Tartu, la città dei giovani Capitale europea della cultura 2024

La città vanta un affascinante centro storico e da sempre è il fulcro intellettuale e culturale dell'Estonia. La popolazione è composta in gran parte da studenti, grazie all'antica Università fondata nel 1632 dal re svedese Gustavo Adolfo

di GRAZIELLA LEPORATI -
6 febbraio 2024
Group of people are walking in front of a large sign that reads "Tartu2024" in Estonia

Group of people are walking in front of a large sign that reads "Tartu2024" in Estonia

Capitale europea della cultura 2024, Tartu, la seconda città più grande dell'Estonia, sorge nella parte meridionale del paese, a meno di 200 km dalla capitale Tallinn, lungo le rive del fiume Emajõgi. Questa posizione conferisce alle sue strade un'atmosfera affascinante e misteriosa. Con una storia che si estende ben oltre l'anno Mille , Tartu vanta un affascinante centro storico ed è da sempre il fulcro intellettuale e culturale dell'Estonia.

La Fontana degli Amanti

Caratteristica peculiare è la sua popolazione, in gran parte composta da studenti, grazie all'antica Università fondata nel 1632 da Gustavo Adolfo, sovrano svedese. Questa peculiarità ha reso Tartu una meta prediletta per studenti provenienti da tutto il mondo e per gli amanti dell'arte e della cultura, contribuendo a conferirle una vivacità unica e una vita notturna animata. Tartu offre una straordinaria esperienza, dalle antiche strutture universitarie ai ricchi musei, dai grandi parchi nazionali agli impianti sciistici. La Fontana degli Amanti è il simbolo della città, mentre la Piazza del Municipio rappresenta il suo cuore, circondata da hotel, locali, negozi e luoghi di interesse turistico. LEGGI ANCHE - Saimaa è Regione europea della Gastronomia: laghi e foreste finlandesi da assaporare

Piazza del Municipio

La Piazza del Municipio rappresenta il cuore vero e proprio della città, attorno al quale si concentrano strutture alberghiere, locali, vie dello shopping e luoghi di interesse turistico. Il palazzo stesso del Municipio, realizzato intorno al 1780, si distingue per la caratteristica torre e l’elegante colore rosa. Davanti ad esso si trova quello che è considerato il simbolo di Tartu: la Fontana degli amanti, con la statua della giovane coppia intenta a baciarsi sotto un ombrello.

Museo d’Arte

Il Museo d’Arte  è ubicato nell’ex residenza privata del colonnello Barclays de Tolly. Il palazzo, edificato nel 1819 sui resti delle vecchie mura cittadine, si riconosce per la struttura vistosamente inclinata: la pendenza è dovuta soprattutto al cedimento della riva del fiume, su cui sorge tutta la città vecchia, a causa delle variazioni di livello dell’acqua sotterranea. Oggetto di vari restauri, ha comunque mantenuta una pendenza leggermente superiore a quella della Torre di Pisa. Il museo ospita una vasta collezione permanente di dipinti classici, arte moderna e contemporanea, fotografia e installazioni, oltre alle esposizioni temporanee che vengono spesso allestite al suo interno

Il Museo dell'Università

L’Università di Tartu è stata fondata nel 1632 da Gustavo Adolfo II Re di Svezia: per un certo periodo di tempo è stata definita infatti con il nome di Accademia Gustaviana. Attualmente, propone quattro aree di studio, studi umanistici, scienze sociali, scienze naturali e medicina, il maestoso edificio oggi sede dell’Università, caratterizzato dalla facciata neoclassica a sei colonne, risale ai primi anni dell’Ottocento. Il Museo dell’Università di Tartu, sulla collina di Toomemãgi, è  ospitato all’interno di un’antica cattedrale gotica duecentesca, più volte ricostruita e riadattata ad usi diversi. Il museo propone un percorso espositivo dedicato prevalentemente allo stile di vita degli studenti: dall’antica biblioteca, al laboratorio di scienze, ad una serie di oggetti curios e reperti appartenenti ad epoche diverse. Nell’atrio del museo, è installato il pendolo di Focault, il meccanismo che rende evidente il moto di rotazione della terra. Nel periodo primaverile ed estivo si può salire  anche sulla terrazza panoramica sulla torre della cattedrale.

