New York è una delle mete più gettonate al mondo, capace di stupire in qualsiasi momento la si visiti. Più che mai in questo periodo, con l’imminente arrivo della
stagione natalizi
a, sancita dall’accensione delle luminarie e dell’albero al
Rockfeller Center. Un gigantesco
abete rosso alto 24 metri, addobbato con 50.000 luci led, che si illuminerà durante una cerimonia speciale (trasmessa in televisione e con la partecipazione di importanti artisti) il
29 novembre. Melting pot di culture e di stili e fucina inarrestabile di mode e tendenze che ogni giorno si propagano in tutto il mondo, “
the city that never sleep” è il luogo ideale per vivere
esperienze uniche e multisensoriali, tra colori, profumi, rumori e musica. Il tutto con un occhio al portafoglio, perché è possibile scoprire la città e i suoi cinque distretti da veri newyorkesi con attività outdoor, tour, visite a musei e molto altro,
tutti gratuiti o al massimo a 10 dollari. LEGGI ANCHE - Viaggiare a novembre: le migliori destinazioni qualità/prezzo
Central Park
Bow Bridge a Central Park
New York City ospita più di
11.000 ettari di parchi e spazi all’aperto, location perfette per godersi lo spettacolo della natura.
Central Park, il più grande parco urbano della Big Apple, nonché il preferito dai newyorkesi, è una meta imperdibile. Con un’estensione di oltre 340 ettari, dalla 59 a alla 110 a strada, è tutto un susseguirsi di
prati, boschi, piste di pattinaggio, spazi per concerti, laghetti e addirittura anche uno zoo.
Prospect park
Prospect Park, a Brooklyn, progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux, accoglie aceri, olmi, liriodendri e
sweetgum, tipici dell’America del Nord. Balzato alla ribalta della cronaca per aver recentemente ospitato il 143° US Open presso l’USTA Billie Jean King National Tennis Center, Flushing Meadows Corona Park, comprende anche lo
stadio di baseball Citi Field, il Queens Museum, museo d’arte e centro educativo, e l’
Unisphere, una scultura in acciaio inox che rappresenta la terra, creata per celebrare l’inizio dell’era spaziale, simbolo dell’Esposizione Universale del 1964.
The High Line
High Line Ney York
Una delle passeggiate più belle è quella attraverso
The High Line, parco lineare costruito su un tratto in disuso dell’
ex-ferrovia sopraelevata West Side Line. Lungo 2,3 km, il percorso - che si snoda da Gasenvort Street nel Meatpacking District, fino al West Village, attraversando il
quartiere di Chelsea - offre una vista impareggiabile sul lato occidentale di Manhattan. Il parco, gratuito e aperto tutti i giorni, ospita diversi giardini e spazi verdi dove vengono spesso organizzati eventi wellness e mostre d’arte.
A NY nella fattoria del 1697
Il
Queens County Farm Museum, è, invece, una
fattoria storica (risale al 1697) di 19 ettari, situata nei quartieri di Floral Park e Glen Oaks. Ancora in attività, occupa il più grande terreno agricolo sopravvissuto all’espansione della città. Aperta al pubblico, riunisce edifici storici, giardini,
un frutteto e una boutique. Tante le attività stagionali organizzate (come la raccolta di zucche), ma anche cene a tema, workshop e molto altro ancora.
Snug Harbor
Frutto di oltre quattro decenni di lavori di restauro e riqualificazione di una casa di riposo di beneficenza per ex-marinai del XIX secolo,
Snug Harbor Cultural Center & Botanical Garden è un centro culturale e parco pubblico di Staten Island in cui storia, architettura, cultura, arti visive, spettacolo e istruzione si uniscono per offrire un’esperienza coinvolgente a tutte le età. Comprende
28 edifici, fattoria urbana, giardini botanici e campus. Più uno dei due giardini cinesi presenti negli Stati Uniti, il
Chinese Scholar’s Garden, ispirato a quelli della dinastia Ming, con rocce, cascate, otto padiglioni, laghetto pieno di koi, e lo Staten Island Museum, dedicato alle scienze naturali e con collezioni d’arte e design che raccontano la storia di Staten Island.
