Israele, viaggio nelle città dove Gesù ha lasciato la sua impronta

di GRAZIELLA LEPORATI -
17 dicembre 2022
Gerusal

Gerusal

Israele è pronto ad accogliere, in piena sicurezza, i turisti che visiteranno le terre in cui è nato e vissuto Gesù. Il Ministero del Turismo si è impegnato per offrire un calendario che accontenti tutte le esigenze e, anche, tutte le religioni. Il viaggio dei cattolici ha come tappe prioritarie le città di  Gerusalemme, Betlemme, Haifa e Nazareth.

Gerusalemme

Gerusalemme illuminata (Kapaim Production)

Dalle 14 della vigilia di Natale (24 dicembre) alle 2 del giorno di Natale, il Ministero del Turismo mette a disposizione una navetta gratuita di andata e ritorno per aiutare i pellegrini che viaggiano tra Gerusalemme e Betlemme. Gli autobus partono dalla fermata vicino al parcheggio Carta di Gerusalemme (di fronte alla Porta di Giaffa e vicino al Mamilla Boulevard) e proseguono attraverso il Rachel's Crossing fino alla Chiesa della Natività di Betlemme - e poi di nuovo indietro.  Il programma potrebbe subire variazioni in base alla richiesta e al traffico.

Dal 15 al 25 dicembre, nel quartiere cristiano della Città Vecchia di Gerusalemme, nella zona della Porta Nuova, si tiene un festoso mercatino di Natale. L'area è illuminata e decorata per la stagione, con bancarelle di cibo e regali, concerti, tour, spettacoli dal vivo e altro ancora. Nel quartiere cristiano sono in programma due concerti: presso la Chiesa del Patriarcato Latino, la Chiesa di San Salvador alla Porta Nuova e la sala concerti della Custodia Terra Santa. I concerti si terranno il  22 e il 25, con registrazione e pagamento anticipato sul sito web di iTraveljerusalem.

Un’esposizione di palle di neve giganti viene allestita nei vicoli del Quartiere Cristiano che conducono alla Casa di Babbo Natale: risalente a 700 anni fa, la casa appartiene all'unico Babbo Natale ufficiale e accreditato della Terra Santa, Issa Kassissieh, e rappresenta una vera e propria istituzione di Gerusalemme, unica nel suo genere e visitata da migliaia di turisti e locali. Conosciuto affettuosamente come “il Babbo Natale di Gerusalemme”, Kassissieh (giocatore professionista di pallacanestro) apre le porte della sua casa gratuitamente tutti i giorni tranne la domenica dalle 17 alle 20. La casa, decorata a festa, comprende un bazar natalizio, con bevande e giocattoli.

Haifa

Il Festival dei Festival di Haifa celebra le tre religioni monoteiste dell'ebraismo, del cristianesimo e dell'islam e le tre feste che spesso coincidono nel mese di dicembre: Hanuka, Natale e Ramadan. I festeggiamenti si svolgono nel quartiere arabo di Wadi Nisnas e si estendono alla Colonia Tedesca, ai piedi dei Giardini Baha'i.

Le attività di questo festival (che si tiene per tre fine settimana a dicembre) comprendono una fiera dell'antiquariato, cibo speciale e autentico preparato dai residenti di Wadi Nisnas, musica di artisti di tutte le etnie, spettacoli, fiera dell'arte e dell'artigianato, tour, danza, ecc. Nelle chiese e nelle sale di Haifa si combinano concerti di musica liturgica cristiana e  musica che riflette il patrimonio arabo e israeliano.

Nazareth

Nazareth, luogo della casa d'infanzia di Gesù, si veste di festa, con eventi e luci. L'annuale mercatino di Natale dura quest'anno ben due mesi (15 novembre - 15 gennaio), con bancarelle, cibo, bevande e luminarie accanto a un enorme albero di Natale illuminato vicino al Pozzo di Maria.

La città ospita anche una colorata parata natalizia la vigilia di Natale, con fuochi d'artificio e la partecipazione di gruppi giovanili locali. Una seconda parata natalizia, anch'essa con fuochi d'artificio, avrà luogo il 6 gennaio per la comunità ortodossa della città. Le numerose chiese e sale ospitano molti concerti e il festival liturgico annuale prevede sei concerti in tre chiese con oltre cento musicisti internazionali.