La
capitale meno visitata del continente europeo?
Vaduz, nel Liechtenstein. Ma anche
Chisinau, capitale della Moldavia,
Podgorica prima città del Montenegro e
Skopje nella Macedonia del Nord. Se Roma, Parigi, Londra sono gettonatissime e rimangono mete imprescindibili nell’immaginario collettivo mondiale, esiste comunque un turismo alternativo, fatto di località che sono al di fuori dei grandi circuiti, meno caotiche ma che possono rappresentare un soggiorno piacevole ed anche economico. Viaggio permettendo.
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Nel reame di Vaduz
Castello di Vaduz
Tra le capitali d'Europa meno visitate dal circuito turistico c’è
Vaduz. Se cercate sui siti di viaggio, non trovate offerte o collegamenti. Spesso la scritta dice ‘spiacenti non risultano offerte o collegamenti’. In realtà basta prendere un Flixbus da Milano, spendendo 30 euro, e ci si arriva in 5 ore (8.30-13.30). Il
Liechtenstein, infatti, è un piccolo stato situato in Europa centrale, circondato dalla Svizzera e dall'Austria. Vaduz è
situata lungo il Reno e offre uno scenario montagnoso spettacolare: a separarla dalla Svizzera (la cittadina di Sevelen) c’è proprio il
ponte sul fiume, che è una delle attrattive della città. Anche se il primo posto da visitare è il
Castello di Vaduz, di origine medievale e residenza della famiglia reale del Liechtenstein: è infatti possibile vederlo solo dall'esterno. Oltre al Museo delle belle arti (e al Museo nazionale), una visita interessante è quella alla Cattedrale di San Florin (St. Florin Cathedral), chiesa cattolica dall’architettura gotica. Il cuore pulsante della città è via Principale (Städtle), ideale per una passeggiata e per scoprire negozi, ristoranti e caffetterie. Vaduz, piccola perla nell’arco alpino, d’inverno diventa centro sciistico mentre d’estate offre passeggiate incantevoli, pur restando una meta poco nota.
Un week end con 200 euro
Passare un week end a Vaduz trascorrendo una notte in un albergo o appartamento costa attorno ai 150 euro (camera per due). Così, stando nei 200 euro, si può fare un viaggio economico. Più impegnativo il volo da Roma: bisogna atterrare a Francoforte e poi servirsi dei collegamenti locali. Il Liechtenstein, che non fa parte dell’Unione europea, utilizza il
franco svizzero come valuta ufficiale: quindi è bene effettuare un cambio o dotarsi di una carta di credito che sia accettata anche fuori dall’Italia.
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Chisinau, hotel a 30 euro
La cattedrale di Chisinau
Anche a
Chisinau, capitale della Moldavia i flussi turistici sono al minimo. Anche per questo è possibile trovare una camera dove pernottare a partire da 30 euro. Il problema, semmai, è come raggiugerla. Perché non ci sono voli diretti, bisogna fare scalo a Instanbul. E questo fa salire i prezzi degli spostamenti. Le località europee meno visitate, pur offrendo le proprie peculiarità locali, non sono in grado di offrire servizi e pacchetti turistici e ‘pagano’ questo scotto. A Chisinau è possibile visitare la
Cattedrale della Natività, una delle principali chiese ortodosse, col relativo parco, dove è possibile fare una passeggiata o
noleggiare una barca sul lago. Al centro della città l’
Arco di Trionfo e la piazza della Grande Assemblea Nazionale, con edifici storici, caffetterie e ristoranti. Alta qualità garantita al Teatro dell'Opera e del
Balletto Nazionale della Moldavia, mentre poco fuori dalla città si trova il
Monastero di Capriana, uno dei più antichi della Moldavia, di grande interesse storico e religioso. La Moldavia ha accordi commerciale con l’Ue ma al momento usa ancora il Franco svizzero.
‘Snobbate’ anche Podgorica e Skopje
Tra le città meno visitate nel continente europeo ci sono poi altre località non ancora entrate nell’Unione europea come
Podgorica, la capitale del Montenegro, e
Skopje, la capitale della Macedonia del Nord, che ha già avviato accordi con l’Ue.
Ad Andorra la Vella nel mega centro termale
Il centro termale Caldea ad Andorra
È nell’Unione europea, invece, La Vella, capitale del piccolo principato di Andorra, località sui
Pirenei tra Spagna e Francia.. Ad
Andorra la Vella è possibile trovare una camera per due a 50 euro e, soprattutto, approfittare di uno dei
più grandi complessi termali europei, di oltre 6mila mq, il Centro Termolúdic Caldea, con spazi per famiglie, spazi per soli adulti e aperture diurne e serali. Il Centro offre inoltre ingressi e albergo a prezzi attorno ai 70 euro. Grazie ad una tassazione particolare il principato dà inoltre la possibilità di fare acquisti a prezzi convenienti nel
maxi centro commerciale di Meritxell. Piazza dei Prìnceps è al centro della
Vecchia Andorra ed è circondata da negozi, ristoranti e caffetterie. Tra i piatti della cucina andorrana ci sono la "Escudella i carn d'olla" o il "Trinxat".
In auto verso l’Andorra
Raggiungere Andorra però non è facilissimo: il piccolo principato, situato sui Pirenei,
non ha aeroporto, la stazione dei treni più vicina si trova in Francia, a L'Hospitalet-près-l'Andorre a circa 11 km dal confine. Anche le linee dirette degli autobus sono verso Francia e Spagna. Una soluzione può essere il
viaggio in auto: per dare un riferimento utile, da Milano sono circa
mille chilometri, e ci vogliono 12 ore di viaggio. L'Andorra ha adottato l'euro come valuta nel 2014 in base a un accordo con l'Unione Europea.