L'eleganza di Berna, la capitale della Svizzera

Con un centro storico perfettamente conservato, incastonato nell'ansa del fiume Aar, la città offre molto ai visitatori. Dalle fontane alla torre dell'orologio, fino ai suoi orsi

di Redazione Itinerari
29 settembre 2023
Panorama di Berna

Panorama di Berna

Affacciata sulle Alpi, Berna è la capitale della Svizzera da quasi 170 anni. Ha un affascinante centro storico, in gran parte risalente al XV secolo, con diversi chilometri di portici che coprono eleganti negozi e ristoranti. Basta una breve passeggiata per rimanere abbagliati dallo splendido centro storico, nominato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, dalla curiosa pianta medievale a forma di penisola fluviale, circondata da un meandro dell'Aar.

Berna è stata anche la città natale di Albert Einstein nel primo decennio del XX secolo. Il Museo Storico ha un'affascinante mostra sul suo periodo presso l'ufficio brevetti della città e puoi visitare l'appartamento che condivideva con sua moglie e suo figlio. Un altro originario di Berna è stato il pittore Paul Klee, illustre esponente dell'espressionismo e del surrealismo.

La Città Vecchia

Una delle caratteristiche peculiari del centro medievale di Berna è la sua uniformità. La maggior parte della città fu ricostruita da un incendio nel 1405 e alti edifici in arenaria sostituirono le vecchie case in legno. Molti sono intrecciati con portici al piano terra e questi sono una caratteristica distintiva della città. In totale sono si contano ben sei i chilometri di portici che ospitano negozi, bar, caffetterie e ristoranti. Il cuore del centro storico è la via commerciale coperta più lunga d'Europa, conosciuta anche come Lauben. Il tratto più famoso del Lauben è quello che va dalla stazione ferroviaria al ponte Nydeggbrücke, precisamente Kramgasse. In questa arteria storica si possono incontrare storici sotterranei con cantine a cui si accede da curiose porte in legno che si aprono sul pavimento, eleganti boutique, vivaci terrazze dove degustare i famosi cioccolatini svizzeri, vetrine di eleganti negozi e biciclette ovunque.

I simboli di Berna

Uno dei simboli della città è senza dubbio il Zytgloggeturm o torre dell'orologio. Eretta alla fine del XII secolo come porta occidentale della città di Berna, questa torre del centro storico è diventata iconica per lo straordinario orologio astronomico installato nel 1530. In passato fungeva anche da prigione, ospitando per circa un secolo un carcere femminile, finché non subì un devastante incendio nel XV secolo. Oggi è una delle attrazioni della città: circa quattro minuti prima dell'ora, inizia lo "spettacolo" durante il quale appare sulla scena la statuina di un orso con la spada, tra molti altri come il gallo che canta quando l'ago arriva orologio. Un'altra delle icone di Berna sono, senza dubbio, le sue originali fontane che conferiscono una personalità speciale alla capitale svizzera. Ce ne sono circa un centinaio sparse per la città, ma nel centro storico di Berna si contano circa tredici fontane storiche. Questi colpiscono soprattutto per la loro ornamentazione rinascimentale e per la rappresentazione di personaggi della cultura popolare, protagonisti di favole o personaggi storici. Dodici delle fontane più importanti di Berna provenivano dalle mani dello scultore tedesco Hans Gieng che le modellò nel XVI secolo. Poi ci sono gli orsi, che appaiono anche nello stemma di città e Cantone, sono parte integrante di Berna. Oggi una colonia di orsi bruni vivono nel Bärenpark, un fossato sulle rive del fiume Aar.

Sulle orme di Einstein e di Paul Klee

Uno degli abitanti più illustri di Berna è stato sicuramente Albert Einstein che ha vissuto tra il 1903 e il 1905, al 49 di Kramgasse, a pochi passi dalla torre dell'orologio, insieme alla moglie Mileva e il figlio Hans Albert. Ancora oggi è possibile visitare l'abitazione dello scienziato, ma anche il Museo Einstein, integrato nel Museo storico di Berna, è assolutamente da vedere e contiene molte immagini, fotografie e oggetti che illustrano il periodo trascorso nella capitale elvetica quando elaborò la sua Teoria della Relatività. Il pittore Paul Klee è invece nato alla periferia di Berna e ha studiato in città. Nel 1997 la figlia donò l'intero patrimonio alla città e Renzo Piano fu incaricato di progettare un museo per ospitare queste opere. Simile a un'onda oscillante, il museo è stato inaugurato nel 2005 e, dopo successive donazioni, oggi raccoglie circa il 40% dell'opera totale di Klee, a partire dagli schizzi dell'infanzia per proseguire con i suoi lavori espressionisti, cubisti e surreali.

Le altre attrazioni della città

In città ci sono altre attrazioni da non perdere, a partire dalla Cattedrale di Berna, la più alta della Svizzera. Fu gradualmente costruita nel corso dei secoli XV e XVI. L'unica guglia raggiunge un'altezza di oltre 100 metri raggiungibili salendo 400 gradini per godere di un panorama unico sulla città e sulle Alpi. Il Palazzo federale (Bundesplatz) è un altro monumento imperdibile di Berna. Fu completato gradualmente durante la seconda metà del XIX secolo. L'interno è ancora più imponente della dominante facciata neorinascimentale e contiene sculture, vetrate e legno intagliato. Di fronte, sulla Bundesplatz, si trova la famosa fontana con 26 getti, ognuno dei quali simboleggia uno dei cantoni della Svizzera. Leggermente fuori dal centro storico si trova il Rosengarten, un parco molto ampio, che ospita 220 diversi tipi di rose, 200 tipi di iris e aiuole palustri con 28 diversi rododendri e dal quale si può godere di una splendida vista sul centro storico e sull'Aar.