I Borghi più belli d'Italia a febbraio: per San Valentino la Rocca di Gradara e l'amore proibito di Paolo e Francesca

di LAURA DE BENEDETTI
2 febbraio 2024
Gradara è Amore!

Gradara è Amore!

L'Associazione I Borghi più belli d’Italia inizia il 2024 con un record: la pagina @borghitalia su Instagram, profilo ufficiale dell’Associazione, ha superato il milione di follower. La pagina @borghitalia, attraverso gallery, reel, storie e storytelling, racconta quotidianamente l’Italia dei Borghi, celebrando la cultura, i paesaggi e l'unicità di questi luoghi straordinari. In questo modo, il profilo si è guadagnato il primo posto nel turismo istituzionale in Italia e condivide l'onore con la Finlandia (@finland), in Europa. Questo traguardo non sarebbe stato raggiunto senza il prezioso contributo dei Digital Ambassador dei Borghi più belli d’Italia, un team eclettico di oltre 100 content creator che, da circa due anni, condivide i contenuti accattivanti con l’Associazione, giocando un ruolo chiave nel portare all'attenzione nazionale ed internazionale le bellezze ed identità sparse nel BelPaese. Che si caratterizzano anche per eventi unici dal forte richiamo turistico. Nel mese di febbraio, ad esempio, in occasione di due eventi speciali quali il carnevale e la festa di San Valentino, sono diverse le occasioni speciali da vivere in luoghi già pieni di fascino e tradizioni storiche. LEGGI ANCHE - Giamaica, non solo reggae: Carnevale caraibico a marzo

Gli eventi del Carnevale nei Borghi più belli d'Italia

Bosa, Sardegna, Carresecare, carnevale chiacchierone in nero e bianco
Il carnevale nero e bianco di Bosa

Il carnevale nero e bianco di Bosa

è una delle più originali manifestazioni carnevalesche della Sardegna. Prende avvio il 16 gennaio ed entra nel vivo a febbraio, mese che si apre proprio col carnevale, per concludersi il martedì grasso, quest'anno il 13 febbraio. Il carnevale bosano è chiamato "Carrasegare", ossia "chiacchierone" e si divide in due fasi, col carnevale nero e quello bianco. I partecipanti indossano una giacca al rovescio, si tingono il viso di nero con fuliggine e si segnano la fronte con una croce di colore rosso. La questua del carnevale nero inizia al mattino e termina a sera tarda: i partecipanti si recano in visita nelle abitazioni del paese, esibendosi in canti satirici e ricevendo in dono carne, salsicce, formaggio, frutta e dolci. Per il carnevale bianco ci si maschera con un mantello bianco ottenuto da un lenzuolo e da un cappuccio ottenuto da una federa di cuscino: queste maschere del Gioldzi portano con loro un lampioncino di carta o un cestino con una candela. La festa esplode nella notte del martedì grasso (13 febbraio 2024), quando tutti convergono nella piazza principale. LEGGI ANCHE - Carnevale, dove ogni evento vale: i 10 imperdibili in Italia nel 2024 Sappada, Trentino e l'abbraccio dei Rollate
I Rollate al carnevale di Sappada, in Trentino

I Rollate al carnevale di Sappada, in Trentino

Sappada è un piccolo comune di montagna situato sulle Dolomiti, in Friuli-Venezia Giulia. È noto per le sue bellezze naturali, le sue tradizioni alpine e il suo carnevale, uno dei più antichi e suggestivi dell'arco alpino. Il carnevale di Sappada si svolge nelle tre domeniche che precedono la Quaresima (28 gennaio, 4 febbraio, 11 febbraio 2024). I Rollate, maschere antropomorfe, animano le sfilate e le sfide, rappresentando l'inverno che volge al termine: i protagonisti indossano una pesante pelliccia scura di montone (pelz) con un cappuccio scuro ornato da uno sbuffo di lana rossa e una catena legata in vita con dei campanacci, il rolln, dai quali deriva il nome Rollate, che risuonano ad ogni passo, incutendo timore in chi li sente arrivare. Questo personaggio durante i cortei rincorre i bambini e partecipa ad alcune gare: chi riesce a resistere più a lungo a un suo abbraccio? Sul Friuli Venezia Giulia- LEGGI ANCHE -Trieste, 5 motivi per visitare la città della scienza e del mare: cosa non perdere nel 2024
Il Carnevale di Offida e “Lu Bov Fint”
Il Carnevale di Offida e “Lu Bov Fint”

