In Giappone per l'hanami, lo spettacolo dei ciliegi in fiore
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Nonostante la grande distanza dall'Italia il Giappone rappresenta una meta sempre ambita per un viaggio alla scoperta di un Paese dall'indiscusso fascino culturale, artistico e paesaggistico, naturalmente molto differente da ciò che si è abituati a vedere in Europa. Dalle frenetiche metropoli ai piccoli villaggi rurali, dai templi e santuari ai paesaggi incontaminati in mezzo alla natura, tutto questo attrae ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo. Se tutto ciò non bastasse, una visita in Giappone in primavera e soprattutto nel periodo tra fine marzo e e le prime settimane di aprile si arricchisce di una sfumatura ancor più interessante, ovvero l'hanami, il fenomeno della fioritura dei ciliegi, che nel Paese del Sol Levante è uno spettacolo nello spettacolo.
In giapponese “hanami” significa “ammirare i fiori”, una vera e propria tradizione della contemplazione dei fiori di ciliegio, in lingua nipponica “sakura” e in misura meno frequente e sicuramente meno spettacolare di quelli di prugna, denominati “ume”. Questo tipo di tradizione affonda le sue radici nel Giappone delle origini del 700 e inizialmente era riservato prevalentemente alle classi più alte, nobili, samurai e poeti, che erano soliti osservare questo fenomeno sorseggiando sakè e declamando le tipiche poesie haiku. Solamente in seguito l'hanami divenne una tradizione aperta a tutta la popolazione. Altro legame indissolubile nella storia del Giappone è quello tra i fiori di ciliegio, i sakura, e i samurai divenendo simboli di valore, purezza e lealtà. Per i giapponesi l'hanami non è solo uno spettacolo della natura ma rappresenta una metafora della vita, visto che la bellezza e l'estrema brevità della fioritura di queste piante diventa così simbolo della caducità e dell'incertezza delle cose. Poter assistere all'hanami diventa un appuntamento irrinunciabile per una popolazione abituata a ritmi frenetici, soprattutto in città e una buona occasione per ritrovarsi insieme a familiari e amici per un momento di convivialità.
Sono moltissimi i luoghi in tutto il Giappone dove ammirare questo fenomeno, ma sicuramente alcune location rendono l'hanami un'esperienza davvero indimenticabile. Fuori dai grandi centri abitati lo spettacolo è ancora più maestoso tra i luoghi più iconici e pittoreschi c'è sicuramente la zona del Monte Fuji, con le sue vedute maestose e le vallate fiorite abbinate allo spettacolo del Fuji Shibazakura, o “muschio rosa”, che cresce ai piedi del monte. Un altro paesaggio da non perdere è quello che offre il Monte Yoshino, nella prefettura di Nara, le cui vallate si tingono di bianco per la fioritura degli Yamazakura, i ciliegi dai petali bianchi. Il Parco di Hanamiyama, nei pressi di Fukushima è ideale per immergersi letteralmente nel rosa e dà la possibilità di godersi l’hanami anche dopo metà aprile, quando in altre destinazioni del Giappone il fenomeno è già terminato. Da non perdere il Castello di Hymeji o dell’airone bianco, tra i più belli e suggestivi di tutto il Giappone, dove il giardino ricco di ciliegi in fiore regala un'atmosfera davvero unica e quasi fiabesca. Rimanendo nell'ambito dei castelli, il Castello di Hirosaki, nella prefettura di Aomori, circondato da un fossato, in primavera svetta sui ciliegi in fiore creando uno scorcio davvero suggestivo. Il Castello di Odawara dalle mura bianche, si trova nelle prefettura di Kanagawa ed è circondato da un giardino dove le sfumature di bianco e rosa si fondono per creare un'immagine unica nel suo genere. Il Castello di Kumamoto, altrimenti conosciuto come castello del corvo, ha le mura nere e quando fioriscono i ciliegi l’effetto di contrasto è spettacolare. Tra i luoghi più belli dove ammirare l'anami non può mancare il Goryokaku Fort, un'isola-parco a forma di stella situata nella cittadina di Hakodate. Durante la fioritura la vista che si ottiene dall'alto della torre di osservazione è davvero unica al mondo. Infine c'è Kyoto, non certo in ordine di bellezza, dato che si tratta di una delle mete più ambite e gettonate del Paese e durante questo periodo dell'anno è ancor più suggestivo soprattutto nei pressi del fiume.
Contrariamente a quanto si possa immaginare anche una metropoli come Tokyo offre grandi possibilità di ammirare il fenomeno, grazie alle numerose aree verdi. La zona di Nakameguro è solitamente molto tranquilla, ma in primavera il suo canale si trasforma grazie alle lanterne, alle bancarelle e alla folla lungo le sue sponde e per le strade. Con gli oltre 800 ciliegi che si susseguono per tutta la lunghezza del corso d'acqua regala un'atmosfera unica. Nei Giardini Rikugien lo spettacolo è anche notturno con gli “yozakura”, i fiori illuminati anche al buio, per un ambiente introvabile altrove. Il fiume Sumida, nella zona est di Tokyo, rappresenta un altro punto di osservazione privilegiato grazie ai ciliegi che lo costeggiano. Il Parco di Ueno è uno degli spazi verdi più amati dagli abitanti della capitale, per rilassarsi e uscire dal trambusto della vita da città e diventa particolarmente invitante anche per i turisti durante la stagione dell'hanami.
