Thaiti, mare da sogno e molto altro. Trekking fra valli e scogliere, in compagnia di mucche e cavalli

L’arcipelago della Polinesia francese è in grado di offrire ogni genere di vacanza: dal completo relax al soggioro sportivo, dal viaggio avventuroso alla scoperta culturale e gastronomica

di GRAZIELLA LEPORATI -
8 agosto 2024
Spiaggia vulcanica a Thaiti

Spiaggia vulcanica a Thaiti

Un viaggio in Polinesia, nell’immaginario collettivo, rappresenta il sogno nel cassetto di qualsiasi viaggiatore: il profumo dei fiori di tiarè colorati, le infinite sfumature blu del mare, i suoni dell’ukulele, i pesci variopinti che popolano tutti gli atolli e i colori caldi del tramonto che si fondono con l’azzurro dell’oceano, sono solo alcuni degli elementi immaginati da coloro che sognano un viaggio nelle Isole di Tahiti.

Situata nel cuore delle Isole della Società, Tahiti è un nome che fa sognare tutto il mondo. Dal frenetico centro città di Papeete alla tranquillità della penisola, l’isola di Tahiti offre una gran varietà di scenari e un’ampia scelta di attività. Alte montagne per fare trekking, il mare e la laguna per nuotare, spiagge di soffice sabbia bianca o nera per crogiolarsi al sole. Musei da visitare, cucina tipica polinesiana e internazionale nei ristoranti dell’isola e nei food truck, incontri sportivi e feste per tutto l’anno.

L’isola di Tahiti, la più grande della Polinesia Francese, è divisa in due parti: Tahiti Nui (la Grande Tahiti) e Tahiti Iti (la Piccola Tahiti), la graziosa penisola che si sviluppa nell’area sud-est. Le due parti sono collegate dall’istmo di Taravao. La penisola è il luogo perfetto per gli amanti della natura, autentica e, naturalmente, adatta al surf. Conosciuta tra i tahitiani come Tahiti Iti, la penisola è di origine vulcanica, montagnosa e selvaggia. Questa meravigliosa parte dell’isola è punteggiata da cascate, grotte, siti archeologici e selvaggi tratti di costa che, in alcuni punti, sono raggiungibili solo a piedi o in barca. E’ formata da due isole collegate dall’istmo di Taravao. Nelle guide, Tahiti Iti è chiamata anche “terra amata dagli dèi” o “terra dei cespugli”, ma, soprattutto, è conosciuta come un posto pacifico, lontano dalla frenesia di Papeete. La penisola è natura selvaggia, eccezionali siti di immersione, osservazione di balene e surf.

Danza tipica thaitiana
Danza tipica thaitiana

Surf, spiagge e panorami spettacolari

La penisola è famosa in tutto il mondo per l’onda mitica di Teahupoo. Del resto, le onde dell’oceano Pacifico, è risaputo, hanno visto nascere il surf secoli fa. La prima testimonianza scritta di questo sport tanto affascinante risale al 29 maggio 1769, quando il botanico Joseph Banks ne trattò nei propri appunti di viaggio a bordo dell’Endeavour, capitanata dal comandante James Cook, tenendo traccia dell’energia vitale degli abitanti de Le Isole di Tahiti che cavalcavano le potenti onde dell’oceano su semplici tavole di legno.

Da allora il surf, o Horue come viene chiamato in tahitiano, ha affascinato tutto il mondo e collezionato competizioni internazionali che ne mettono in risalto il valore sportivo. Non ultimo le Olimpiadi di Parigi 2024 che proprio qui hanno programmato le gare di surf.

L’onda di Teahupoo

A Thaiti è nato il surf
A Thaiti è nato il surf

Ma c’è un’onda, in particolare, che racconta di grandi sfide, con la natura e con se stessi, di contatto profondo con l’oceano e di una cultura ancestrale tramandata per secoli. Si tratta della celebre onda di Teahupoo: estrema, spettacolare e potentissima, può raggiungere fino ai 7 metri di altezza e atterra su un fondale poco profondo, proprio per questo uno sport molto complesso.

Naturalmente c’è molto altro nella penisola oltre a Teahupo’o. Per esempio, si può salire sul plateau di Taravao dove la vista è davvero maestosa, un sogno per gli amanti della fotografia. La mandria di mucche che pascolano nei prati di un verde intenso dà al plateau un’atmosfera quasi alpina. Continuando il giro si raggiunge la spiaggia nera di Tautira, e da lì si prosegue verso la spiaggia bianca sulla costa occidentale.

Immersioni, grotte e attività nautiche

Un altro gioiello della penisola è sott’acqua. Gli appassionati di sub possono esplorare grotte, relitti e un’impressionante diversità di fauna marina. Tahiti Iti è il luogo perfetto per ogni tipo di attività nautiche. Tavola, kayak, aquascooter, vela, windsurf per qualunque sport le condizioni sono eccellenti. Da luglio e settembre si possono ammirare le megattere che arrivano dall’Antartide per accoppiarsi e partorire nelle acque calde di Tahiti Iti. In ogni periodo dell’anno ci si emoziona con la vista dei delfini che saltano e si tuffano nelle onde.

