima, perfettamente adatto alla loro produzione. È possibile visitare l'intera tenuta con un
tour guidato della durata di circa un'ora, al costo di 10 euro con
degustazione di due calici inclusa. Nella tenuta è presente anche un
ristorante per pranzi e cene, serviti nel suggestivo cortile interno durante i mesi più caldi.
Terra di castelli
Durante il Liechtenstein Trail è possibile imbattersi in ben cinque castelli, che come dicevamo in apertura, sono il pezzo forte. Nonostante le dimensioni del territorio del Principato siano ridotte, ne troviamo
cinque, ma
solamente due sono in ottime condizioni. La domanda sorge spontanea:
come mai tanti castelli in un area così ristretta? La risposta è presto detta.
Nel 864 l'imperatore
Carlo il Calvo proibì la costruzione di castelli senza il suo permesso per limitare i poteri dei signori locali, abbattendo quelli già costruiti. Un modo per tenere sotto controllo il territorio del Sacro Romano Impero ereditati indirettamente dal nonno Carlo Magno, in un periodo storico ricco di guerre familiari per quello che al tempo, era il trono più ambito d'Europa. Questo è importante da ricordare, perché
uno dei territori dove il veto dei vari Imperatori non arrivò, era proprio quello che comprendeva Svizzera e Liechtenstein. Ed ecco spiegato perché ne troviamo ben cinque in poco più di 150 km².
I castelli principali
Il castello visitabile più importante è quello di
Gutenberg, posizionato su una collina sovrastante la città di
Balzers, abitata sin dal neolitico. Questo lo sappiamo per via dei numerosissimi reperti ritrovati dagli scavi archeologici che ora sono conservati nel
museo all'interno del castello. La particolarità storica della struttura, è che a differenza di altri "
colleghi", quello di
Gutenberg è nato come semplice chiesa nel 1100. Poco dopo però, la necessità di avere un luogo dove proteggersi dai saccheggi, spinse la popolazione a costruire un muro intorno all'edificio, insieme ad una torre di guardia.
Nel 1300, il castello passò nelle mani degli Asburgo, i quali lo utilizzarono come controllo dei territori indipendenti svizzeri. Molto suggestiva è
la strada che porta dal centro di Balzers al castello, immersa nei vigneti e con uno splendido panorama sulla valle. La cappella e il giardino sono visitabili solamente di domenica in primavera ed estate, mentre l'accesso nel resto del castello è sempre disponibile.
Il
castello di Vaduz è il secondo ancora integro del Liechtenstein dopo quello di Gutenberg.
Non è però visitabile in quando residenza della famiglia dei regnanti. È situato su un
promontorio che domina Vaduz, e per questo acquistato dai Principi del Lichtenstein nel 1712, addirittura prima che si creasse lo stato. Costruito nel XII secolo per scopi puramente difensivi, ha subito numerosi interventi legati al rafforzamento delle mura e delle torri. All'inizio del XX secolo, subì il restauro più imponente, diventando
ufficialmente la residenza della famiglia regnante dal 1938.
Il castello viene aperto al pubblico una sola volta all'anno in occasione della festa del principato, celebrata il 15 agosto. In quel giorno, l'arcivescovo di Vaduz celebra la funzione religiosa e al termine viene allestito uno spettacolo di fuochi d'artificio al quale è possibile assistere dall'interno dell'edificio.
Il Liechtenstein fuori dal Liechtenstein
Il castello storicamente più importante per il Principato però, non si trova in Liechtenstein, ma bensì in
Austria, più precisamente nel piccolo comune di
Maria Enzersdorf, il quale è abitato da poco meno di 9000 anime. Questo edificio ha dato il nome al Casato dei Liechtenstein, famiglia tutt'ora regnante nel Principato. Il costruttore del castello infatti,
Hugo von Petronell, ha commissionato la realizzazione dell'edificio intorno al 1130, ribattezzando la struttura
Liechtenstein, che significa "
pietra chiara" per via del materiale usato nella costruzione. Il nome gli piacque talmente tanto,
da cambiare lui stesso cognome, diventando Hugo von Liechtenstein, dando il via alla dinastia.
Il primo principe invece, fu
Antonio Floriano del Liechtenstein, il quale nel 1719 divenne regnante del nuovo stato, formatosi dall'unione delle regioni di Schellenberg e Vaduz per volontà dell'imperatore Carlo VI. La parte più suggestiva dell'edificio è la
Cappella romanica, perfettamente conservata e nella quale si celebrano ancora quotidianamente funzioni religiose. Il castello è facilmente raggiungibile da
Vienna con i mezzi pubblici (metropolitana e bus), mentre la visita è fattibile solo con una guida in lingua inglese o tedesca e dura un'ora.