Palazzi e castelli, Austria da favola
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Vivere come in una favola. Ascoltare musica che accarezza saloni affrescati. Respirare il profumo dei fiori nei giardini delle antiche dimore. La bella stagione è nell’aria nei palazzi e nei castelli d’Austria, da vivere assecondando ogni senso. Storia, tradizione, architettura. Niente manca a queste latitudini per rendere una vacanza un momento indelebile nella memoria del visitatore.
E allora, via. Si parte. Dalla capitale al Tirolo, dalla Stiria a Salisburgo. Iniziamo il tour da Vienna, anzi, da Schönbrunn. Nel ’700, quando la reggia degli Asburgo fu costruita, Vienna contava poco più di 50mila abitanti, chiusa nelle sue mura e il meraviglioso palazzo rappresentava, di fatto, una residenza estiva di campagna circondata da boschi e villaggi. Dal 1996 la reggia e l’ampio parco che lo circonda, fanno parte del patrimonio Unesco. E non potrebbe essere diversamente pensando, oltre al palazzo stesso e ai sontuosi arredi, allo zoo che questa meraviglia verde custodisce – è il più antico d’Europa – o al fantastico labirinto dove giocare a rincorrersi, o ancora alla fattoria tirolese del 1720 ricostruita fedelmente e popolata di animali domestici. Visitare questi luoghi significa tuffarsi nella storia e vivere tempi e fasti antichi. Si può infatti dormire nella Grand Suite del castello e trasformare una vacanza da imperatore o imperatrice in realtà: basta affacciarsi alla finestra e ammirare la Gloriette sopra la fontana di Nettuno per sentirsi come il Kaiser Francesco Giuseppe o sua moglie Sissi. Una camera deluxe di 167 mq che può ospitare fino a quattro persone.
Da Vienna alle Alpi ovvero nella capitale del Tirolo, Innsbruck. Anche qui la fiaba diventa realtà. Magia, architettura e segreti della storia si fondono nel fascinoso castello di Ambras. Protagonisti delle vicende, sono Ferdinando II d’Asburgo, figlio dell’Imperatore, collezionista di rarità preziose di ogni genere, e Philippine Welser, figlia di un ricco mercante. L’amore è quello tra l’arciduca e la bella borghese. La coppia si innamora e si sposa in segreto nel 1557 ma solo nel 1576, grazie all’ordinazione cardinalizia del loro primogenito, il matrimonio è riconosciuto dal Papa. Negli anni la coppia vive nel castello e nel bellissimo parco. In estate il Festival della Musica Antica (12 luglio-28 agosto) rende questo luogo vivo e vivace. Nell’ambito dell’evento, il 15 agosto, si svolge la ’Festa del Castello’ in stile rinascimentale con musicisti, acrobati, danze e giochi. 
Salisburgo è la città di Mozart, ma anche terra di manieri e palazzi. Situato al margine del nucleo urbano, da oltre 400 anni, palazzo Hellbrunn sorprende e delizia i visitatori con la sua splendida architettura e con i bellissimi giochi d’acqua. Passeggiare nel magnifico parco è anche l’occasione per osservare – fino al 15 giugno – le installazioni artistiche dello scultore Hans Kupelwieser allestite nell’ambito del progetto culturale SkulpturenPark Hellbrunn.