Wave Hill
Wave Hill
Infine, situato nel quartiere di Riverdale, nel Bronx,
Wave Hill, è un parco pubblico - con giardini fioriti, serre e centro culturale - affacciato sul fiume Hudson e sulle
falesie del New Jersey. Il giovedì l’ingresso è gratuito, mentre gli altri giorni il
costo è di 10 dollari. La domenica alle 14 è possibile partecipare a tour gratuiti.
American Folk Art Museum
Per fare il pieno d’arte e cultura, basta andare per musei. New York City ne ospita moltissimi, tanti gratuiti o con ingresso a prezzi economici, alcuni dei quali recentemente inaugurati. Dedicato alla valorizzazione dell’arte popolare e degli artisti autodidatti, l’
American Folk Art Museum, ospita una collezione di oltre 7.000 opere realizzate nel corso di quattro secoli con i più differenti mezzi creativi. L’ingresso è sempre gratuito.
L'arte nel Bronx
Bronx Museum of the Arts, Grand Concourse, Bronx
Nel South Bronx, due le istituzioni culturali,
entrambe gratuite, che meritano una visita. Il
Bronx Museum of the Arts, specializzato in arte contemporanea, e il
Bronx Children’s Museum, pensato per i bambini. Recentemente ha inaugurato un nuovo spazio vicino al Yankee Stadium, con aree interattive che esplorano le arti, la cultura, la scienza, l’ambiente e la ricchezza del Bronx, undici installazioni e
The Cloud, un’area sospesa che regala un’esperienza interattiva touchless.
China Institute e Museo del Barrio
Spostandosi a Chinatown, il
China Institute & Gallery, racconta attraverso mostre, conferenze, film, corsi di lingua e altro ancora l’arte cinese tradizionale e contemporanea. Il giovedì dalle 17 alle 20 l’ingresso è gratuito. Ritenuta la principale istituzione dedicata alla
cultura latina e latino-americana negli Stati Uniti,
El Museo del Barrio ospita oltre 500 opere all’interno della collezione “Something Beautiful: Reframing La Colección” (biglietti a partire da 9$). Con più location a NYC, la
Gagosian Gallery espone opere di grandi artisti. Tra le tante, presso la sede sulla 24 a strada, il
Bauhaus Stairway Mural di Roy Lichtenstein.
Lincoln Center
Lincoln Center
Nell’Upper West Side di Manhattan, il
Lincoln Center for the Performing Arts (noto semplicemente come Lincoln Center), è il centro dedicato alle arti dello spettacolo più importante al mondo. Negli edifici che lo compongono, sede di prestigiose associazioni, come la
New York Philarmonic, la Metropolitan Opera, il New York City Ballet, propone numerosi eventi, proiezioni, concerti e workshop gratuiti.
Il nuovo PacNyc
Perelman Performing Art Center
Il
Perelman Performing Art Center (chiamato PacNyc), invece,
aperto a settembre 2023, è un nuovo polo per le arti performative che, ultimo atto della rinascita del
World Trade Center, porta cinema, teatro, opera, musica e danza
accanto a Ground Zero. Vanta un ricco calendario di iniziative gratuite e giornate “
pay-as-you-wish” e, al Lobby Stage, una serie di programmi di intrattenimento gratuiti, tra cui eventi di danza, serate per famiglie e Dj-set.
Pioneer works e i Second Sundays
A Red Hook, Brooklyn, si trova
Pioneer Works, centro di ricerca e sperimentazione sulla cultura contemporanea che promuove il pensiero creativo attraverso le arti visive e dello spettacolo, la tecnologia, la musica e la scienza. Ogni seconda domenica del mese organizza
Second Sundays,
eventi gratuiti con musica live, open day di studi d’arte, street food. Gratuiti anche molti spazi presenti al
Long Island City Cultural Hub. Ad esempio, lo Sculpture Center, ospitato all’interno di un’officina di riparazione; il Socrats Sculpture Park, un parco e spazio espositivo ricavato al posto di una vecchia discarica; e il Culture Lab LIC, una vecchia fabbrica trasformata in galleria d’arte.
