Cork: gastronomia, cultura e rinascimento urbano

Cork on a Fork Festival
Cork, collegata con voli diretti all’Italia, è stata inserita dal National Geographic tra i migliori luoghi da visitare nel 2025. L’ha definita "un’inebriante miscela di antico e moderno", per attrazioni come il forte del XVII secolo, la cattedrale neogotica e l’English Market, dove è possibile perdersi tra i banchi e acquistare prodotti agroalimentari locali di qualità.
La città inoltre sta vivendo un’autentica trasformazione con il recupero delle aree portuali, l’ampliamento dei collegamenti aerei, la ristrutturazione della Crawford Art Gallery e del Centro Eventi, che saranno in grado di ospitare concerti, mostre e festival di maggiore portata. Punto di forza di Cork è il fatto di essere una delle capitali gastronomiche dell'sola con eccellenze davvero a km 0, perfette per chi ama la sostenibilità in cucina.
Da mettere in agenda un pranzo o una cena nel ristorante bistellato Terre, a mezz’ora dal centro. La Guida Michelin scrive così "i piatti sorprendenti e sofisticati mettono in mostra il meglio della dispensa locale insieme a sapori più internazionali che sottolineano il tempo trascorso dallo chef in Asia". Altra tappa gastronomica consigliata è il microbirrificio con cucina griglia di carne, pesce e vegetale Elbow Lane Brew & Smokehouse. Da non perdere dall'11 al 14 settembre un attesissimo ritorno: il festival artistico multidisciplinare "Sounds from a Safe Harbour", co-fondato dall’attore premio Oscar Cillian Murphy, nato a Cork e molto legato alla città.