Una settimana a Sharm el-Sheikh: motorata all’alba nel deserto e tramonto al Farsha

Tra il deserto della penisola del Sinai e il Mar Rosso, Sharm el-Sheikh è rinomata per le sue spiagge sabbiose, le acque cristalline, la barriera corallina a pelo d’acqua, i paesaggi mozzafiato

di MONICA GUERCI
28 agosto 2024
Motorata all'alba nel deserto, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Motorata all'alba nel deserto, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Sulla punta della penisola del Sinai, tra i golfi di Suez e Aqaba, a sole quattro ore di volo dall’Italia, si trova Sharm el-Sheikh, nota per la sua ricca barriera corallina e il paesaggio dalle atmosfere desertiche. Qui si può trovare relax, vita notturna, sport e divertimento, ma è allontanandosi dai casinò, dalle discoteche, dai bazar di souvenir, vetro soffiato, oli, papiri, spezie e i tantissimi fake market che si scopre lo scenario naturale che vale il viaggio: basta mettere la testa a pelo d’acqua per entrare in un’altra dimensione, ricca di colori, pesci tropicali e coralli, vera essenza del Mar Rosso. Con suite affacciate sul mare, ombrelloni di bambù e spiagge incantevoli, Sharm offre una vacanza perfetta tra deserto e mare, con nuotate interminabili ed escursioni adatte a tutte le tasche.

Sharm d’estate

Pontile galleggiante, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
Alla barriera corallina si arriva direttamente dai pontili galleggianti che partono dalle spiagge, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Le temperature a Sharm el-Sheikh, già alla fine di luglio, non scendono nemmeno di notte, rendendo il clima estivo una sfida. L'acqua è calda ovunque: nel mare, in piscina e persino dai rubinetti. La vita scorre nei resort, piccole isole a sé stanti, con spiagge appartate e cabanas che invitano al relax, e bar dove fare numerose incursioni per sfruttare l’all inclusiv che è la formula che va per la maggiore, e spa dove provare un peeling con i sali del Mar Rosso. Nonostante il caldo, Sharm el-Sheikh rimane una delle mete turistiche più ambite dell’Egitto anche d’estate, grazie ai suoi scenari naturali mozzafiato e alle atmosfere orientali adattate al gusto occidentale per accogliere turisti da tutto il mondo.

La barriera corallina da preservare

Ras Mohammed, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
Ras Mohammed, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Sharm è unica per la sua barriera corallina, ricca di pesci coloratissimi e coralli di oltre 6.000 anni, considerata una delle più belle al mondo. Questo habitat marino va preservato, e per questo è importante utilizzare solari ecosostenibili, spesso segnalati dal bollino "ocean friendly". La bellezza del mare, la vicinanza all’Italia con numerosi collegamenti diretti e l'ampia offerta di resort, anche di lusso a prezzi competitivi, rendono Sharm una destinazione molto apprezzata dagli italiani, anche come possibile residenza. La città, multietnica, fu costruita durante l’occupazione israeliana del 1967 e ha continuato a svilupparsi come destinazione turistica dopo la riconquista egiziana.

Naama Bay e la Città vecchia

Spezie vendute all'Old Market, la città vecchia, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
Spezie vendute all'Old Market, la città vecchia, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Sharm el-Sheikh è divisa in cinque quartieri: Naama Bay, Nabq Bay, Ra’s Nasrani, Umm Sid e Sharm El Maya. Naama Bay, considerato il centro di Sharm, suscita opinioni contrastanti: c’è chi consiglia di evitarla e chi, al contrario, apprezza le sue mille luci, i negozi di merce contraffatta, i bar, i casinò e la vivace vita notturna. È la parte più moderna di Sharm, votata al turismo di massa, mantiene comunque un'identità tipicamente araba, con sfarzo e luci abbondanti e un’insistenza tipica dei mercanti locali. Tra le tappe c’è l’Old Market, la parte vecchia della città, dove è possibile ammirare la spettacolare Moschea di Al-Mustafa e la Cattedrale ortodossa copta Heavenly, e passeggiare tra i negozi di souvenir, i fruttivendoli e le bancarelle di spezie. Qui, secondo tradizione, si acquista solo dopo aver contrattato il prezzo col venditore, un’occasione per scambiare due chiacchiere con i commercianti, sorseggiando un tè alla menta, un caffè arabo, un karkadè, o un succo di guava o mango, profumatissimi.

Ras Mohammed, Lago magico e porta di Allah

Ras Mohammed, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
Ras Mohammed, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Proposte a pacchetti o realizzate su misura, le escursioni a Sharm el-Sheikh abbondano, una delle più gettonate è quella del parco marino di Ras Mohammed, a circa 20 chilometri a sud della città. Istituita nel 1983, questa riserva naturale si estende su un'area di circa 480 chilometri quadrati, comprendendo anche l’isola di Tiran e Sanafir. Situata tra la barriera corallina e il deserto del Sinai, è un paradiso per gli appassionati di snorkeling, immersioni e birdwatching grazie alla sua straordinaria biodiversità. L’ecosistema sottomarino ospita circa duecento specie di coralli, migliaia di pesci, stelle marine, ricci, molluschi, crostacei e tartarughe.

