Trekking sì, al
ritmo lento di chi cammina e si gode il panorama, magari con lo zaino e la borraccia, come da
regole del turista ecologico, ma su percorsi in grande parte all’interno delle città o nelle periferie urbane, con difficoltà bassa, e dunque fruibili a tutte le età, anche in bici o col passeggino. L’importante è trascorrere la giornata all’aperto.
Superati i 100 comuni
XX Giornata Trekking Urbano
Compie 20 anni la
Giornata Nazionale del Trekking Urbano, manifestazione che si
celebra il 31 ottobre, ideata nel 2002 dal Comune di Siena, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, che quest’anno si svolge nel segno della sostenibilità: percorsi tattili in braille all’interno di
parchi riqualificati, itinerari enogastronomici e sotto le stelle, guide 'virtuali' per conoscere spazi solitamente inaccessibili e al di fuori dei circuiti del turismo di massa in
101 città e borghi d’Italia. Si era partiti nel 2004 con 12 comuni soltanto, ora per la prima volta si supera quota 100. E quest’anno, per il ventennale, i Comuni aderenti sono stati invitati a creare una serie di eventi collaterali, che a Siena, dove tutto è nato, spazieranno dalla riproposizione di alcune passeggiate effettuate nell’arco di questi venti anni a degustazioni di prodotti eno-gastronomici a km zero e/o biologici, da camminate animate per bambini ad iniziative eco-sostenibili.
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L'orto botanico di Pavia
Trekking a colori
“
Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli”, questo il titolo della nuova edizione, che vedrà ogni città proporre itinerari insoliti e numerose iniziative per far conoscere e raccontare storie, attività ed esercizi di sostenibilità declinata in tutte le sue accezioni (ambientale, economica e sociale). I percorsi, della
lunghezza media inferiore ai 10 km e facilmente accessibili, toccheranno
monumenti storici,
punti panoramici,
botteghe artigiane,
osterie di cucina tipica, luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più veri della vita locale.
Il riutilizzo dell'acqua nei secoli
Siena, comune capofila del progetto, recentemente insignito della certificazione
Global Sustainable Tourism Council che ne fa la
prima città d’arte italiana riconosciuta a livello internazionale come
sostenibile in ambito turistico, proporrà un itinerario legato al
riutilizzo dell’acqua, che toccherà spazi solitamente non accessibili al pubblico e
luoghi simbolo della città e della Toscana. Altri comuni hanno declinato il tema della sostenibilità in
chiave sociale: è il caso, ad esempio, di
Ancona, con una passeggiata nella Cittadella, dove è stato realizzato un
percorso in braille per non vedenti, e
Castellina in Chianti, con un percorso nel centro storico medievale, reso accessibile anche a persone con disabilità motorie, grazie alla disponibilità di
speciali carrozzine.
Mantova
Sotto le stelle a Tempo Pausania
A
Prato invece si punta sul
turismo industriale, aprendo le porte a spazi solitamente inaccessibili in un distretto tessile da decenni all’avanguardia nella sostenibilità della filiera della moda. A
Valdobbiadene, in
Veneto, sulle colline del Prosecco Docg, recentemente riconosciute come Patrimonio Unesco, si scopriranno i luoghi dell'antica produzione di filati di seta e cotone; mentre
Colli al Metauro, nelle
Marche, mostrerà come si possono trattare i tessuti in modo 100% naturale,
partendo dalle piante. In
Sicilia il trekking urbano inseguirà lo stile Liberty di
Palermo, mentre in
Sardegna, a
Tempio Pausania, si camminerà sotto le stelle. A
Bologna, in
Emilia Romagna, invece, si scoprirà come da tempi lontani la città usa
l’acqua per produrre energia pulita. Sull sito
trekkingurbano.info si trovano tutti i percorsi delle 101 città aderenti; per maggiori informazioni sulla Giornata Nazionale del Trekking Urbano è possibile contattare la segreteria organizzativa, e-mail:
[email protected], tel. 0577 891908.