Scoprire nuovi luoghi e nuove culture è sempre un'esperienza positiva. Scegliere mete sostenibili e
viaggiare in maniera consapevole e rispettosa del pianeta, può accresce ancor più la bellezza del viaggio. Secondo la recente classifica stilata dalla società di analisi
Euromonitor International, quasi l'80% dei viaggiatori è disposto a pagare almeno il 10% in più per un viaggio che rispetti il pianeta. Nonostante il continuo aumento del costo della vita, inoltre, il 41% dei viaggiatori non si farebbe problemi a spendere il 30% in più per una
vacanza green e all'insegna dell'avventura.
I criteri di valutazione
I parametri presi in considerazione per determinare l'indice dei viaggi sostenibili sono ben
cinquantasei e si basano su sette categorie, che valutano il livello ambientale, sociale, economico, di rischio, di domanda, di trasporto e di alloggio. Gli indicatori principali stabiliti per analizzare i novantanove Paesi che compongono la classifica, sono tuttavia tre. Lo stato di salute di una destinazione, valutato in relazione alla felicità, all'uguaglianza e alla giustizia sociale è il primo di questi. L'impatto del turismo sull'ambiente è logicamente parte dei tre pilastri e tiene in considerazione, per esempio, l'uso dell'energia negli hotel e nelle varie strutture di accoglienza. Infine, si considera lo stato generale del turismo, che include aspetti quali la qualità delle infrastrutture e la dipendenza dalla domanda internazionale.
I Paesi più green
A dominare il Sustainable Travel Index di quest'anno è l'Europa, che conquista le prime diciassette posizioni. In testa alla classifica permane la
Svezia, con il suo ampio patrimonio naturalistico,
seguita dalla Finlandia e dall'Austria, che conquista il gradino più basso del podio. Tra i paesi che hanno segnalato un netto miglioramento c'è l'
Uruguay, che per la prima volta entra nella top 20, guadagnando 15 posizioni rispetto all'anno precedente. Restando in Sudamerica, anche
Guatemala e Messico avanzano in classifica rispetto al 2017. Per quanto riguarda
la top twenty, oltre alle prime tre posizioni citate, troviamo Estonia, Norvegia, Slovacchia, Slovenia, Islandia, Lettonia, Sviezzera, Fancia, Lituania, Danimarca, Repubblica Ceca, Germania, Portogallo, Croazia, Uruguay, Romania e infine Polonia.
Le città più sostenibili
Secondo il rapporto di Euromonitor International, la città più sostenibile del mondo è
Melbourne. Non si tratta di una novità, dal momento che la seconda città australiana guidava la classifica anche lo scorso anno. A contribuire al successo è l'obiettivo che mira a raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2040, un intento che ha dato il via a un'ondata di iniziative ecologiche, che vanno dalla riqualificazione delle strade con l'aumento del verde cittadino, all'adeguamento degli edifici obsoleti fino all'organizzazione di eventi a emissioni zero. A seguire ci sono due città spagnole,
Madrid e Siviglia. In entrambi i casi si è registrato un miglioramento rispetto all'anno precedente, probabilmente dovuto anche al progetto Net Zero Cities dell'UE, che punta ad aiutare le città a ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Nella
top ten anche Stoccolma, Tallinn, Toronto, Palma di Mallorca, Las Vegas, Lisbona e Monaco.