Marocco, un 2024 ricco di eventi suggestivi: fiere, fioriture e festival nel deserto

di L.D.B.
13 gennaio 2024
Marocco

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Un 2024 ricco di appuntamenti sportivi e culturali per il Marocco. Da Marrakech a Merzouga, la porta d'accesso al deserto, da febbraio ad inizio maggio c'è qualcosa per tutti i gusti. Il periodo è il migliore perché nel nord Africa e già la stagione della fioritura primaverile. Ed infatti ben due festival riguardano colori, profumi, quelli dei mandorli in fiore e quello delle rose. Ma di sicuro richiamo è anche il festival dedicato alla tradizione vissuta dai berberi nel deserto.

Festival dei Mandorli in fiore

Per l'intero mese di febbraio, i viaggiatori avranno l'opportunità di passeggiare nella pittoresca cittadina berbera di Tafraout, nel sud del Marocco, a circa 180 km da Agadir. Qui si tiene lo spettacolare Almond Blossom Festival, un evento che celebra la fioritura dei mandorli. Tafraout, rinomata come centro di produzione di mandorle del Marocco, trasforma questa tradizionale festa contadina in una straordinaria celebrazione folkloristica. Tra le rovine romane, i partecipanti possono godere di musica tradizionale berbera, danze, spettacoli e, ovviamente, gustare le mandorle nelle preparazioni locali.

Contemporary African Art Fair

Mostra di arte contemporanea

Mostra di arte contemporanea

Dal 8 all'11 febbraio, Marrakech ospiterà la rinomata fiera d'arte contemporanea africana, la 1-54 Contemporary African Art Fair. Quest'anno, l'evento si espande con una seconda sede presso la galleria d'arte e spazio multidisciplinare DaDa, situata in piazza Jemaa El Fna e recentemente restaurata. Oltre a La Mamounia, gli appassionati d'arte avranno l'opportunità di immergersi in un programma ricco di momenti dedicati all'arte. La settimana "1-54" offre l'occasione di ammirare opere realizzate sia da artisti affermati che da giovani emergenti. Leggi anche: Caravanserragli, tra Cristoforo Colombo e Guerre stellari. Ecco quelli da mille e una notte

Festival des Nomades

Il Festival dei Nomadi del deserto

Il Festival dei Nomadi del deserto

Durante il terzo weekend di marzo, il villaggio alle porte del deserto di M’hamid El Ghizlane si trasforma in un vivace centro di festa per il Festival des Nomades. A circa 7 ore e mezza di auto da Marrakech, attraversando la scenografica Ait Ben Haddou, i visitatori potranno immergersi in un grande festival dedicato al nomadismo e alla sua cultura. L'evento offre spettacoli, danze tradizionali, musica, arte, artigianato, sport e gastronomia. Tra le attrazioni, la corsa di dromedari chiamata "ellaz", l'hockey su sabbia e la degustazione del pain de sable (o "mella"), un piatto essenziale per i nomadi nel deserto.

Grande tennis col torneo Atp

A partire dal 1 aprile, ritorna il prestigioso torneo di tennis, The Grand Prix Hassan II, facente parte del circuito ATP dal 1990. Interamente finanziato dal re del Marocco, Mohammed VI, il torneo si svolge sui campi di terra rossa di Marrakech, rappresentando l'unica tappa dell'ATP Tour nel continente africano. Leggi anche: In Tunisia nel Jerid, il paese delle palme con le più grandi oasi dell’Africa

Festival delle Rose

Festival delle rose in Marocco

Festival delle rose in Marocco

Alla fine di aprile e all'inizio di maggio, il Marocco si tinge dei delicati profumi del Festival delle Rose, l'evento per eccellenza della primavera. Questo incantevole festival è dedicato alla celebrazione della rosa e si svolge nella Vallata del Draa, precisamente a Kelaat Mgouna, nella provincia di Tinghir. Le festività legate al raccolto della rosa durano solitamente tre giorni e attraggono circa 20.000 visitatori. Durante l'evento, i partecipanti possono assistere alle diverse fasi del raccolto, godersi canti e danze tradizionali, e acquistare prodotti a base di rosa direttamente dai produttori locali. A segnalare questi eventi, liberamente fruibili in Marocco, è il riad di Dar Darma,  lussuoso hotel del XVIII secolo nel cuore della medina di Marrakech.