Quarnaro, la Croazia che non ti aspetti: dal mare alla wilderness in pochi chilometri

Stretta tra due big del turismo come Istria e Dalmazia, anche la regione di Rijeka/Fiume ha molto da offrire. A partire da una gastronomia di altissimo livello

di MICHELE MEZZANZANICA
13 aprile 2024

Mare e macchia mediterranea a Lussino (© Frank Heuer)

Dici Croazia e pensi a Istria e Dalmazia, alle cittadine veneziane lungo le coste e alle tante, magnifiche isole. Eppure, incastonata tra le due, c’è un’altra splendida regione meno conosciuta ma che vanta anch’essa una lunga tradizione turistica.

Parliamo del Quarnaro (o Quarnero, dal croato Kvarner), una zona che sta ora tornando sui radar delle vacanze, complice anche l’inflazione di certe zone della Croazia ormai di gran moda e, per quanto riguarda l’Italia, anche per la relativa vicinanza e le affinità culturali. Il Quarnaro fa di fatto da ponte fra Istria e Dalmazia, finendo per essere spesso bypassato o comunque visitato rapidamente, il tempo di una sosta o al massimo una notte, per spezzare il viaggio verso sud.

Rijeka/Fiume

Rijeka/Fiume dal porto turistico (© Bar d.o.o.)
Rijeka/Fiume dal porto turistico (© Bar d.o.o.)

E invece vale la pensa fermarsi, in questa regione che si sviluppa attorno alla città di Rijeka/Fiume, Capitale europea della Cultura 2020. Una città, la terza più popolosa della Croazia dopo Zagabria e Spalato, ricca di fascino e storia, sede universitaria e arcivescovile, oltre che di uno dei cantieri navali più importanti d’Europa. Una città che ha fatto dell’autonomia la propria bandiera, fin dai tempi dell’Impero austro-ungarico e poi ancora sotto le dominazioni italiana e jugoslava. Un mix di aristocrazia e industria, di storia e modernità. Tra gli highlights da non perdere: il Teatro nazionale Ivan Zajc, il Castello di Trsat e il famoso mercato del pesce.

Il golfo e le isole

Suggestiva baia nell'isola di Krk/Veglia (© Frank Heuer)
Suggestiva baia nell'isola di Krk/Veglia (© Frank Heuer)

Davanti a Fiume si apre il golfo del Quarnaro, dove si allungano le isole di Veglia (Krk), Arbe (Rab), Cherso (Cres) e Lussino (Lošinj). Qui troviamo la classica Croazia da cartolina, quelle delle spiagge mozzafiato nelle baie nascoste, delle grandi distese di pini marittimi che si spingono fin quasi in acqua, creando quel suggestivo cromatismo verde-blu-azzurro che caratterizza questa parte dell’Adriatico. Il golfo del Quarnaro è rinomato per i suoi scampi, considerati i più pregiati al mondo e attorno a questo ingrediente di primissima scelta, nella regione si è sviluppata una gastronomia di alto livello.

Gastronomia d’eccellenza

I rinomati scampi del golfo quarnerino (© Frank Heuer)
I rinomati scampi del golfo quarnerino (© Frank Heuer)

Nel Quarnaro non mancano ristoranti stellati e sono numerosissime le segnalazioni della prestigiosa guida Gault & Millau. Accanto agli scampi e ai frutti di mare, il Quarnaro vanta un rinomato olio e una solida produzione vinicola, con numerosi vitigni autoctoni coltivati anche sulle isole. Inoltre, l’entroterra montuoso offre primizie del bosco come funghi e frutti rossi, senza sottovalutare i fiumi coi loro pesci d’acqua dolce. Non è quindi un caso che nel 2026 il Quarnaro sarà Regione europea della gastronomia.

L’altopiano wild

Il lago di Lokve nel Gorski Kotar
Il lago di Lokve nel Gorski Kotar

E a proposito di entroterra, l’altopiano carsico del Gorski Kotar, con i suoi boschi e le sue cime oltre i 1.300 metri, domina il paesaggio appena dietro dal mare, creando così un suggestivo cambio di scenario nel giro di pochi chilometri. Cinque fiumi e quattro laghi punteggiano un ambiente ricoperto per il 70% di foreste, dove si sviluppano oltre 3.000 chilometri di sentieri per passeggiate e mountain-bike, garantendo dunque la possibilità di una vacanza mista tra relax al mare e attività sportive.

Opatija/Abbazia

Veduta di Opatija/Abbazia (© Frank Heuer)
Veduta di Opatija/Abbazia (© Frank Heuer)

Tornando invece sulla costa, la località più glamour è sicuramente Opatija/Abbazia, a ovest di Fiume, lungo il lembo quarnerino che geograficamente appartiene alla penisola istriana. Storica località di villeggiatura estiva, amata anche dal maresciallo Tito (e infatti è una delle pochissime città dell’ex Jugoslavia che ancora gli dedica una strada, peraltro la via principale del lungomare), Abbazia offre lusso e divertimento, eleganza e vita notturna. Per chi cerca invece qualcosa di più tranquillo, consigliamo la vicina località di Volosko, antico villaggio di pescatori che ha mantenuto intatto il suo fascino, con le tipiche case in pietra veneziana che si sviluppano attorno al porticciolo che fa da fulcro alla vita della comunità. Da provare le taverne che propongono pesce freschissimo a un’ottima qualità-prezzo.

La costa

A est di fiume, vero la Dalmazia, si trovano invece le località costiere più rinomate per la vita da spiaggia, come Crikvenica/Cirquenizza e Novi Vinodolski, con spiagge miste di sassi e sabbia e mare degradante, gonfiabili in acqua e ombra naturale alle spalle. L’ideale per le famiglie o in generale per chi cerca la tranquillità, anche in virtù dell’elevata qualità dell’acqua e dell’aria che fanno di questa zona una destinazione ideale per l’aromaterapia, con anche la possibilità di trattamenti specifici.