Sassonia da scoprire: Chemnitz capitale della Cultura 2025

Oltre mille eventi in programma per celebrare la città industriale dell’ex Ddr in trasformazione

di RAFFAELLA PARISI
9 febbraio 2025
La Theaterplatz a Chemnitz

La Theaterplatz a Chemnitz

La Manchster tedesca nell'Ottocento, rinominata dai sovietici Karl-Max-Stadt, la città di Marx dal 1953 al 1990, Chemnitz, città dell'ex Ddr è Capitale della cultura 2025. In verità Karl Marx era originario di Thier e non è mai stato a Chemnitz, ma la città gli rende omaggio nel centro cittadino con un possente busto di 7 metri d'altezza, il secondo monumento per grande dopo la sfinge d'Egitto.

Terza città per popolazione della Sassonia, dopo Lipsia e Dreda è in continua trasformazione, l'impronta decisiva è stata soprattutto la rivoluzione industriale, oggi conta 250.000 abitanti. Il suo nome deriva dall'omonimo fiume che scorre attraverso la città. Nel centro vi è la piazza del mercato con importanti edifici come la chiesa di San Pietro e il Rathaus, municipio, l'industriemuseum, ricavato dall'ex fonderia della città, racconta tutta la storia della Sassonia con una vasta collezione di macchine ed attrezzature storiche. Sono numerosi i musei con esposizioni e collezioni, come la Kunstgalerie con opere di maestri moderni e Villa Esche capolavoro di Art Nouveau, oggi polo culturale e museale. Il castello di Chemnitz, ristrutturato di recente, fondato nel 1136, dopo la riforma protestante del XVI secolo viene convertito in un castello residenziale tra per i principi di Sassonia.

Chemnitz
Zwickau Horch Museum

In programma per la celebrazioni di quest'anno 160 progetti e oltre 1.000 eventi, mostre e manifestazioni per far conoscere aspetti sconosciuti della storia della città, stimolare il dialogo tra le generazioni, generare cambiamenti sociali e culturali nella comunità e diventare un punto di riferimento per l'innovazione tecnologica. Dal 13 al 15 giungo, il festival Kosmos per la democrazia, una celebrazione della diversità e del dialogo con concerti, letture e dibattiti, dal 9 al 13 settembre ci sarà la European Peace Ride, gara ciclistica che unisce Germania, Polonia e Repubblica Ceca, a giungo, invece, “odissea in C”, performance di danza del balletto di Chemntiz, dal 18 luglio al 17 agosto Begehungen Art Festival organizzato un una centrale elettrica dimessa, a luglio festival moving sounds celebrazione del tango argentino e del suo legame con la città, a novembre il debutto di FashionTex, un nuovo festival sulle tendenze digitali della moda e del tessile.

Molto particolare 3000garages, un nuovo percorso con dieci fermate che invita residenti e visitatori ad esplorare i garage della città. Mostre ed eventi culturali- “Tales of Transformation” al Museo Industriale di Chemnitz, una riflessione sullo sviluppo delle ex città industriali europee, visitabile dal 25 aprile al 16 novembre 2025. La mostra “Realtà europee”, invece, esplora il realismo degli anni ’20 e ’30 , quella su Edvard Munch  con le collezioni d’arte del pittore norvegese approfondendo il tema della paura. “Silberglanz und Kumpeltod”,incece, è una retrospettiva sulla storia mineraria della regione, in corso al museo di archeologia SMAC fino al 29 giugno 2025. Tra i percorsi artistici “The Purple Path”, un percorso artistico e scultoreo che mette in mostra opere di rinomati artisti internazionali, nazionali e sassoni come Tony Cragg con la sua “Stack”.