Le località alpine celebrano un rito antichissimo. Il bestiame lascia i pascoli per tornare nelle stalle. Dal Trentino all’Alto Adige i paesi sono in festa

La transumanza autunnale in Trentino e Alto Adige celebra antiche tradizioni con feste, musica e costumi. Eventi come la Desmontegada a Val Senales e a Cavalese offrono ai turisti l'opportunità di partecipare a questa affascinante pratica pastorale.

1 settembre 2024
Le località alpine  celebrano un rito antichissimo. Il bestiame lascia i pascoli per tornare nelle stalle. Dal Trentino all’Alto Adige i paesi sono in festa

La transumanza autunnale in Trentino e Alto Adige celebra antiche tradizioni con feste, musica e costumi. Eventi come la Desmontegada a Val Senales e a Cavalese offrono ai turisti l'opportunità di partecipare a questa affascinante pratica pastorale.

E’ una festa dalle radici antiche che per i turisti è una bella occasione per godersi qualche giorno in montagna prima che cali l’autunno: è la transumanza o desmontegada. Quando l’estate volge al termine, in Trentino e in Alto Adige si celebra un’usanza secolare: la discesa dall’alpeggio del bestiame, che lascia i pascoli alti per passare l’inverno nelle stalle del paese, dove per l’occasione si fanno grandi feste, retaggi forse di antichi riti per esprimere la gratitudine dei contadini per il successo della stagione di pascolo e per il ritorno sicuro del bestiame. Le mucche vengono adornate con fiori e campane, accompagnati da pastori in costume tradizionale, musica, e la suggestiva esibizione dei Goaslschnölle, artisti nel far schioccare le lunghe fruste.

Settembre è il mese della desmontegada in moltissimi paesi. Particolare è quella in Val Senales, dichiarata sito immateriale dell’Unesco: è l’unica transumanza al mondo che attraversa sia un ghiacciaio che un confine nazionale. Pecore e capre – fino a 4.000 - da secoli vengono portate a metà giugno dai paesi di Vernago e Maso Corto sui pascoli estivi nella Val di Venter, nell’Ötztal (Austria), con una marcia faticosa di 2 giorni (44 km) per nevai e sentieri rocciosi. La discesa in autunno è meno faticosa, è possibile accompagnare greggi e pastori per tutto il percorso, ma ci sono anche la seggiovia Roter Kofel e la Funivia Ghiacciai, che apriranno alle 9 dell’8 settembre per portare i turisti in quota, dove troveranno le pecore da accompagnare fino a valle.

Non mancherà una festa tradizionale con cibo, bevande e musica. La festa caratterizza, il 28 settembre, la transumanza anche a Maranza, bella località sopra Rio di Pusteria, accompagnata da sfilate in costumi tradizionali, gruppi di ballerini di Schuhplattler, dalla banda musicale di Maranza. Oltre alle mucche sfileranno i cavalli avelignesi con cavalieri e carrozze, e le contadine proporranno specialità locali come i tirtlan e i Krapfen, miele, erbe aromatiche, ma anche lavori di artigianato come le pantofole in lana della Val Sarentino e i lavori a tombolo della Valle Aurina. Anche in Trentino le transumanze caratterizzano l’autunno.

A Cavalese sono le caprette –e gli allevatori – le protagoniste dal 13 al 15 settembre della Desmontegada de le Caore, tre giorni per festeggiare il ritorno dall’alpeggio con passeggiate dall’alba al tramonto, aperitivi in quota e nelle piazzette del paese, ma anche spettacoli a tema itineranti. Il tutto completato dai racconti degli allevatori, visite in stalla e in malga, laboratori, degustazioni delle eccellenze della Val di Fiemme, e tour guidati alla scoperta di Cavalese e della Magnifica Comunità di Fiemme.

Anche in Val di Fassa, vicino al lago di Pezzè, nel piccolo comune di Soraga – uno dei più antichi della vallata – ci sarà il 21 settembre il rientro degli armenti dal pascolo di Passo San Pellegrino, festeggiato in grande: si chiude la strada principale e nel parco vicino alla chiesa spuntano i chioschetti con le specialità locali. Un modo simpatico per portarsi a casa un ricordo di questi antichi riti legati alla natura e al legame che unisce queste popolazioni ai loro animali.