Gli spiriti dell’isola: i luoghi da non perdere in Irlanda

di Redazione Itinerari
10 febbraio 2023
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È arrivato nelle sale italiane il 2 febbraio il film ‘Gli spiriti dell’isola’. Il lungometraggio, che ha vinto tre Golden Globes e ottenuto nove candidature ai premi Oscar, è stato molto apprezzato dalla critica. Tutto si svolge sull’immaginaria isola irlandese di Inisherin, durante la guerra civile del 1923. Sebbene il luogo che ospita la storia non esista nella realtà, tutte le scene del film sono state realmente girate in Irlanda e precisamente sulle isole di Achill Island e Inis Mòr. Ecco cosa vedere se si decide di visitare questi luoghi magici, ripercorrendo le bellezze visibili sullo schermo.

Achill Island, la grande isola irlandese tra vento e scogliere

È la più grande delle isole irlandesi ed è tra i territori più a Occidente dello Stato. Uno dei locali che si trovano su questo isolotto (il Gielty’s Clew Bay) si è infatti autoproclamato pub più occidentale d’Europa. Achill Island è un luogo profondamente selvaggio e incontaminato. Lungo le strade dell’isola non è inusuale vedere pecore al pascolo o imbattersi in alte scogliere a picco sul mare, ventose e circondate dal verde. Tra i luoghi più caratteristici c’è Keel Beach, una piccola insenatura prediletta dai pescatori e dai pastori che qui amano portare il loro gregge. Merita una visita anche Cloughmore, una località che si trova nella zona sud-orientale dell’isola e che appare anche nel film. È in questa zona infatti che si trova l’immaginario pub JJ Devines dove i protagonisti si incontrano. Da non perdere, se si visita Achill Island, è Keem Bay, considerata una delle spiagge libere più belle dell’isola. Il candore di questa baia spicca tra le pendici ripide e verdi che la circondano. Anche questa località appare nel lungometraggio come punto in cui si trova la casa di Colm (uno dei personaggi principali, interpretato da Brendan Gleeson). Anche gli amanti dei monumenti hanno di che divertirsi ad Achill Island. La Chiesa di St. Thomas a Dugort risale all’ottocento e possiede elementi architettonici che ricordano lo stile neo-gotico. Da questo luogo di culto parte anche ‘The Colony tour’, un giro turistico a piedi che dura circa due ore e porta alla scoperta delle zone storiche dell’isola.

Inis Mòr, il fascino dell’arcipelago Aran

L’arcipelago Aran è costituito da tre isolotti, nati dal distacco di una piattaforma di origine calcarea dalla costa di Galway. Le tre isole sono il centro nevralgico della tradizione e della cultura gaelica e sono dominate dal verde della natura incontaminata. Inis Mòr è il più grande degli isolotti dell’arcipelago e anche il più turistico. Si tratta comunque di una località molto piccola (lunga poco più di 12 chilometri e larga circa 4) e per questo il modo migliore per scoprirla è la bicicletta. È stata scelta dalla produzione perché – insieme ad Achill Island – riesce a catturare le bellezze naturalistiche d’Irlanda in uno spazio ridotto. Chi visita Inis Mòr non può non ammirare la spiaggia di Rabbit Beach o scoprire le rovine celtiche del Saint Enda’s Monastery. O ancora il sito precristiano di Dun Aonghasa e Dun Aengus (risalente a circa 3.000 anni fa). Se si desidera, invece, ammirare le località scelte come set si può scegliere la zona che in gaelico prende il nome di Eoghanacht. È questo il luogo che ospita la casa di Dominic, interpretato nel film ‘Gli spiriti dell’isola’ da Barry Keoghan. A differenza di molte location create ad hoc per le riprese, il bungalow in cui questo personaggio vive, esiste realmente ed è attualmente visitabile.