Halloween, Ognissanti, Samhain (l’antico capodanno celtico)… possiamo scegliere la definizione che preferiamo ma la sostanza poco cambia. Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo, giusto? L’estate (con ogni probabilità anche questa infinita che stiamo vivendo) inevitabilmente cede il passo alla stagione più fredda, la luce del sole diminuisce, i boschi si ammantano di colori,
l’autunno subentra in tutto il suo splendore.
Leggi anche: Halloween a Gardaland e Magicland, Leolandia e Mirabilandia Da anni il
31 ottobre è diventato un appuntamento fisso. Alcuni storcono il naso, snobbando la classica “americanata”, ma, tralasciando le feste a volte un po’ eccessive e i travestimenti macabri,
Halloween può rivelarsi anche una spettacolare occasione per trascorrere del tempo immersi nella natura.
Per campi a caccia di… zucche! Leggi anche:Halloween 2023: dal villaggio delle zucche alla città delle streghe
Alla scoperta dei Pumpkin Patch
Negli Stati Uniti i campi di zucche spopolano, ce ne sono ben 4.921. Su Travel Channel c’è addirittura la classifica (se programmate un viaggio oltreoceano va assolutamente consultata) dei migliori 15.
Nel 2021 l’Illinois vantava il record dello Stato con più campi di zucche. L’idea di passare una giornata immersi nella natura, sperimentando un po’ la vita di una fattoria,
a caccia della zucca perfetta da decorare sta prendendo piede anche da noi. Ma quali sono i campi più belli?
Il villaggio delle zucche di San Martino Siccomario
In
Lombardia la scelta è davvero ampia. Ma il primo da citare è senza dubbio il
Villaggio delle Zucche firmato Puravidafarm a San Martino Siccomario (provincia di Pavia). Si tratta del
più grande Pumpkin Patch in stile americano del Nord Italia, con una superficie di 35.000 metri quadrati, con spettacolari alberi secolari per immergersi nel foliage autunnale e tanto di fattoria didattica con gli animali (perfetta per i più piccoli). Il Villaggio
è aperto ogni weekend fino a quello dell’11-12 novembre.
Qui tutte le informazioni. Rimanendo tra i confini lombardi segnaliamo anche:
le Zucche di Tulipania a Terno d’Isola (Bergamo),
il campo di zucche di Shirin (a Ornago) e
il Campo di Federica a Nerviano, poco fuori Milano, già diventato una piccola istituzione.
In Piemonte, le zucche di Ornavasso
A Ornavasso, proprio in questi giorni entrata a far parte del
Parco nazionale Valgrande, la grande
area protetta con la fascia di campagna che va dalla superstrada al Toce, ci attende il
Villaggio delle Zucche. Aperto nei weekend del 14-15 ottobre e del 21-22, offre la possibilità di gustare tutti i sapori dell’autunno (con vendita di funghi e zucche, punto ristoro e castagnata) previa
prenotazione on line.
Pumpkin Patch tra Treviso, Venezia e Verona
Sono tre i Pumpkin Patch veneti che meritano una visita. Il primo si trova in un’azienda agricola di
Villorba, in provincia di Treviso:
il villaggio delle zucche di Nonno Andrea, in mezzo al verde della campagna, che propone, ogni giorno, allestimenti, giocolieri, musica dal vivo, degustazione e, naturalmente, un mare di zucche. Poi abbiamo le
Zucche del Brenta a Fiesso d’Artico in provincia di Venezia e
il Labirinto delle zucche di Bussolengo (in provincia di Verona), che propone anche lo stravagante laboratorio “Fuori di Zucca”.
La fattoria della zucca a Roma
Se cercate un Pumpkin Patch in
perfetto stile americano, la
Fattoria della zucca, situata a Prima Porta, area a Nord di Roma, non vi deluderà.
Atmosfera familiare per un’esperienza a contatto con la natura arricchita da giochi, laboratori e gustoso street food.
Il Giardino delle zucche di Pignataro Maggiore
Gestito da Emily, mamma americana e padre italiano, il
Giardino delle zucche di
Pignataro Maggiore (provincia di Caserta) propone dal 2017
la tradizione a stelle e strisce immersa in un’area verde di 40.000 metri quadrati, con tanto di degustazione di specialità a base di zucca, il percorso dell’Autumn Maze (il labirinto d’autunno), laboratori di intaglio e pittura, e la possibilità di gustare il
Pumpkin Spice Latte.
A Eboli, alla scoperta della Terra delle Zucche
Aperto tutti i weekend fino al 1° novembre, il
Pumpkin Patch di Eboli organizzato all’
Oasi Vivinatura Lagosele, festeggia quest’anno la sua sesta edizione. Il programma prevede, oltre all’immancabile passeggiata nel campo di zucche, un’avventura nel “
bosco dei fratelli Grimm”, i Pumpkin Games, laboratori di intaglio e pittura, un giro in trattore e, naturalmente, l’area street food in cui non mancano le specialità alla zucca.
Perché le zucche e non le rape!
Chi non conosce
la leggenda irlandese di Stingy Jack, il fabbro ubriacone che più volte riuscì a mettere nel sacco il Diavolo? Una volta lasciata questa Terra, il buon Jack, che proprio uno stinco di santo non era, si vide negare l’ingresso in Paradiso. Nessun posto per lui nemmeno all’Inferno, dove il Diavolo, più volte ridicolizzato, gli impedì di entrare. E da allora
il povero Jack si ritrova a vagare per la terra, né vivo né morto,
tenendo dentro una rapa una fiamma eterna dell’inferno, unica luce a illuminare il suo cammino.
Con l’emigrazione degli irlandesi nel Nuovo Mondo, la rapa si trasformò in zucca, più facile da reperire e anche da intagliare.