Camminate ed escursioni

Ci sono numerosi percorsi di trekking da scoprire. Da provare quello per Te Pari lungo i piedi delle sue scogliere nere. È sempre meglio usare una guida locale che non solo garantisce la sicurezza e arricchisce la camminata con racconti e leggende di questo posto misterioso. Perché Tahiti Iti è anche terra di mana, la forza spirituale che collega i polinesiani al loro passato ancestrale. È quella che fa accapponare la pelle sulle braccia e fa scorrere un brivido lungo la schiena.

La regina delle isole

Quando si pensa a Tahiti (intesa come la Grande Tahiti) ci si immagina un sogno tropicale dalle meravigliose spiagge e dalle lagune turchesi, da completare con alte palme da cocco e un fresco cocktail da sorseggiare al tramonto. C’è qualcosa d’altro, però, che si conosce meno e che invita i visitatori a dedicare il giusto tempo all’esplorazione di un’isola che rappresenta il cuore pulsante della Polinesia Francese, il primo punto di approdo in questo paradiso e scrigno custode di una cultura millenaria che insegna moltissimo anche al giorno d’oggi. I segreti meglio custoditi di Tahiti partono dal suo verdissimo entroterra punteggiato di vedute panoramiche, sentieri perfetti per il trekking, grotte magiche e affascinanti siti preziosi per la cultura locale, per poi stemperarsi nel bianco e nel nero delle spiagge dell’isola e nel rosso fuoco di un tramonto polinesiano ammirato da uno dei punti dell’isola più consigliati.

Vallate e cascate: Papenoo Valley

Una natura lussureggiante caratterizza l'entroterra dell'isola
Una natura lussureggiante caratterizza l'entroterra dell'isola

Formatasi con il collasso del cratere del vulcano principale di Tahiti, la Papenoo Valley conserva la sua bellezza naturale, che è possibile scoprire seguendo uno dei diversi percorsi a piedi che si snodano all’interno della vallata e che incontrano rigogliose cascate, meravigliosi punti panoramici, rinfrescanti piscine naturali e gli affascinanti ‘marae’, antichi siti religiosi fondamentali nella cultura e nelle tradizioni polinesiane.

Taravao

Il Belvedere di Taravao offre una magnifica vista panoramica sull’istmo di Tahiti, nel punto che collega cioè Tahiti Nui alla sua piccola penisola Tahiti Iti. In questa zona ci sono diversi percorsi e passeggiate che si districano tra pascoli verdissimi dove pacifiche mucche e cavalli godono indisturbati degli ampi spazi all’aperto.

Le grotte di Maraa e il Marae

Ārahurahu è un luogo imperdibile in cui assorbire la profonda spiritualità della cultura polinesiana e il suo legame con la natura sono le tre grotte di Maraa, sulla costa ovest dell’isola. Le grotte sono ben riparate da una fitta vegetazione, con magnifiche felci che scendono a pioggia dai loro soffitti scavati, mentre al loro interno si sono formate delle piccole piscine naturali di acqua fresca e limpida. Nella grotta più grande si assiste ad un curioso effetto ottico dovuto al riflesso dell’acqua in cui le dimensioni della grotta sembrano molto più ridotte. Immergersi nelle acque rinfrescanti della grotta, in silenzio per assorbire l’energia emanata dal luogo, permetterà di contemplare la natura e apprezzarne ogni elemento.

A poca distanza si trova un secondo luogo dalla grande energia e valore culturale, il Marae. Inoltre, Ārahurahu, è un esempio perfettamente conservato degli antichi templi polinesiani, usati sia per funzioni religiose che come luogo di ritrovo per diverse cerimonie civili. Ogni anno a luglio, in occasione del festival proprio qui si tengono alcuni spettacoli di danza tradizionale che ricreano un’atmosfera unica.

Tautira e Vaiava

Non può mancare ovviamente una menzione alle spiagge dell’isola, attrazioni conosciute, ma che meritano un cenno per la particolarità dei loro colori, bianche a ovest, nere a est e lungo la costa sud dell’isola. Tra le spiagge nere più famose, quella di Tautira, di natura vulcanica, circondata da alte palme e acque cristalline per un meraviglioso contrasto di sfumature. Tra le spiagge bianche, Vaiava Beach è apprezzata dalle famiglie locali anche per i diversi servizi disponibili.

L’arcipelago

Circondate da acque cristalline, le 118 fra isole e atolli offrono una bellezza naturale, una cultura autentica e uno stile di vita polinesiano unico. Situate nel Sud del Pacifico, le Isole di Tahiti sono conosciute in tutto il mondo per le loro spiagge di sabbia bianca, lagune turchesi e paesaggi che vanno dagli atolli corallini alle vette vulcaniche. Sono disponibili diverse opzioni di alloggio: hotel di lusso, ville, piccole strutture familiari, case per le vacanze, nonché yacht, catamarani e navi da crociera. Le Isole di Tahiti sono unite dal Mana, questa energia vitale, questa forza spirituale che permea la vita quotidiana dei polinesiani. Il Mana può essere osservato, toccato, gustato e sentito. Che il viaggiatore vada per un viaggio avventuroso, di scoperta o di relax, scoprirà che lo spirito del Mana è ovunque, scorre attraverso la terra, il mare, la cultura e il popolo, consentendogli di riconnettersi con l'Essenziale.