St Michael's Mount: in Cornovaglia c'è il fratello minore di Mont Saint-Michel

Con il suo castello e i suoi giardini subtropicali, quest'isola al largo della costa inglese è un luogo molto singolare che ricorda la celebre meta turistica della Normandia

di Redazione Itinerari
28 settembre 2023

St Michael's Mount

Quasi tutti conoscono Mont Saint-Michel in Normandia, Francia, ma quasi nessuno conosce il suo “fratello minore”, St Michael's Mount che si trova dall'altra parte della Manica nel sud-ovest dell'Inghilterra, sulla costa della Cornovaglia, nel Regno Unito, vicino alla cittadina di Marazion. Un luogo (quasi) unico e affascinante, visto che somiglia stranamente alla sua controparte francese, che con il suo castello, un monastero e i giardini, è senza dubbio un sito iconico della Cornovaglia, che non ha nulla da invidiare alla sua sorella maggiore normanna, con la quale condivide anche una storia comune. Le somiglianze tra le due isole saltano subito all'occhio, considerando che entrambe furono, ad un certo punto della loro storia, sedi di abbazie gestite dall'ordine religioso dei Benedettini.

Una lunga storia condivisa

Non è un caso che queste due isole rocciose siano così simili tra loro: i 13 secoli della loro storia sono ricchi di connessioni, ispirazioni e coincidenze. In Normandia, una leggenda millenaria racconta che la notte del 16 ottobre 708, l'arcangelo Michele apparve al vescovo Aubert di Avranches, ordinandogli di costruire un edificio in suo onore. In Inghilterra, una leggenda della Cornovaglia racconta che nel 495 alcuni pescatori videro lo stesso arcangelo Michele uscire dall'acqua per chiedere loro di costruire una struttura in suo onore. Seguendo queste due leggende simili, le piccole isole separate dal Canale della Manica, distanti 330 km l'una dall'altra, divennero luoghi di pellegrinaggio molto popolari, più o meno contemporaneamente nell'VIII secolo. Quattro secoli dopo, intorno al 1130, fu un monaco arrivato direttamente da Mont Saint-Michel, l'abate Bernard, a far costruire sull'isola inglese un monastero benedettino, sul modello di quello che esisteva al largo delle coste francesi. I destini delle due isole si separarono definitivamente nel 1425 quando, al culmine della Guerra dei Cent’anni, il monastero della Cornovaglia fu sequestrato dalla Corona inglese. Allo stesso tempo, Mont Saint-Michel, anch'esso circondato dalla flotta inglese, resistette agli attacchi e divenne il simbolo nazionale della resistenza contro gli inglesi. L'attività monastica di St Michael's Mount continuò fino al tormentato regno di Enrico VIII, che fondò la Chiesa anglicana. Il monastero fu sciolto, i suoi tesori sequestrati e l'isola divenne una fortezza dedicata alla protezione della costa. St Michael's Mount vide una pace duratura dal 1660, quando Sir John St Aubyn acquistò l'isola. Da allora i suoi eredi ne sono i proprietari e vi risiedono stagionalmente.

La visita dell'isola

Per visitare St Michael's Mount è obbligatoria una visita guidata, che comunque consente l'accesso a tutte le bellezze del luogo, dal castello alla cappella fino i bellissimi ed incredibili giardini. Il castello è un mix di stili e generi: all'interno si scoprono un maestoso portico Tudor, un salone rococò-gotico e una superba sala da pranzo che ricorda un monastero medievale. Ognuna delle stanze del castello ha una storia affascinante. Da non perdere la sala Chevy Chase, risalente al XVI secolo, con affreschi che richiamano scene di caccia, oltre la biblioteca, la sala da gioco e lo splendido studio azzurro, decorato intorno al 1750, e che ha ospitato nella sua lunga storia più di un reale. Infine lo studio di Lord Aubyn, dalle cui finestre poteva ammirare la grigia immensità dell'oceano. La cappella, situata in cima al castello, è il cuore pulsante del St Michael's Mount. Si dice che abbiano utilizzato le pietre originali per la vasta ricostruzione avvenuta nel XIV secolo. Visitando il suo interno troviamo un bellissimo organo del XVIII secolo, un incunabolo di pala d'altare in pietra, una figura in bronzo che rappresenta San Michele che risparmia la vita ad un diavolo sconfitto e, situati dietro l'altare, alcuni bellissimi pannelli in alabastro realizzati nel XV secolo. Non c'è modo migliore per passare dal divino al terreno che visitare i giardini esotici di “The Mount”. I giardini di St Michael's Mount furono progettati da Sir John St Aubyn e dalle sue due figlie alla fine del XIX secolo. Crearono così un sistema di terrazzamenti a gradini e murati, in cui le rocce assorbono il sole del mattino per mantenere un certo calore sul terreno durante le notti. Percorrendo il sentiero che conduce ai giardini, è possibile ammirare magnifici esemplari di aloe vera e agavi, oltre a lavande aromatiche e rosmarino. E tutto questo con una vista incredibile sul mare.

Un'isola raggiungibile in barca o a piedi

La sagoma di questo ibrido tra abbazia, monastero, castello fortificato e dimora vittoriana si staglia sulla parte più alta di una roccia granitica a poche centinaia di metri dalla costa. Così vicina ma anche così lontana a seconda del flusso delle maree, come accade per la più famosa Mont Saint Michel in Francia. Grazie ad una secolare passerella in granito, utilizzata dai pellegrini sin dall'VIII secolo, che appare e scompare nel mare, i visitatori possono raggiungere a piedi l'isola direttamente da Marazion. In caso la marea abbia sommerso il sentiero è comunque possibile arrivare a St Michael’s Mount con un'imbarcazione dal porto di Marazion.