Open call a The Shed
The Shed
Sempre in tema di arte,
The Shed, centro culturale inaugurato nel 2019 ad Hudson Yards, offre biglietti a $10 per gli adulti e gratuiti per gli under 18. Fino al 21 gennaio 2024 ospita “Open Call”, che presenta opere di artisti newyorkesi emergenti (ingresso gratuito).
La stanza della terra
Supportata dalla Dia Art Foundation e gratuita sin dal 1980,
New York Earth Room, è un’installazione permanente, al 141 di Wooster Street, realizzata da Walter de Maria. Ha
riempito di terra (che arriva fino al ginocchio),
un appartamento di 335 mq, ricreando un angolo di natura - l’aria è umida e l’odore è di bosco e di pioggia - dove vivere un’esperienza immersiva che invita alla
meditazione e a entrare in contatto con sé stessi. Un viaggio a New York è un’ottima occasione per conoscere meglio la
storia dei cinque distretti e delle numerose comunità che hanno contribuito a rendere unica questa città.
Alice Austen House Museum
Da non perdere, l’
Alice Austen House Museum, dedicato alla vita e al lavoro della
fotografa americana Alice Austen e situato all’interno del cottage in stile vittoriano dell’artista a Staten Island. Fa parte dei musei che supportano la comunità LGBTQ+. Biglietti a partire da 6$. Situato a Brooklyn Heights, il
Center for Brooklyn History, che accoglie museo, biblioteca e centro educativo, ha recentemente riaperto dopo il restauro per continuare a raccontare la storia di oltre 400 anni di Brooklyn. Ingresso gratuito. Con soli tre dollari è possibile visitare il
Dyckman Fnrmhouse Musem. Museo nel quartiere di Inwood, a Upper Manhattan, è ricavato all’interno di un
cottage in stile olandese risalente al 1784, la più antica fattoria rimasta sull’isola, vestigia del passato rurale di New York. Numerosi gli eventi ad accesso libero.
National Museum of the American Indian
National museum of the American Indian
Fa parte di The Smithsonian, il
National Museum of the American Indian, che contribuisce a promuovere la ricchezza culturale delle popolazioni indigene delle Americhe con una delle più ricche collezioni al mondo di oggetti, fotografie e documenti dei nativi che copre l’intero emisfero occidentale, dal
Circolo Polare alla Tierra del Fuego. Fino all’1gennaio è in mostra “
Shelley Niro: 500 Year Itch”. Ingresso gratuito. A Brooklyn, il
Weeksville Heritage Center, è la principale istituzione culturale dedicata a documentare, preservare e interpretare la storia di Weeksville, una delle più grandi comunità nere libere d’America. Ingresso gratuito; visite guidate a partire da 8$.
Big Apple Greeter
Per scoprire la City non c’è nulla di meglio che farlo come veri newyorkesi e in modo divertente ed economico, con tour a piedi, in bici o addirittura unendosi a gruppi di running. Ideale per chi vuole scoprire New York oltre le guide e lontano dai sentieri battuti,
Big Apple Greeter, un’associazione di volontari, innamorati della loro città, che accompagnano i visitatori in una passeggiata informale.
Free Tours by Foot, invece, offre la possibilità di scegliere tra un tour in bicicletta o a piedi a offerta libera e con audioguida gratuita.
Historic Richmond Town, propone una gita guidata a Staten Island che permette di conoscere la storia e le usanze del villaggio. Il biglietto costa 10$ e comprende anche l’ingresso al museo.
Di corsa, insieme ai runner
Alla
New York Public Library’s Stephen A. Schwarzman Building, edificio di punta del sistema di librerie pubbliche della City, si possono scegliere differenti opzioni di visita tra cui una guidata di un’ora o una di 15 minuti nella Rose Main Reading Room. Village Alliance, offre tour in autonomia di Greenwich Village, spesso legati a tematiche come architettura, LGBTQ+, storia, negozi locali e altro ancora. Infine, un altro modo divertente per scoprire la città è viverla assieme ai suoi abitanti e unirsi ai gruppi di running. Ce ne sono tantissimi, in tutti e cinque i distretti, e la maggior parte sono gratuiti.