Il Carnevale di Offida e “Lu Bov Fint”

Il carnevale nero e quello bianco, tra i più antichi d'Italia, segue un rituale tradizionale e coinvolge l'intero borgo di Offida, nelle Marche. Le celebrazioni includono la mascherata dei bambini il giovedì grasso, e la caratteristica sfilata dei “Vlurd”. Inizia ufficialmente il 17 gennaio, giorno di S. Antonio, seguono la Domenica degli Amici, che precede di due settimane il Carnevale; la Domenica dei Parenti, una settimana prima del Carnevale; i veglionissimi al Teatro Serpente Aureo, la mascherata dei bambini del giovedì grasso, Lu Bov Fint (il bove finto) del venerdì e la sfilata dei Vlurd l'ultimo giorno. La maschera tipica è il guazzarò, vestito con un saio di tela bianca e un fazzoletto rosso al collo. Le Congreghe sono gruppi mascherati che, al suono delle loro fanfare, danno vita a piccole farse propiziatorie sui temi della virilità e della fertilità.

Gli eventi di San Valentino nei Borghi più belli d'Italia

I borghi italiani, ricchi di storia e tradizioni, offrono un'atmosfera romantica perfetta per San Valentino. Un  po' ovunque si svolgono cene a lume di candela, passeggiate romantiche e concerti di musica classica per rendere la festa degli innamorati ancora più speciale. Ma ci sono due eventi a cui non mancare: a Gradara, la rocca degli amanti, e a Vico del Gargano dove San Valentino è il patrono.
Gradara: l'amore proibito di Paolo e Francesca
La rocca di Gradara

La rocca di Gradara

Gradara, borgo situato in provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche, è celebre, oltre che per la sua rocca, per l'amore proibito di Paolo e Francesca reso immortale da Dante nella Divina Commedia: i due amanti furono sorpresi mentre leggevano insieme un libro d'amore, e furono uccisi da Gianciotto Malatesta, fratello di Paolo e marito di Francesca. La loro storia è raccontata nel canto V dell'Inferno, luogo dove i due innamorati vagano, racconta Dante, a causa della passione che li ha condotti alla morte. Dal 10 al 14 febbraio 'Gradara è Amore!': la festa degli innamorati si celebra attraverso un lungo week end con tour romantici dedicati alla storia di Paolo e Francesca, il Pozzo dei Pensieri, il Selfie dell’Amore nel Pozzo.
Vico del Gargano: San Valentino patrono degli innamorati e degli aranceti
Le ghirlande di arance per il patrono San Valentino a Vico del Gargano

Le ghirlande di arance per il patrono San Valentino a Vico del Gargano

San Valentino è il Patrono di Vico del Gargano, in Puglia e anche dei suoi aranceti. Il 14 febbraio, dunque, la città è in festa e si veste di arance in una festa che unisce spiritualità, religione e tradizioni rurali. La Chiesa Matrice e tutto il centro storico sono addobbati con composizioni di ghirlande a base di arance: uno dei simboli del giorno di San Valentino in Puglia è proprio il Vicolo del Bacio, strada pittoresca di Vico, inghirlandata per l'occasione. Gli agrumi del Gargano, e in particolare le arance e il limone “Femminello” di Vico (la varietà di limone più antica d’Italia), sono un presidio Slow Food.  La mattina del 14 febbraio, prende il via la solenne processione di San Valentino, con la statua del Patrono portata in ogni strada, vicolo e piazza del paese dalle Confraternite e dalle associazioni locali.