L’evento è giunto alla 38esima edizione. Nessuna altra esposizione d’epoca può vantare opere di livello così alto
Modenantiquaria segna quota 38. Dall’8 al 16 febbraio i galleristi italiani porteranno le loro opere certificate, tra cui un San...
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Modenantiquaria segna quota 38. Dall’8 al 16 febbraio i galleristi italiani porteranno le loro opere certificate, tra cui un San...
Modenantiquaria segna quota 38. Dall’8 al 16 febbraio i galleristi italiani porteranno le loro opere certificate, tra cui un San Matteo e l’Angelo del Guercino (Fondantico di Tiziana Sassoli) e la Pala Tacoli del pittore Giovanni Antonio Bazzi (Cantore galleria Antiquaria), stimata 800mila euro. Nessun’altra mostra d’arte antica in Italia vanta un numero di edizioni così elevato. Sfogliando i cataloghi, prima cartacei adesso digitali, possiamo renderci conto di come il mercato dell’antiquariato si sia evoluto nel tempo.
"La grande forza della manifestazione – spiega l’art director Pietro Cantore della rassegna – sta nell’essersi saputa rinnovare, interpretando il cambiamento sociale e culturale, sia a livello italiano che europeo, soprattutto dell’ultimo decennio. L’appuntamento non è solo una mostra-mercato a cui partecipano le gallerie italiane e straniere più blasonate, con oggetti selezionatissimi, ma è anche una espressione culturale; durante la manifestazione vengono realizzati gli ormai immancabili ’talk’, veri e propri simposi d’arte a cui vengono invitati direttori dei musei, storici dell’arte, noti giornalisti e antiquari".
L’allestimento della mostra, a cura di Ruggero Moncada di Paternò, è diventato uno dei punti di forza dell’evento, così come il modo in cui gli antiquari espongono oggetti, mobili e dipinti. I visitatori e i collezionisti non vengono a visitare la mostra solo per acquistare, ma anche per apprendere una tendenza del gusto espositivo da replicare nelle proprie case e gli antiquari si cimentano con grande passione per realizzare lo stand più bello selezionando gli oggetti più rari e significativi acquisiti e messi da parte parecchi mesi prima.
"Modenantiquaria ha un obiettivo importantissimo – spiega Marco Momoli, amministratore delegato di ModenaFiere –. L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente l’ottimo risultato dell’anno scorso, ovvero un’edizione di vera eccellenza con Gallerie Nazionali ed Internazionali di grande lustro e prestigio; la qualità ed il valore delle opere esposte (sotto, la ’Sacra Famiglia’ di Gaetano Gandolfi, olio su tela proposto da Maurizio Nobile Fine Art) viene ulteriormente garantito e certificato dal Comitato di Vetting, composto da Storici dell’Arte accreditati a livello internazionale che esamina tutti gli oggetti esposti prima dell’apertura della mostra. Modenantiquaria, patrocinata da Associazione Antiquari d’Italia e FIMA, è la manifestazione di riferimento per chi ricerca l’eccellenza di Alto antiquariato. Un crocevia unico dove collezionisti, appassionati e mercanti d’arte si incontrano alla ricerca di preziosi capolavori".