Significato e origine dell'hanami
In giapponese “hanami” significa “ammirare i fiori”, una vera e propria tradizione della contemplazione dei fiori di ciliegio, in lingua nipponica “sakura” e in misura meno frequente e sicuramente meno spettacolare di quelli di prugna, denominati “ume”. Questo tipo di tradizione affonda le sue radici nel Giappone delle origini del 700 e inizialmente era riservato prevalentemente alle classi più alte, nobili, samurai e poeti, che erano soliti osservare questo fenomeno sorseggiando sakè e declamando le tipiche poesie haiku. Solamente in seguito l'hanami divenne una tradizione aperta a tutta la popolazione. Altro legame indissolubile nella storia del Giappone è quello tra i fiori di ciliegio, i sakura, e i samurai divenendo simboli di valore, purezza e lealtà. Per i giapponesi l'hanami non è solo uno spettacolo della natura ma rappresenta una metafora della vita, visto che la bellezza e l'estrema brevità della fioritura di queste piante diventa così simbolo della caducità e dell'incertezza delle cose. Poter assistere all'hanami diventa un appuntamento irrinunciabile per una popolazione abituata a ritmi frenetici, soprattutto in città e una buona occasione per ritrovarsi insieme a familiari e amici per un momento di convivialità.
Il migliori luoghi dove ammirare l'hanami
Sono moltissimi i luoghi in tutto il Giappone dove ammirare questo fenomeno, ma sicuramente alcune location rendono l'hanami un'esperienza davvero indimenticabile. Fuori dai grandi centri abitati lo spettacolo è ancora più maestoso tra i luoghi più iconici e pittoreschi c'è sicuramente la zona del Monte Fuji, con le sue vedute maestose e le vallate fiorite abbinate allo spettacolo del Fuji Shibazakura, o “muschio rosa”, che cresce ai piedi del monte. Un altro paesaggio da non perdere è quello che offre il Monte Yoshino, nella prefettura di Nara, le cui vallate si tingono di bianco per la fioritura degli Yamazakura, i ciliegi dai petali bianchi. Il Parco di Hanamiyama, nei pressi di Fukushima è ideale per immergersi letteralmente nel rosa e dà la possibilità di godersi l’hanami anche dopo metà aprile, quando in altre destinazioni del Giappone il fenomeno è già terminato. Da non perdere il Castello di Hymeji o dell’airone bianco, tra i più belli e suggestivi di tutto il Giappone, dove il giardino ricco di ciliegi in fiore regala un'atmosfera davvero unica e quasi fiabesca. Rimanendo nell'ambito dei castelli, il Castello di Hirosaki, nella prefettura di Aomori, circondato da un fossato, in primavera svetta sui ciliegi in fiore creando uno scorcio davvero suggestivo. Il Castello di Odawara dalle mura bianche, si trova nelle prefettura di Kanagawa ed è circondato da un giardino dove le sfumature di bianco e rosa si fondono per creare un'immagine unica nel suo genere. Il Castello di Kumamoto, altrimenti conosciuto come castello del corvo, ha le mura nere e quando fioriscono i ciliegi l’effetto di contrasto è spettacolare. Tra i luoghi più belli dove ammirare l'anami non può mancare il Goryokaku Fort, un'isola-parco a forma di stella situata nella cittadina di Hakodate. Durante la fioritura la vista che si ottiene dall'alto della torre di osservazione è davvero unica al mondo. Infine c'è Kyoto, non certo in ordine di bellezza, dato che si tratta di una delle mete più ambite e gettonate del Paese e durante questo periodo dell'anno è ancor più suggestivo soprattutto nei pressi del fiume.
L'hanami a Tokyo
Contrariamente a quanto si possa immaginare anche una metropoli come Tokyo offre grandi possibilità di ammirare il fenomeno, grazie alle numerose aree verdi. La zona di Nakameguro è solitamente molto tranquilla, ma in primavera il suo canale si trasforma grazie alle lanterne, alle bancarelle e alla folla lungo le sue sponde e per le strade. Con gli oltre 800 ciliegi che si susseguono per tutta la lunghezza del corso d'acqua regala un'atmosfera unica. Nei Giardini Rikugien lo spettacolo è anche notturno con gli “yozakura”, i fiori illuminati anche al buio, per un ambiente introvabile altrove. Il fiume Sumida, nella zona est di Tokyo, rappresenta un altro punto di osservazione privilegiato grazie ai ciliegi che lo costeggiano. Il Parco di Ueno è uno degli spazi verdi più amati dagli abitanti della capitale, per rilassarsi e uscire dal trambusto della vita da città e diventa particolarmente invitante anche per i turisti durante la stagione dell'hanami.