Vienna, riaperto il Wien Museum: racconta la storia della città

di ROBERTA RAMPINI
14 dicembre 2023
VIENNA Museo WienTourismus_Paul Bauer (1)

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Spazi raddoppiati, una nuova terrazza e l'entrata gratuita: ha riaperto il Wien Museum che racconta la storia di Vienna dall'antichità ai giorni nostri. Affacciato su Karlsplatz, progettato dal famoso architetto viennese Oswald Haerdtl e aperto nel 1959, l’edificio è stato sottoposto a tre anni di lavori di ristrutturazione e ampliamento per rispondere al bisogno di nuovi spazi. La ristrutturazione affidata al team austriaco di architettura Certov, Winkler + Ruck ha dato una veste nuova all'edifico aggiungendo anche un piano: un cubo di cemento a vista che sembra fluttuare sopra il museo originale. "Questo progetto è stato fin dall'inizio il mio preferito tra i 274 presentati", afferma il direttore Matti Bunzl, "sono rimasto impressionato da come lo studio sia riuscito a costruire un secondo edificio intorno a quello esistente. L’idea di un edificio nell’edificio è geniale nella sua semplicità"

Ingresso gratuito

Foto di Paul Bauer

La riapertura del nuovo Wien Museum segna una prima assoluta: la mostra permanente è aperta a tutti gratuitamente. L'Austria ha voluto 'copiare' il modello britannico, nel Regno Unito infatti l’ingresso ai musei statali è gratuito dal 2001, scegliendo proprio il Wien Museum come primo museo pubblico ad adottare questo approccio. La mostra permanente "Vienna. La mia storia" racconta la storia della città dal Neolitico a oggi. Tre piani e 3.300 metri quadrati, l'ex atrio è diventato una grande sala centrale alta 25 metri dove sono stati collocati gli oggetti di grandi dimensioni. Come "Poldi", la balena del Prater, una balena lunga dieci metri e con un peso di 1,7 tonnellate proveniente da quella che era una leggendaria trattoria nell’area del Prater, "Zum Walfisch", una magnifica carrozza del sindaco del 19esimo secolo, un modello del Duomo di Santo Stefano e le sculture originali della fontana Donnerbrunnen. "La mostra permanente racconta la storia ufficiale della città. La collezione del museo è enorme, la storia della città è ricca e complessa e le storie che vogliamo raccontare sono molte e varie", aggiunge il direttore. Il nuovo piano sospeso offre un ampio spazio per mostre temporanee e per il 2024 il museo ha già in calendario alcuni appuntamenti, "Fischer von Erlach. Design di un’architettura storica” (dal 1° febbraio) dedicata a Johann Bernhard Fischer von Erlach, leggendario architetto barocco, che progettò la chiesa di San Carlo che si trova accanto al museo. E dal 22 maggio 2024 la mostra "Secessioni. Klimt, Stuck, Liebermann", una rassegna straordinaria sul movimento della Secessione, che operò a Vienna, a Berlino e Monaco nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Concept gastronomico 'trude & töchter'

Tra il vecchio e il nuovo edificio è stata creata una terrazza che una vista spettacolare su Karlsplatz e sulla città. Nell’area vicino all'ingresso si trova 'Trude', il ristorante del museo dedicato alla fotografa viennese Trude Fleischmann (1895-1990), dove si serve una moderna cucina viennese.Il bar-caffetteria della terrazza e il suo balcone si chiama invece '& töchter', tavolini all'aperto invitano a sostare per una pausa dopo aver visitato il Museo.

Karlsplatz, un luogo d'incontro

Se visitate il Wien Museum dovete fare un giro anche nel quartiere in cui si trova: Karlsplatz e il quartiere Gußhaus, immediatamente adiacente. Karlsplatz è la porta d’accesso al Gußhausviertel, un tipico quartiere del centro città. Uno spazio urbano sempre animato da persone giovani e meno giovani. Locali, ristoranti, eventi culturali e in queste settimane il mercatino natalizio Art Advent, noto per le sue particolarità artistiche e artigianali e per il cibo biologico certificato. Il simbolo della piazza è la chiesa di San Carlo. E' l’ultima grande costruzione del famoso architetto barocco Johann Bernhard Fischer von Erlach. Terminata nel 1739, la costruzione fu realizzata a seguito di un voto fatto dall’Imperatore Carlo VI durante un’epidemia di peste. La Chiesa è dedicata al Patrono dell’Imperatore degli Asburgo, San Carlo Borromeo. La sua vita e il suo operato sono rappresentati sulle due enormi colonne (47 metri) che affiancano il portone d’ingresso. Gli opulenti affreschi della cupola di Johannes Michael Rottmayr ricoprono 1.250 metri quadrati di sfarzosi colori. E' una delle attrazioni più belle di Vienna e anche uno degli edifici sacri più importanti dell’Europa centrale. Dietro alla Chiesa di San Carlo, si accede a un meraviglioso Grätzel (quartiere) viennese: il Gußhausviertel (il quarto distretto di Vienna) Molto popolato, con una magnifica architettura e numerosi ex palazzi, è sede di numerose ambasciate e missioni straniere. Si trova tra alcuni dei più importanti punti di riferimento della città che fanno quasi da cornice come il Belvedere e la stazione Centrale. L’arteria principale del quartiere è Argentinierstraße, che invita a visitare Elisabethkirche, la chiesa neogotica di santa Elisabetta. È uno degli itinerari per bici più frequentati di Vienna

Tour gastronomico nel quartiere Gußhaus

All’incrocio con Gußhausstraße, dove si trova l’ex Gußhaus (la fonderia di cannoni imperiale) che ha dato il nome alla strada, si trovano uno dopo l'altro molti locali dove è possibile fare un tour alla scoperta della cucina viennese. C'è Buchecker & Sohn, un ristorante a conduzione famigliare conosciuto per la zuppa di trippa, le fettine di midollo di manzo e il cuore di vitello alla panna. Anche le tapas viennesi della casa sono particolarmente gustose. Ci sono anche Wiener Wiazhaus e Gasthaus Artner , quest'ultima è una trattoria con il tipico bancone antico in legno è famosa per la cucina a base di interiora. Ma il Gußhausviertel è anche cosmopolita. Tra i luoghi di ritrovo più frequentati ci sono il ristorante Gorilla Kitchen, un locale di cucina messicana, un ibrido tra caffetteria, bar e ristorante. Poco distante il Casolaro Bros è famoso per i suoi panini, l'enoteca Wein & Kunst, piccola e raffinata, gestita da padre e figlio e il delizioso Carl Ludwig Cafe, che si trova nel giardino del Palais Erzherzog Carl Ludwig. In direzione della stazione ferroviaria principale, vale la pena di visitare un’istituzione viennese del caffè, il Café Goldegg. Qui si possono gustare specialità a base di caffè, cucina tipica viennese e dolci, in un ambiente meraviglioso: boiserie, tappezzeria verde scuro, lampadari in ottone e molto altro. Info: www.wienmuseum.at