I giardini botanici dell’Università

Il rigoglioso giardino botanico dell’Università di Tartu risale ai primi anni dell’Ottocento, e dopo il trasferimento nell’attuale sede, presso le vecchie mura cittadine, avvenuto dopo pochi anni, è rimasto praticamente immutato. Il giardino ospita un’enorme varietà di piante perenni, piante ornamentali e piante stagionali, incluse alcune specie caratteristiche delle regioni siberiane. La presenza delle piante stagionali e annuali rende l’aspetto del giardino in continua mutazione, una serie di serre permette la coltivazione di specie tropicali, palme e piante succulente. Un’area del giardino, affacciata verso il fiume, è interamente dedicata alla coltivazione delle rose.

Museo nazionale estone

Il Museo nazionale estone, inaugurato nel 2016, oltre ad essere il più importante del Paese e uno dei più rappresentativi di tutta l’area baltica, possiede un elevato valore storico e architettonico, in quanto costituito da una struttura ricavata da una vecchia pista di decollo militare sovietica e progettata da un team di giovani architetti. Il percorso espositivo permanente è dedicato specificamente alla storia e alla cultura etnica locali, dalle origini, alle antiche tradizioni, alle minoranze etniche, con un riguardo particolare per le popolazioni che abitano le aree nordiche situate oltre gli Urali. La visita al museo è un’opportunità per percorrere un viaggio emozionante attraverso la vita, le abitudini e le tradizioni dell’Estonia. Il museo ospita spesso esposizioni temporanee e virtuali.

Museo della birra A. Le Coq

Il Museo della birra di Tartu

Questo museo è interessante soprattutto per gli appassionati della birra, considerando che offre un percorso espositivo con visita guidata della durata di circa due ore dedicato interamente alla produzione della birra locale. A Tartu, la birra rappresenta una vera e propria tradizione che risale al XIV secolo, regolata da una precisa normativa per la produzione artigianale. Il tour del museo è indicato per chi desideri conoscere tecnicamente le origini della birra, al termine viene inoltre offerta una piacevole degustazione.

Tour delle Statue

Tour delle statue Tartu

Passeggiando per le strade di Tartu si incontrano anche numerose statue, sparse per il centro cittadino, interessanti e suggestive. Tra le altre, di fronte al Municipio si trova la Fontana degli Amanti: la coppia di giovani che si baciano sotto la pioggia, simbolo della città. Accanto al Café Wilde, Oscar Wilde e lo scrittore estone Eduard Vilde sono seduti su una panchina: curiosamente, i due scrittori nella realtà non si sono mai incontrati. Suggestiva è anche la scultura Padre e Figlio di Ülo Õuna, che raffigura due figure della stessa dimensione: un bimbo neonato mentre tiene il padre per mano.

Museo del giocattolo

Bambole al Museo del giocattolo

Il Museo del Giocattolo  ha sede nell’edificio che, all’inizio dell’Ottocento, ospitava la vecchia scuola della contea, dallo stile classico. Ospita una collezione di giocattoli piuttosto ampia, che include una raccolta di bambole artistiche e di burattini, oggettistica di provenienza internazionale e gli antichi giocattoli della tradizione ugro-finnica e sovietica. É il luogo ideale per le famiglie, soprattutto in un giorno di pioggia, quando è impossibile effettuare escursioni, e propone spesso giochi, animazione e intrattenimento.

Come raggiungere Tartu

Raggiungere l’Estonia è abbastanza semplice . L’aeroporto internazionale di Tallin-Lennart Meri si trova a 180 Km di distanza ed è collegato con le maggiori città europee, compresa Roma, successivamente è possibile spostarsi a Tartu in autobus o in treno.  Localmente Tartu è collegata con Tallin tramite treno, in città si consiglia di muoversi a piedi o utilizzando una bici a noleggio, sono comunque disponibili taxi e mezzi pubblici.

Info: www.visitestonia.com