Europa in tenda: i posti migliori e le regole da seguire

di Redazione Itinerari
11 agosto 2023

Pile of rock near mountain. Original public domain image from Wi

Per gli amanti della natura e della libertà il campeggio è una delle soluzioni ideali per esplorare terre sconosciute e assaporarne ogni aspetto. Il contatto con la natura non è però il solo lato positivo della vacanza in campeggio, tra gli aspetti che invogliano a partire all'avventura con tenda e sacco a pelo c'è anche il lato economico. Campeggiare è spesso meno costoso che affittare una casa o soggiornare in un hotel, ma la spesa si riduce drasticamente quando si parla di campeggio libero. Soggiornare in un campeggio vero e proprio mette a disposizione degli ospiti tutti i tipi di comfort, dai bagni all'acqua calda senza scordare l'elettricità. La versione selvaggia, invece, permette di riconnettersi con la natura a tutti gli effetti. Niente inquinamento luminoso che impedisce la vista delle stelle, nessun rumore che disturbi il risveglio e niente conto da pagare. Prima di partire all'avventura però, è bene sapere che il campeggio libero non è permesso ovunque. Mentre è concesso in alcuni Paesi quali Scozia, Lituania, Turchia e Finlandia, ed è addirittura incoraggiato in Norvegia e Svezia, questa pratica non è benvista in altri tra cui Italia, Malta e Lussemburgo.

Scozia

In base al Land Reform Act del 2003, a differenza del resto del Regno Unito, in Scozia il campeggio selvaggio è legale e i posti dove soggiornare non mancano. Se siete amanti del silenzio e dei luoghi solitari, la penisola di Ardnish è quello che fa al caso vostro. Coste frastagliate, grandi spiagge e boschi antichi, un panorama incantevole che permette di contemplare il mare fino alle isole di Eigg e Rum, questa parte della Scozia è disabitata e selvaggia, qualità perfette per chi voglia staccare la spina completamente. Sempre nella parte nord occidentale, al largo della costa, ci sono le isole Ebridi. Ricche di posti spettacolari in cui campeggiare, la costa occidentale dell'isola di Harris offre spiagge bianche con vista su Taransay.

Nord Europa

Per campeggiare sotto il sole di mezzanotte, le isole Lofoten sono l'ideale, con le spiagge e le dune sabbiose della costa nord di Moskenesøy, particolarmente attraenti nella stagione estiva. Non solo le isole danno il benvenuto ai campeggiatori, la Norvegia in generale offre molti posti dove sostare liberamente. Le regole nazionali, prevedono, infatti, il campeggio libero su tutti i terreni incolti per un massimo di due notti. Prima di piazzare la tenda, è bene dunque verificare di non essere nel campo di qualcuno ed è anche necessario mantenersi ad almeno 150 metri dalle abitazioni. Come la Norvegia, anche la Svezia incoraggia il campeggio libero e, anche qui, il limite massimo è di due giorni. Tra i luoghi ideali in cui soggiornare, c'è sicuramente il Kungsleden, o Sentiero del Re, un percorso che si estende per 440 chilometri attraverso la Svezia settentrionale e collega Abisko a Hemavan attraversando la Riserva Naturale di Vindelfjällensi.

Est Europa

In Lituania, nella Valle del fiume Dubysa si snoda un itinerario escursionistico che attraversa gli altopiani della Samogizia orientale, passando per villaggi pittoreschi e costeggiando campi di mais. Per percorrere il sentiero a piedi servono più giorni, ma il campeggio libero è permesso e incentivato. Unica accortezza, prima di sostare in una proprietà che potrebbe essere privata, è sempre meglio chiedere il permesso. Per gli amanti dei boschi lussureggianti, il parco nazionale di Lahemaa in Estonia accoglie i campeggiatori con tanto di aree attrezzate con tavoli e servizi igienici. Da tenere a mente si ci si avventura in Estonia, le leggi consentono il campeggio nei terreni governativi, ma anche i residenti sono generalmente molto disponibili nei confronti dei campeggiatori. Anche qui, non è consentito campeggiare su terreni coltivati così come non è permesso lavare vestiti e stoviglie nei fiumi o nei laghi.

Le regole base

Alla pari di qualsiasi altro tipo di viaggio, e in tutti i casi in cui sia coinvolto il contatto con la natura, la regola di base è il rispetto e, come sempre, il buon senso. Per evitare sgradevoli inconvenienti è necessario preparare l'avventura con scrupolo. Conoscere il territorio, informarsi sulle regole del luogo in fatto di campeggio libero, ma anche avere l'attrezzatura adeguata. Principio fondamentale: riportare tutto ciò che si è portato con sé, soprattutto i rifiuti, e non portare via nulla dal territorio. Va da sé che la fauna selvatica non deve essere disturbata, tanto meno nutrita, inoltre, lo stesso rispetto che si riserva all'ambiente deve essere rivolto agli altri campeggiatori.