Italia dei campanili: 5 borghi poco noti da visitare assolutamente

di MONICA GUERCI
11 novembre 2023

Borgo Rolle

Piccoli borghi, troppo poco visitati, dove la tradizione dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale sono assicurati e possono regalare un’esperienza di viaggio autentica. Luoghi incantevoli, da scoprire durante tutto l’arco dell’anno, comprese l'inverno: in questo periodo, infatti, si respira un’atmosfera speciale, magica. Ecco una selezione di cinque borghi da visitare, per scoprire storie e leggende, sapori, ammirare panorami, fare acquisti ai mercatini, partecipare ad eventi o semplicemente per godersi il fascino del luogo, aspettando Natale e i presepi. LEGGI ANCHE - Borghi più belli d’Italia, 7 nuovi ingressi: ecco quali e dove sono

Borgo Rolle - Treviso

Borgo Rolle (foto FAI)

Borgo Rolle, il municipio (foto FAI)

Borgo Rolle, frazione di Cison di Valmarino in provincia di Treviso, è un borgo rurale che si incontra percorrendo l’incantevole Strada del Prosecco che unisce Conegliano e Valdobbiadene. Il paesaggio di Rolle è quello delle verdissime colline del Prosecco (patrimonio Unesco). Dal centro del borgo la quiete e la vista mozzafiato mettono in risalto la bellezza paesaggistica del territorio che fu descritto dal poeta Andrea Zanzotto come "una cartolina inviata dagli dei". Da vedere la piccola chiesa dedicata a San Giacomo e San Filippo. A inizio dicembre chi vuole respirare un po’ di clima natalizio non può perdere l’appuntamento con Stelle a Natale, manifestazione che offre l’occasione di visitare il borgo e Cison di Valmarino avvolti dall'atmosfera delle festività. Per l’occasione ogni artigiano allestisce nella propria “bottega” una rappresentazione originale del Presepe. Rollo è stato il primo borgo italiano tutelato dal Fondo per l’Ambiente Italiano nel 2004, ed è stato scelto per le riprese della fiction “Un passo dal cielo”. La zona è quella del vino prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG, da degustare e acquistare nelle varie cantine del territorio. I buzholà sono gli storici biscotti rotondi con buco centrale, perfetti con il prosecco. A pochi chilometri da Cison di Valmarino c'è il Molinetto della Croda a Refrontolo, altra meraviglia da non perdere.

Usseaux - Torino

Useeaux (Torino)

Vista panoramica dal borgo di Useeaux

Piccolo borgo alpino, dell’Alta Val Chisone, in provincia di Torino, è un luogo ideale dove trascorrere qualche ora a contatto con la natura e le tradizioni. Conosciuto principalmente per i suoi murales e i vicoli di pietra, da questo borgo partono meravigliosi sentieri per ciaspolate o per camminare, è inserito in tre parchi naturali e conserva elementi della tipica architettura alpina e la tradizionale parlata “patouà”, variante della lingua d’Oc. La tradizione contadina rivive nelle fontane, nei lavatoi, nei mulini e nei forni. A dicembre i mercatini di Natale sono ospitati anche all’interno delle antiche stalle. Per completare la visita ci si può divertire sulle piste da sci, a pochi chilometri da Usseaux troviamo Pragelato che offre un’olimpionica pista da fondo, mentre con mezz’ora di auto ci troviamo a Sestriere sulle piste del comprensorio della Via Lattea.

Monteriggioni - Siena

Monteriggioni, piccolissimo borgo della provincia di Siena, è ben distinguibile già da lontano grazie alle sue imponenti mura che lo circondano. Una delle località tra le più affascinanti della Toscana grazie a un esempio unico di fortificazione muraria lunga circa 570 metri che in passato serviva come difesa militare del borgo. Un luogo in cui perdersi tra le sue vie, il centro storico e le case che riportano indietro nel tempo, per raggiunge il castello. Luogo incantevole in ogni momento dell'anno, nel periodo natalizio l'atmosfera d'altri tempi si fa ancora più intensa. Meta ideale anche per gustarsi piatti deliziosi nei ristoranti locali. Ogni anno il 24 dicembre, a cura del Cai (Club Alpino Italiano) sezione di Siena, si svolge, la tradizionale e straordinaria “Fiaccolata di Natale” che prevede la partenza dal Castello di Monteriggioni camminando sulla Via Francigena fino a Badia Isola. Una curiosità: Monteriggioni è comparsa nella fortunata serie di videogiochi Assassin’s Creed. In particolare, negli episodi Assassin’s Creed II e Assassin’s Creed: Brotherhood, il castello di Monteriggioni è sede la residenza della famiglia Auditore, oltre ad essere il luogo dove si trova la cripta degli assassini.

Genga - Ancona

Il borgo di Genga

Vista dall'altro del borgo di Genga

Circondato da fitti boschi, il borgo di Genga e racchiuso tra mura medievali. Il suo castello, arroccato sulla cima di un colle nell’alta valle dell’Esino e racchiuso tra i monti, diede i natali a Papa Leone XII (Annibale dei Conti della Genga). La località è inoltre un rinomato centro termale, riserva naturalistica e zona di interesse speleo-carsico grazie alla presenza delle strabilianti grotte di Frasassi, uno tra i più spettacolari complessi carsici al mondo. Tra le specialità culinarie tipiche della zona ricordiamo il ciauscolo, le pappardelle al cinghiale, la polenta con il ragù di cinghiale, la crescia cotta sotto la brace, le lumache, i vincisgrassi e il mistrà, un liquore dal gusto pungente. A Genga viene organizzato un interminabile Presepe Vivente che si sviluppa all’interno della stupenda cornice naturale che va dalla Gola di Frasassi fino al tempio di Valadier. Coinvolte circa 300 figuranti per un evento davvero spettacolare. Merita una visita anche il borgo di Pierosara, il cui castello è legato ad una leggenda romantica che lo rende ancora più suggestivo. Per chi è in cerca di benessere e relax valgono una tappa le Terme di Frasassi.

Civita di Bagnoregio - Viterbo

La bellezza antica di Civita, nota come “la città che muore” definita così dallo scrittore Bonaventura Tecchi che vi trascorse la sua giovinezza, rende questo piccolo borgo del Viterbese una meta indiscussa per ogni stagione dell’anno. Incantevole Civita sfida il tempo e l’erosione dello sperone tufaceo su cui è posizionata, tutt’intorno la Valle dei Calanchi, uno spettacolo meraviglioso scolpito dal vento e dalla pioggia. Famoso il Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio, uno degli eventi più suggestivi del periodo natalizio di tutta la Tuscia. Questo piccolo borgo è uno scenario perfetto per la rappresentazione, con i suoi vicoli, le piazzette e gli edifici antichi, dove si potranno incrociare i personaggi in abiti d’epoca passeggiare per le vie. Un viaggio tra antichi mestieri, vi capiterà di incontrare infatti pastori con greggi di pecore, falegnami, fabbri, fornai, tessitrici e scalpellini. Tante scene di vita reale ricostruite sullo sfondo di uno dei borghi più belli d’Italia. La manifestazione viene organizzato nelle giornate del 26 e 30 dicembre e il 1°, il 6 e il 7 gennaio.