L’itinerario si chiude in Stiria a Graz, a palazzo Eggenberg, anch’esso patrimonio Unesco come il centro della città. La magione – costruita dalla nobile famiglia omonima nel 1625 – rappresenta uno dei maggiori tesori nazionali del Barocco ed è nota per i suoi rigogliosi giardini e per il simbolismo della sua architettura. Oggi la dinastia Eggenberg si è estinta, ma rimane l’utopico disegno del palazzo che riflette i concetti di armonia cosmica. Gli angoli dell’edificio sono rivolti ai quattro punti cardinali, rimandando alle quattro stagioni e ai quattro elementi. Un simbolismo che si riscontra nei numeri: 365 finistre come i giorni dell’anno, 52 di queste (le settimane di un anno) si trovano al piano nobile dove le 31 stanze (i giorni di un mese) conservano ancora arredi, arazzi e decorazioni dell’epoca. Stupore e meraviglia si sposano nella stanza dei Pianeti, incredibile luogo-compendio dell’Universo. Per ulteriori informazioni: austria.info
E allora, via. Si parte. Dalla capitale al Tirolo, dalla Stiria a Salisburgo. Iniziamo il tour da Vienna, anzi, da Schönbrunn. Nel ’700, quando la reggia degli Asburgo fu costruita, Vienna contava poco più di 50mila abitanti, chiusa nelle sue mura e il meraviglioso palazzo rappresentava, di fatto, una residenza estiva di campagna circondata da boschi e villaggi. Dal 1996 la reggia e l’ampio parco che lo circonda, fanno parte del patrimonio Unesco. E non potrebbe essere diversamente pensando, oltre al palazzo stesso e ai sontuosi arredi, allo zoo che questa meraviglia verde custodisce – è il più antico d’Europa – o al fantastico labirinto dove giocare a rincorrersi, o ancora alla fattoria tirolese del 1720 ricostruita fedelmente e popolata di animali domestici. Visitare questi luoghi significa tuffarsi nella storia e vivere tempi e fasti antichi. Si può infatti dormire nella Grand Suite del castello e trasformare una vacanza da imperatore o imperatrice in realtà: basta affacciarsi alla finestra e ammirare la Gloriette sopra la fontana di Nettuno per sentirsi come il Kaiser Francesco Giuseppe o sua moglie Sissi. Una camera deluxe di 167 mq che può ospitare fino a quattro persone.
Da Vienna alle Alpi ovvero nella capitale del Tirolo, Innsbruck. Anche qui la fiaba diventa realtà. Magia, architettura e segreti della storia si fondono nel fascinoso castello di Ambras. Protagonisti delle vicende, sono Ferdinando II d’Asburgo, figlio dell’Imperatore, collezionista di rarità preziose di ogni genere, e Philippine Welser, figlia di un ricco mercante. L’amore è quello tra l’arciduca e la bella borghese. La coppia si innamora e si sposa in segreto nel 1557 ma solo nel 1576, grazie all’ordinazione cardinalizia del loro primogenito, il matrimonio è riconosciuto dal Papa. Negli anni la coppia vive nel castello e nel bellissimo parco. In estate il Festival della Musica Antica (12 luglio-28 agosto) rende questo luogo vivo e vivace. Nell’ambito dell’evento, il 15 agosto, si svolge la ’Festa del Castello’ in stile rinascimentale con musicisti, acrobati, danze e giochi. Salisburgo è la città di Mozart, ma anche terra di manieri e palazzi. Situato al margine del nucleo urbano, da oltre 400 anni, palazzo Hellbrunn sorprende e delizia i visitatori con la sua splendida architettura e con i bellissimi giochi d’acqua. Passeggiare nel magnifico parco è anche l’occasione per osservare – fino al 15 giugno – le installazioni artistiche dello scultore Hans Kupelwieser allestite nell’ambito del progetto culturale SkulpturenPark Hellbrunn.
L’itinerario si chiude in Stiria a Graz, a palazzo Eggenberg, anch’esso patrimonio Unesco come il centro della città. La magione – costruita dalla nobile famiglia omonima nel 1625 – rappresenta uno dei maggiori tesori nazionali del Barocco ed è nota per i suoi rigogliosi giardini e per il simbolismo della sua architettura. Oggi la dinastia Eggenberg si è estinta, ma rimane l’utopico disegno del palazzo che riflette i concetti di armonia cosmica. Gli angoli dell’edificio sono rivolti ai quattro punti cardinali, rimandando alle quattro stagioni e ai quattro elementi. Un simbolismo che si riscontra nei numeri: 365 finistre come i giorni dell’anno, 52 di queste (le settimane di un anno) si trovano al piano nobile dove le 31 stanze (i giorni di un mese) conservano ancora arredi, arazzi e decorazioni dell’epoca. Stupore e meraviglia si sposano nella stanza dei Pianeti, incredibile luogo-compendio dell’Universo. Per ulteriori informazioni: austria.info