Le isole Cíes, l'arcipelago dell'ecoturismo

29 luglio 2023
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Spiagge di sabbia finissima, panorami che tolgono il fiato, meravigliosi sentieri da percorrere e uno scrupoloso rispetto per l'ambiente. Tutto questo è offerto dalle Isole Cíes, che fanno parte dal 2002 del Parco Nazionale Marittimo-Terrestre delle Isole Atlantiche della Galizia nel Nord della Spagna. Si tratta di un ambiente protetto e privilegiato che può essere raggiunto solo in barca e le cui visite giornaliere sono limitate proprio per non danneggiare l'ecosistema. I Romani le chiamavano "Insulae Deorum", isole degli dei, nel Medioevo, le isole contavano due monasteri cristiani quello di San Estevo, situato nell'isola al centro, e quello di San Martiño, appartenente all'omonima isola. In tempi moderni la loro fama di area naturale ancora vergine ne ha fatto la seconda destinazione più visitata della Galizia dopo Santiago de Compostela. L'arcipelago è formato da tre isole: San Martiño (o Isola del Sud), Monteagudo (o Isola del Nord) e Do Faro (o Isola Del Medio). Mentre San Martiño è un'isola indipendente, le altre due sono collegate dalla spettacolare Playa de Rodas, dove si può godere di acque cristalline quanto fresche. Queste tre bellissime isole si trovano a pochi chilometri dalla costa di Vigo.

Come visitarle

L'ingresso alle isole è consentito solamente a 2.200 persone al giorno. Essendo parte di un Parco Naturale esistono alcune regole da rispettare. Qui sono vietate le auto, non si può tenere musica ad alto volume, né tantomeno disturbare gli animali, il campeggio libero non è consentito se non nell'unico riconosciuto e autorizzato nelle isole, inoltre non è permesso uscire dai sentieri segnati. Per poter accedere alle isole è necessario prenotare in anticipo un permesso e poi un traghetto in partenza da Vigo.

Le attività sulle isole

Anche se molte persone le vedono solo come un luogo paradisiaco dove fare il bagno e trascorrere la giornata in pieno relax, le Cíes hanno molto di più da offrire. Una delle sue principali attrazioni sono i suoi percorsi a piedi, di vari livelli di difficoltà, che portano il visitatore attraverso paesaggi da film. Attualmente ce ne sono quattro diversi che sono stati progettati e contrassegnati dai responsabili delle isole. Il percorso blu, chiamato Alto do Príncipe, è il più apprezzato e offre una buona prospettiva dell'isola e dei suoi paesaggi. Il percorso giallo, chiamato Ruta del Faro de las Cíes, è il più complesso, con 175 metri di dislivello e una lunghezza di 3,5 chilometri e offre una vista spettacolare della zona del Faro. Il percorso verde, chiamato Faro da Porta è il più pianeggiante e segue un itinerario in riva ala mare. E, infine, c'è il percorso rosso o Faro di Peito, che attraversa l'isola del nord. Per gli amanti delle immersioni è possibile effettuarle grazie ad un permesso speciale.

Tra le spiagge più belle del mondo

Se si è alla ricerca della tranquillità, di sole e spiagge incontaminate le Cíes sono il posto perfetto. L'attrazione delle isole è senza dubbio la Playa da Rodas, definita da più parti la spiaggia più bella del mondo, grazie alla sua sabbia bianca e fine e una forma quasi perfetta. Il blu intenso del mare fa da contrasto con il bianco quasi accecante della spiaggia, il tutto incorniciato dal verde dei pini. L'area sabbiosa disegna una falce di luna, lasciando dietro di sé il Lago dos Nenos, una laguna di acqua salata. Poco più avanti c’è Playa de Nuestra Señora, una spiaggia piccola e appartata, ma molto caratteristica. Un'altra delle più popolari è la Playa de Figueiras, che tutti chiamano la spiaggia tedesca. Infine, nella Isla Sur si trova Playa San Martino, una spiaggia selvaggia e raggiungibile solo via mare con un’imbarcazione privata. Inoltre, ci sono numerose calette in cui perdersi come Areíña, Bolos, Cantareira, Margaridas e Muxieiro.