Skye, in Scozia esiste l'Isola delle Fate

La più grande delle Isole Ebridi Interne è un luogo affascinante e misterioso, che incanta il viaggiatore con una meravigliosa varietà di paesaggi

di Redazione Itinerari
13 novembre 2023

Spettacolare cascata sull'isola di Skye

La Scozia è una terra di leggende, di castelli e di fate. In queste terre mitiche esiste un luogo che si distingue per la sua bellezza aspra e imponente: l'Isola di Skye, la più grande delle Isole Ebridi Interne. Un luogo affascinante e misterioso, che seduce e affascina il viaggiatore con una meravigliosa varietà di paesaggi, dove è ancora possibile sentire parlare gaelico, dove le rovine di antichi castelli raccontano storie mitologiche e alcuni angoli sembrano usciti da un sogno fantastico.

Conosciuta semplicemente come L'Isola, nel corso dei secoli è stata fonte di ispirazione per artisti e viaggiatori, un porto sicuro per i marinai e rifugio per re. Ma è anche la patria di fate e giganti, di alcuni dei migliori whisky scozzesi e di scogliere che sfidano l'impeto dell'oceano Atlantico. Skye è sempre stata separata dal suolo britannico fino a quando nel 1995 non fu costruito un ponte che unisce le città di Kyleakin e Kyle of Lochalsh. L'altro modo per raggiungere l'Isola di Skye è tramite un traghetto dalla terraferma o da un'altra isola.

Leggi anche - Orcadi, il cuore selvaggio e preistorico della Scozia

Portree

Se si vuole soggiornare a Skye, Portree, la città più grande dell'isola, è l'unico luogo dove trovare alloggio. Tradotto dal gaelico, Portree significa "il porto del re" in onore della visita di Giacomo V di Scozia nel 1540. La cosa più sorprendente di Portree è il porto stesso, pieno di case basse di diversi colori. Da qui è anche possibile prendere una delle barche turistiche per visitare le vicine isole di Rona e Raasay. Il luogo potrebbe suonare familiare visto che apparso nel film “Il matrimonio di mia sposa” o nei famosi romanzi di Harry Potter.

Kilt Rock e Mealt Waterfall

Una delle meraviglie naturali dell'Isola di Skye è proprio la famosa scogliera di Kilt Rock, posta in uno scenario unico sulle rive dell'Atlantico dove si possono trovare diversi tipi di uccelli e osservare cetacei. Il nome di questa impressionante scogliera deriva dalla sua forma che ricorda da vicino la forma del “Kilt”, la tipica gonna scozzese. Qui si torva anche la Mealt Waterfall, una delle poche cascate al mondo a sfociare direttamente nell'oceano.

Fairy Glen, la Valle delle Fate

Se Skye è indicata anche come l'Isola delle Fate lo si deve soprattutto a luoghi come il Fairy Glen, la Valle delle Fate. Un angolo che sembra davvero uscito da una storia di fantasia. Avvolti in una tranquillità quasi irreale, le verdi colline, i laghetti o gli alberi caduti che si incontrano lungo il percorso creano un paesaggio sorprendente. Un posto dove vorresti perderti per qualche ora.

Old man of Storr

Un altro punto da non perdere sull'isola è Old man of Storr, un pinnacolo a forma di menhir che può essere visto per chilometri. La sua figura imponente è diventata una delle immagini più importanti di Skye, ed è uno dei luoghi che attira più turisti. Anche il ripido sentiero che vi conduce vale la pena di essere percorso, al termine del quale si ha come premio la possibilità di godere di un panorama davvero spettacolare.

I castelli di Dunvegan e Armadale

Una delle tappe obbligate di questo viaggio all'Isola di Skye è il Castello di Dunvegan. La residenza del clan MacLeod custodisce un tesoro misterioso: la Fairy Flag, una bandiera di seta gialla che, secondo la leggenda, una fata donò ai MacLeod e alla quale vengono attribuiti poteri per sconfiggere nemici e invasori. In parte mito, il castello di Dunvegan magnificamente conservato offre meravigliosi corridoi e sale in cui ammirare altri tesori di famiglia come la Coppa di Dunvegan o il corno di Sir Rory Mor. Per conoscere la storia e lo stile di vita del clan nemico e vicino di casa del clan MacCleod in queste terre, è necessario visitare il castello di Armadale o Slear, parzialmente in rovina, ma circondato da spettacolari giardini, nonché il MacDonald Clan Museum. e il Museo delle Isole e degli Altopiani.

Il Whisky di Skye

Un tour dell'Isola di Skye non può considerarsi completo senza visitare almeno una delle sue due distillerie. Sicuramente la più famosa è Talisker, che fino a pochi anni fa si fregiava di essere l'unica dell'isola, prima dell'apertura del 2017 di una concorrente, la Torabhaig. Talisker rimane comunque la più antica distilleria di Skye, visto che è stata fondata nel 1830 dai fratelli Hugh e Kenneth MacAskill sulle sponde del lago Harport. Viene prodotto un single malt complesso e con un carattere profondo come la stessa Skye, crudo ma raffinato, con note salate e torbide che incantano chi ha la possibilità di assaggiarlo. Torabhaig è stata la prima distilleria ad aprire sull'isola dopo oltre 190 anni ed è stata costruita sulle rovine di una cascina abbandonata e quindi concepita per integrarsi perfettamente nell'ambiente circostante. Il malto di Torabhaig è altamente torbato, ma la forma degli alambicchi e il metodo di distillazione creano un prodotto meno affumicato di quanto ci si aspetterebbe.