Macedonia greca: cosa fare e cosa vedere nella regione di Salonicco
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Le poche colonne ricostruite cingono uno spazio enorme, mentre un grande mosaico è l’ultima testimonianza degli appartamenti privati di un re che cambiò la storia greca. A inizio gennaio 2024 ha riaperto a Vérghina, dopo 16 anni di restauri, il sito del palazzo di Filippo II il macedone (382-336 a.C.), dove fu incoronato il figlio Alessandro Magno, al centro di un’area archeologica ricca di emozionanti testimonianze del passato. LEGGI ANCHE - Cosa fare (e mangiare) in Grecia in inverno
Ma non si fermano qui le attrattive della Macedonia, nel nord-est della Grecia, fra spiagge bagnate da acque cristalline, laghi, boschi e cascate, i remoti monasteri del monte Athos e infine Salonicco, una città dalla lunga storia, accogliente e vivace, dalle atmosfere orientali. I numerosi collegamenti aerei low cost con l’Italia, in particolare fra primavera ed estate, hanno reso la Macedonia, in passato un po’ oscurata dalla fama di Atene e isole, una meta molto gettonata per l’estate. Ma in realtà può offrire sorprese tutto l’anno.
Tutto parte da qui, da una città che fu romana, bizantina e ottomana e che espone con orgoglio i tesori lasciati dal passato. Un itinerario minimo attraverso la città tocca i monumenti paleocristiani come la Tomba di Galerio (la ‘rotonda’) e la chiesa di San Demetrio con i loro luminosi mosaici paleocristiani. Il Museo Archeologico consente di ammirare la produzione antica di raffinatissimi ornamenti in oro. Il cuore moderno della città si può cogliere fra il lungomare dominato dalla Torre bianca, simbolo della città, e negozi e street food di qualità del mercato Modiano, struttura coperta del 1930 fresca di riqualificazione e le bancarelle del mercato Kapani che ospita anche due accoglienti taverne. Salendo alla città alta, ano poli, si scopre un tranquillo, raccolto quartiere fra le mura e panorami sul porto e il mare dal Monastero di Vltadon. La sera ci si può spostare nell’animato quartiere di Ladadìka dove provare l’apprezzata cucina locale o allungarsi al Kitchen bar sul molo, celebre per i suoi cocktail.
A poco meno di un’ora da Salonicco, nell’area di Vérghina si possono scoprire alcuni dei monumenti meglio conservati e più emozionanti dell’antica Grecia. Un museo sotterraneo permette di ammirare le splendide facciate delle tombe reali dell’antica Macedonia, compresa quella di Filippo II (IV secolo a.C.) e i ricchissimi corredi funebri ritrovati. L’area è grande e comprende diversi centri espositivi dei reperti (strutturati in un grande museo policentrico) e anche il grande palazzo di Aigai (Ege), riaperto al pubblico il 5 gennaio 2024 dopo 16 anni di restauro. Il complesso è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità unesco.
A due ore da Salonicco si trovano le penisole di Kassandra e Sithonìa ed è quest’ultima a offrire le spiagge più belle, disseminate su un lungo tratto di costa. La stagione dei bagni inizia a metà maggio e raggiunge il massimo affollamento fra luglio e agosto con l’arrivo di molti turisti anche dall’est Europa. Fra le spiagge più belle quelle di Trani Ammoudia, Kalamitsi, Platanitsi e Sykia, ma il mare più celebre e fotografato è quello della blue lagoon, fra due isolette raggiungibili in barca a noleggio (o con escursioni) da Vourvourou. Non c’è però solo il mare. A poca distanza dalle spiagge si può visitare il sito dell’antica Olintos che si ribellò a Filippo II e fu distrutta nel 348 a.C. e mai ricostruita: per questo motivo è di particolare rilevanza archeologica. Inoltrandosi fra boschi e montagne si possono invece raggiungere le spettacolari cascate di Vàrvara. LEGGI ANCHE - Alla scoperta di Rodi, l’isola del sole eterno
La repubblica teocratica del Monte Athos con i suoi monasteri arroccati sul mare è un mondo a sé, visitabile solo dagli uomini e dopo una trafila burocratica che per i non ortodossi (ne sono ammessi solo 10 al giorno) deve partire con sei mesi di anticipo per ottenere il permesso di soggiorno (valido per tre giorni, estendibili). La costa selvaggia della penisola, la spettacolare mole del monte (oltre 2mila metri) che piomba nel mare e i monasteri affacciati sull’acqua si possono però ammirare anche con le crociere, aperte a tutti, che con la bella stagione partono da Ormos Panagias e Ouranopoli, ultima cittadina prima del confine.
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Il mare della Calcidica con il Monte Athos sullo sfondo
Salonicco
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La chiesa di San Demetrio
I tesori archeologici
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Palazzo di Aigai
Calcidica, non solo mare
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Una delle splendide spiagge della Calcidica
Il remoto Monte Athos
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Monasteri arroccati sul Monte Athos