Hall, dalla città medievale al moderno mondo di cristallo
Un viaggio in Tirolo alla scoperta della regione di Hall-Wattens
L'importante è non lasciarsi ingannare dal fatto che, essendo un borgo medievale, sia piccolo e abbia poco da offrire. È esattamente il contrario: Hall, in Tirolo a dieci chilometri da Innsbruck, ha un centro storico tra i più grandi e meglio conservati e può essere il punto di partenza per fare un viaggio culturale alla scoperta dell'imponente Parco Naturale del Karwendel e delle Alpi di Tux, del Museo dell'antica zecca e dei Mondi di Cristallo di Swarovski.
Prima di addentrarsi a piedi nel labirinto dei vicoli medievali c'è una cosa che bisogna sapere: Hall deriva dalla parola tedesca “sale” e questo elemento ha avuto una grande importanza per la sua storia e identità. Già dal 1303, quando il Duca Ottone concesse alla città i diritti civici, Hall divenne un centro nevralgico del commercio del sale, trasportato lungo l'Inn e commerciato in tutta Europa, attirando signori, principi e mercanti. I minatori hanno estratto complessivamente 10 milioni di tonnellate di sale nella valle di Hall, per questo il fustino per il trasporto del sale per lo stemma della città.
Il borgo medievale
L'itinerario a piedi alla scoperta della città medievale parte dal Municipio che risale al 1447 e ha uno splendido soffitto a travi nella Ratsstube (sala del consiglio) che oggi viene usata per il consiglio comunale e per celebrare i matrimoni. Poco distante c'è la chiesa tardo gotica di San Nicola, consacrata per la prima volta nel 1281. Cresciuta insieme alla città è stata ultimata nel 1430. La torre gotica originaria (1345) venne distrutta dal terremoto del 1670 ed è stata sostituita da un campanile a bulbo in stile barocco. Anche l'interno è decorato con lo stesso stile, un vero tripudio di oro, bianco, verde e rosa. Meno imponente ma di altrettanta bellezza è la cappella di Santa Maddalena, un’antica cappella cimiteriale a due piani oggi dedicata ai caduti delle Guerre Mondiali. Qui si ammirare gli affreschi più antichi di Hall in Tirol: risalgono al 1400, ma sono molto moderni per il periodo. Al suo interno è conservato un tabernacolo ligneo, uno dei pochi ad essere sopravvissuti alla rivoluzione degli sfarzi del Barocco.
Ci sono poi il convento del Sacro cuore, costruito da Giovanni Luchese, tra il 1611 e il 1691, con decorazioni in stucco di notevole bellezza. La chiesa dei Gesuiti, unici esempi di architettura tardo-rinascimentale in Tirolo. Per conoscere la storia dell'estrazione del sale c'è il Museo minerario, una riproduzione delle miniere di sale della valle di Hall chiuse dal 1967. Percorrendo la galleria creata artificialmente tra utensili, minerali e uno scivolo che da la sensazione di scendere in miniera, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo. Il museo è aperto tutto l'anno lunedì, giovedì, sabato alle 11.30.
Il castello di Hasegg e il Museo civico
Su tutta la città domina imponente il castello di Hasegg, citato per la prima volta in alcuni documenti risalenti al XIII secolo, venne costruito per proteggere la salina, la navigazione fluviale, il ponte sul fiume Inn e per controllare l'antica via del sale. Nel 1567 l’Arciduca Ferdinando II fece spostare qui la sede della Zecca. La parte più famosa del castello è la Munzturm, la Torre della Zecca, simbolo del potere e della ricchezza della città, dove, nel 1486, venne coniato il primo tallero, una moneta d'argento che diede il nome all'odierno dollaro e che contribuì alla prosperità di Hall. Ospita parte del Museo civico della Zecca e se avete polmoni e fiato per salire i gradini in legno della torre e raggiungere la cima, sarete ripagati da un panorama sulla città e sulla regione davvero incantevole.
Visitando il museo scoprirete la storia della moneta e varie tecniche di conio. Il fiore all'occhiello della Zecca di Hall è la fedele replica della prima macchina per coniare a rullo del Tirolo (1571). Questo colosso era considerato un fenomeno tecnico nel Medioevo e oggi è un esemplare unico al mondo nello stesso luogo in cui il suo predecessore del 16° secolo lavorava circa 4.000 monete al giorno. Per visitare il Castello di Hasegg ci sono biglietti singoli per il museo e la torre, oltre a un biglietto combinato per entrambi. Sono disponibili visite guidate personali o con audioguide in varie lingue. Sono disponibili visite guidate personali o con audioguide in varie lingue. La visita si conclude con un'esperienza davvero unica: facendo oscillare il fuso e coniando una moneta personale come piccolo ricordo della culla del tallero e del dollaro.
I mondi di cristallo
Dicevo appunto che Hall può essere anche il punto di partenza per una visita ai Mondi di Cristallo di Swarosky a Wattens. Diciotto magiche Camere delle Meraviglie, uniche nel loro genere, allestite da artisti e designer internazionali vi permetteranno di scoprire e vivere la magia del cristallo in tutte le sue sfaccettature. Il primo impatto entrando è quello con il giardino dove risplende una gigantesca nuvola con oltre 800.000 cristalli, una giostra, un labirinto, una torre giochi e un parco giochi. Creato per celebrare il centenario di Swarovski, i Mondi di Cristallo incantano i visitatori di tutto il mondo dal 1995. Sono stati riprogettati e ampliati nel 2015 per celebrare il loro ventesimo anniversario. Se invece amate la natura potete fare un'escursione nel parco Naturale del Karwendel, il parco naturale più grande dell'Austria. Posto sotto tutela ambientale dal 1928 è tra le aree protette più antiche in Europa. Aquile reali, stambecchi, orchidee selvatiche e aceri secolari, pareti rocciose, estese foreste e ameni pascoli di montagna il Naturpark Karwendel possiede la più grande densità di aquile reali delle Alpi e qui vivono 14 coppie.
Come raggiungere Hall e il Tirolo
Il Tirolo è facilmente raggiungibile dall’Italia con i treni DB-ÖBB EuroCity, che arrivano alla stazione centrale di Innsbruck e alle stazioni principali all'imbocco delle vallate. La DB/ÖBB effettua fino a 10 viaggi tutti i giorni dall’Italia (da Venezia, Verona, Bologna e Rimini) al Tirolo con fermate a Innsbruck, Jenbach, Wörgl e Kufstein. Una volta arrivati le "offerte green" per spostarsi in Tirolo sono tantissime.
Consigli dove dormire
A Hall consiglio il piccolo kontor Boutiquehotel, il Reschenhof e il Parkhotel . A Gnadenwald si può pernottare allo Speckbacherhof, se preferite gli appartamenti a Tulfes, ci sono i Heissangerer Apartments o il Black Forrest Lodges.
Dove mangiare
Nel cuore di Hall lo chef Johannes Nuding, ex tristellato allo Sketch di Londra, nel 2022 ha deciso di ristrutturare una locanda storica di 400 anni, aprendo due ristoranti, lo "Schwarzer Adler" e il "Secco". Il primo è aperto solo nei fine settimana, è un ristorante fine dining, il "Secco", invece, dall'atmosfera più informale, è un bistrot moderno, aperto dal mercoledì al sabato, che propone piatti gustosi e raffinati ispirati alla cultura gastronomica francese. Due luoghi, due menù differenti ma la stessa filosofia a tavola: attenzione ai prodotti stagionali del territorio.