Saint Vincent and The Grenadines: i mille colori dei Caraibi con il cuore di Sandals

L’arcipelago che chiude a sud la striscia dei Caraibi ha ospitato il viaggio di nozze della principessa Margaret, alla quale è dedicata una spiaggia

di RICCARDO GALLI
24 luglio 2024
Il Sandals Resort Saint Vincent and The Grenadines

Il Sandals Resort Saint Vincent and The Grenadines

Ci sono i profumi e i colori di una terra unica. E tutta da scoprire. Il verde della vegetazione, rigogliosa e quasi sorridente, ti abbraccia, mentre il mare rilancia i riflessi delle acque dei Caraibi.

Saint Vincent and The Grenadines è il gruppetto di isole che chiude a sud la striscia dei Caraibi per mettere sull’orizzonte il Sudamerica. Un mondo quasi inesplorato, dove le strade della piccola capitale, Kingstown sono un rincorrersi di negozi e bancarelle che offrono frutti di ogni tipo, raccontando qua e là scampoli di una storia che fu. Un passato coloniale fatto di costruzioni mixate fra influenze inglesi, francesi, più raramente spagnole. C’è il Giardino Botanico (già, sempre e comunque la natura al centro), il giardino più antico del mondo, al centro di Kingstown. Una marea di colori e di silenzi rotti dalla brezza caraibica che ti fa ascoltare e respirare le emozioni di questa terra.

Negozi e bancarelle per le vie di Kingstown
Negozi e bancarelle per le vie di Kingstown

E un giardino immenso, stupendo, incastonato al centro di una baia verde è il Sandals Resort Saint Vincent and The Grenadines, che da marzo accoglie il turismo di questo angolo di paradiso. Hotel, villette resort a cinque stelle, un villaggio – oltre 20 ettari – fatto di ristoranti (16) e bar di ogni tipo, etnia e qualità, sono la location di vacanze dove tutto è a portata di mano. Sempre. Spazi enormi, importanti a disposizione per giornate dove il tempo può correre con ritmi diversi. Sport e sole sono compagni di avventura essenziali nel Sandals Resort e sulla sua Buccament Bay, con l’azzurro delle mille piscine che circonda giardini e prati curati e pettinati.

Sandals Resort Saint Vincent and The Grenadines
Sandals Resort Saint Vincent and The Grenadines

Saint Vincent è l’isola principale, la più grande e la più popolata dell’arcipelago delle Grenadines, poi poco più in là, meno di un’ora di traghetto ecco l’isola di Bequia. Un piccolo, ma essenziale, salto fra belvedere mozzafiato su una collina che domina questa parte del mar dei Caraibi e una passeggiata a mare nel centro del paese, dove si rincorrono ristoranti e locali. E’ un festival di colori sgargianti. Rosso, arancio, azzurro, giallo e ovviamente tanto bianco: ecco la cartolina di piccoli ristoranti e pub destinati dove non puoi non fermarti. Pesce e frutta fresca sono il contorno a giornate infinite e uniche. E poi ecco la spiaggia della principessa Margaret. Sì, qui, dove negli anni ’50, la principessa trascorse la sua luna di miele. Spiaggia bianca, mare trasparente e reso tiepido dal sole e le piante che quasi incrociano le mini-onde per una location che ti trascina nel tempo. Qui la natura e il verde dovranno (e lo sono) essere sempre al centro di tutto.

In barca alle Grenadine
In barca alle Grenadine

Anche per questo il Sandals St Vincent and The Grenadines è un borgo moderno e dai mille comfort quasi appoggiato, accoccolato fra il mare e la collina della Buccament Bay. Spazi importanti che chi ha realizzato il resort ha condiviso con gli spazi offerti dalla natura. Tutto questo mentre Sandals Resorts International celebra il 15esimo anniversario dell’organizzazione no-profit, Sandals Foundation, con una nuova campagna della durata di un anno denominata ’Empower 15’. Nell’ambito di questa iniziativa, il progetto ’The Power of 15’ sfrutterà la luce del sole dei Caraibi per portare energia solare sostenibile nelle scuole caraibiche, assicurando la necessaria alimentazione elettrica che consentirà il proseguimento dell’apprendimento in un ambito digitale critico.

"L’accesso a una fonte di energia affidabile ed efficiente dal punto di vista dei costi avvantaggia i bambini dei Caraibi. L’energia è potere nel mondo di oggi, dove il divario digitale determina chi ha successo e chi può essere lasciato indietro”, ha dichiarato Heidi Clarke, executive director della Sandals Foundation.