Istanbul, tutta la magia della porta d’Oriente

Le meraviglie e i luoghi meno conosciuti di una città che da sempre affascina i viaggiatori.

di CEDITORIALI
6 febbraio 2024

Tramonto sul Bosforo

L’antica Costantinopoli è una città dalle mille sfaccettature, guarda a Est e, al contempo, a Ovest, affonda le sue radici nel passato e, allo stesso tempo, corre veloce verso il futuro. Un incontro di vite, anime, culture che da secoli incanta, riempie gli occhi e il cuore. Nel corso della sua lunga storia, la “seconda (o nuova) Roma” - così veniva chiamata prima della conquista ottomana - ha potuto godere dello splendore di due imperi e si è forgiata su due grandi religioni, quella cristiana e quella araba, che, non senza dolorosi conflitti, ne hanno plasmato l’aspetto cosmopolita. Oggi Istanbul, unica al mondo ad appartenere a due continenti estendendosi in Europa (Tracia) e Asia (Anatolia), è il centro municipale più popoloso in Europa, il sesto al mondo. Per scoprirne tutte le meraviglie bastano anche pochi giorni, in un itinerario che consente di visitare i monumenti simbolo della città, il Bazar delle Spezie, le vie nascoste, concedendosi anche una crociera sul Bosforo, lo stretto braccio di mare che taglia a metà la città.

Il centro storico patrimonio dell’Unesco

Capitale europea della cultura nel 2010, Istanbul incanta con il suo patrimonio storico (dal 1985 nella lista UNESCO): moschee, cattedrali, palazzi, parchi, edifici… qui ogni pietra respira la storia di molti secoli. Le principali attrazioni si trovano nel centro dove sorgono la cattedrale di Santa Sofia, ora Grande Moschea Benedetta della Santa Sofia (Aya Sophia in turco, costruita da Giustiniano tra il 532 e il 537, trasformata in Moschea con la conquista ottomana, sconsacrata nel 1935 e tornata a essere luogo di culto con decreto presidenziale nel luglio 2020), la Moschea Blu (o Moschea di Sultanahmet realizzata per ordine del Sultano Ahmed I tra il 1609 e il 1616), Piazza Sultanahmet, l'Obelisco Egizio, il Palazzo Topkapi, la Cisterna Basilica, il Parco Gulhane e il Museo Archeologico.

La Mosche Blu
La Mosche Blu

Le visite all'Aya Sophia e alla Moschea di Sltanahmet sono gratuite, ma preparatevi a fare la fila per molte ore anche in bassa stagione, perché il numero di visitatori è davvero esagerato. Ci sono opzioni per aggirare le code: trovare una guida (con inevitabile contrattazione del prezzo) oppure optare per una visita la sera tardi (sono aperte fino alle 23), quando ci sono molti meno visitatori e l’atmosfera è ancor più magica.

La Basilica di Santa Sofia
La Basilica di Santa Sofia

Echi egizi, l’obelisco di Teodosio

A pochi passi dalla Moschea Blu si trovano il Palazzo di Topkapi, l’Obelisco egizio e la Cisterna Basilica. Costruito tra il 1460 e il 1478 per ordine del sultano Mehmed II, il Palazzo di Topkapi è tra i palazzi più grandi al mondo: con oltre 400 stanze poteva ospitare fino a 4.000 persone. Passeggiare tra dipinti meravigliosi, ornamenti pregiati, cortili lussuosi (sono quattro) e il sontuoso harem regala un’esperienza d’altri tempi e permette di assaporare al meglio la ricchezza e la bellezza della città. I 18 metri di granito rosso di Assuan del grande obelisco eretto da Tutmosi III a Sud del settimo pilone del tempio di Karnak e fatto collocare nell’allora Costantinopoli da Teodosio (attorno al 388 d.C.) tolgono letteralmente il fiato e dominano sull’Ippodromo.

Palazzo Topkapi
Palazzo Topkapi

Trovandosi in centro storico, sarebbe davvero un peccato non visitare anche la Cisterna Basilica, costruita nel 532. In passato luogo dove veniva conservata l'acqua potabile nella città antica, ora è un'enorme sala con colonne, statue, bassorilievi, vasche d'acqua, illuminazione decorativa e location per riprese di film famosi (l’abbiamo vista in “Agente 007, dalla Russia con amore”, in “Inferno” con Tom Hanks e in “The International” con Clive Owen e Naomi Watts).

Parchi, giardini e l’International Istanbul Tulip Festival

Dai giardini del Topkapi a quelli del Palazzo di Dolmabahçe (giardino colmato, bahçe in turco significa proprio giardino, in questo meraviglioso edificio regnò l’ultima dinastia del sultanato), dal Parco di Gülhane, il più antico della città, adiacente all'ingresso del Palazzo di Topkapi, al gigantesco Parco di Emirgan, Istanbul mostra tutta la sua bellezza anche sul fronte naturalistico regalando scorci meravigliosi in ogni periodo dell’anno e mostrando, ovviamente, il suo massimo splendore nei periodi delle fioriture, fra le quali spiccano quelle dei tulipani. Ebbene sì! Non solo Olanda, dunque, perché il tulipano, portato in Europa proprio dai turchi dalla “vera patria” (le montagne del Pamir in Asia centrale in Anatolia), è il simbolo della Turchia, usato da secoli per ornare moschee, tombe e luoghi sacri. A quanto pare questa tradizione si deve alla forma del fiore che assomiglia alla parola Allah in arabo. Ogni primavera in città si svolge l’International Istanbul Tulip Festival (quest’anno dovrebbe essere nelle ultime tre settimane di aprile fino ai primi giorni di maggio) che trasforma Istanbul in un meraviglioso prato fiorito.

Tulip Festival
Tulip Festival

Il Gran Bazar

Ci sono mercati all'ingrosso, come nel quartiere di Laleli, mercati settimanali, mercati speciali, come quello egiziano, dove si vendono spezie, dolci turchi e altre specialità, ma è il Gran Bazar una meta assolutamente da non perdere. Una sorta di “città nella città”, con tutti i suoi dedali e le sue strade dove si vende davvero di tutto. Una stupefacente varietà di prodotti, dai marchi turchi a quelli internazionali, ma, attenzione, vi si trovano anche molti falsi, quindi è sempre consigliabile un po’ di cautela.

Il Gran Bazar
Il Gran Bazar

Una crociera sul Bosforo

Il Bosforo è lo stretto di circa 30 chilometri che separa la Istanbul europea da quella asiatica. Ogni giorno viene solcato da traghetti e yacht privati che regalano una visita alternativa alla città, di indubbio fascino con panorami da cartolina, come la Punta del Serraglio (Sarayburnu), vista dall'ingresso sud del Bosforo, con la Moschea Blu, la Basilica di Santa Sofia, il Palazzo Topkapi e le mura di Costantinopoli. Le scelte sono numerosissime, si va dal classico tour diurno con audio guida, che permette di ammirare i luoghi più iconici della città, ai tour con formula “hop on - hop off” (fermate in cui si può scendere per visitare i luoghi di interesse e poi risalire su una corsa seguente) alle vere e proprie “mini crociere” con cena e spettacoli a bordo. Se cercate privacy c’è anche la possibilità di noleggiare yacht privati per godersi la visita in tranquillità e seguendo i propri tempi.