Nel parco si trova anche il "lago magico", un lago di acqua salata circondato da un paesaggio desertico, che si riempie durante l'alta marea. Le sue acque tranquille e trasparenti invitano a un tuffo, e secondo la leggenda beduina, il lago avrebbe poteri magici. Prima di immergersi, è tradizione lanciare un sassolino nell'acqua esprimendo un desiderio “un rito propiziatorio simile a quello dei turisti davanti alla fontana di Trevi a Roma”, sottolineerà la guida del tour.

La porta di Allah, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
La porta di Allah, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Durante la visita via terra, si attraversa il deserto roccioso e si fa una tappa fotografica alla gigantesca Porta di Allah, l'ingresso monumentale del parco che testimonia la pace tra Egitto e Israele dopo la guerra del 1973. I blocchi di cemento compongono la scritta "Allah", leggibile sia da sinistra verso destra (in ebraico) sia da destra verso sinistra (in arabo). L'escursione via mare prevede invece due soste per lo snorkeling e una tappa all'Isola che non c’è, nota anche come "isola bianca" per il colore della sua sabbia, che contrasta con il blu-turchese dell’acqua.

Motorata all’alba e tramonto al Farsha

Motorata all'alba nel deserto, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
Motorata all'alba nel deserto, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

Tra le numerose escursioni disponibili, abbiamo scelto la motorata in quad nel deserto all'alba, affidandoci a Buongiorno Egitto, un operatore esterno al resort, abbiamo risparmiato e siamo rimasti molto soddisfatti. La sveglia alle 4 del mattino permette di evitare i gruppi affollati di turisti che scelgono il tour al tramonto; e la fatica dell’alzataccia viene ripagata dallo spettacolo del cielo all’alba e dall’incantevole skyline desertico disegnato dai colori del giorno che nasce. Mettete il telefonino in tasca e immergetevi nel più totale silenzio, per godere totalmente di quegli istanti meravigliosi per sentirvi in totale armonia con la natura. Il ricordo suggestivo di quell’attimo vi accompagnerà a lungo.  Alle 8 sarete già di ritorno al resort, pronti per la colazione, con un’intera giornata di mare e relax davanti a voi.

Farsha Mountain lounge, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
Farsha Mountain lounge, Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

La sera, sarete in piena forma per affrontare uno snorkeling serale con torcia subacquea e guida PADI, come quelli offerti dal Dive Club del Reef Oasis, o per godervi il tramonto al Farsha Mountain, il suggestivo lounge bar a strapiombo sul mare che di giorno funziona come stabilimento balneare. Tra, tappeti, lanterne e oggetti tradizionali sparsi ovunque, si possono gustare, con ottima musica di sottofondo, un cocktail, un tè, piatti veloci e pizza, oltre all’immancabile narghilè. Andarci è quasi obbligatorio, anche se è difficile trovare un posto: c’è coda tutte le sere e bisogna pazientemente attendere con un numerino per accedere alle originali terrazze. L'atmosfera è autentica, amichevole e rilassata, con una scenografica e caotica combinazione di arredi in stile arabo, luci soffuse e profumi di spezie. Accomodati sui tappeti, seduti a terra su colorati cuscini-divani in spazi risicatissimi, si condivide l’esperienza e il divano con altre persone. Anche se non è il massimo della comodità, l’aria magica rende il Farsha un luogo unico, assolutamente da provare anche più di una volta, soprattutto all’accensione delle luci, subito dopo il tramonto.

Voli diretti

L'offerta di resort con spiagge, piscine e spa è vastissima a Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)
L'offerta di resort con spiagge, piscine e spa è vastissima a Sharm el-Sheikh (foto di Monica Guerci)

A rendere Sharm una delle destinazioni più popolari sono anche i voli diretti da città italiane come Milano, Roma, Bologna, Torino, Venezia, Napoli, Bari e Catania. La straordinaria offerta alberghiera, con soluzioni per tutte le tasche, e la possibilità di tuffarsi in un mare splendido dopo poche ore di viaggio, permettono di trascorrere al sole anche solo un long weekend, da giovedì a domenica, in qualsiasi stagione.

Prima di partire per Sharm el-Sheikh o altre località turistiche del Mar Rosso, è sempre opportuno consultare il sito "Viaggiare Sicuri" del Ministero degli Affari Esteri, e registrarsi su "Dove siamo nel mondo" all'interno dell'Unità di Crisi della Farnesina.