Viaggio in Irlanda: una vacanza autentica e responsabile sull’isola di smeraldo
Nuovi riconoscimenti Unesco, le celebrazioni di San Patrizio, eccellenze gastronomiche locali e nuove frontiere dell’ospitalità: tour di primavera con uno sguardo attento alla sostenibilità

Dún Aonghasa, antico forte di pietra, Inis Mór, Isole Aran, Contea di Galway, Irlanda
L’Irlanda è una destinazione sa rinnovarsi, mantenendo intatta la sua autenticità. Quest’anno, il Paese lancia nuove iniziative per un turismo più sostenibile, divertente e al contempo responsabile e attento al benessere delle comunità locali.
Con investimenti e progetti che valorizzano il patrimonio naturale e culturale, questo è l’anno perfetto per (ri)scoprire l’Isola di Smeraldo con un nuovo sguardo. Un anno questo che vede l’Irlanda di nuovo sotto i riflettori per aver prestato la sua straordinaria bellezza paesaggistica a produzioni stellari come la seconda stagione di Mercoledì e The Knight of the Seven Kingdoms, spin off di Game of Thrones.
L’Irlanda è sempre più incamminata verso un turismo più equilibrato e consapevole. L'obiettivo è quello di valorizzare il territorio in modo diffuso, contrastando la concentrazione dei flussi turistici in poche aree e promuovendo esperienze che rappresentino una risorsa autentica anche per le comunità locali, capace di restituire al tempo stesso un’esperienza indimenticabile sotto i suoi cieli sconfinati.
Offerte di primavera

In occasione della quarta edizione della Ireland Week, che si terrà a Milano dal 9 al 17 marzo 2025 e coinvolgerà anche Genova e Livorno, sarà possibile partecipare a incontri, eventi e iniziative ispirate all’Irlanda. Un’opportunità perfetta per pianificare il primo viaggio sull’Isola di Smeraldo o per assaporarne l’atmosfera senza allontanarsi da casa.
Durante i nove giorni di festival, tra celebrazioni, degustazioni e momenti di scoperta – con i sapori unici di A Taste of Ireland – si potrà approfittare di speciali offerte di viaggio primaverili. Voli, soggiorni, attività, escursioni e tante idee per esplorare l’Irlanda saranno disponibili sul sito ufficiale www.irelandweek.it, dove si potrà consultare anche il programma completo degli eventi.
Il giorno di San Patrizio

San Patrizio, il santo patrono d'Irlanda, continua ad affascinare il mondo intero con la sua leggenda e il suo retaggio che pervade l’isola. Ogni anno, il 17 marzo, le città di tutta l'Irlanda e oltre celebrano la sua figura con eventi vibranti e pieni di energia. A Dublino, il St Patrick's Festival invaderà le strade con una parata spettacolare, accompagnata da numerosi eventi che animano tutta la città. Ad Armagh, l'Home of St Patrick's Festival rende omaggio alle radici del santo in Irlanda del Nord, con una varietà di spettacoli, musica e danze. Da Belfast a Cork, le comunità irlandesi celebrano con orgoglio la propria identità, impossibile non unirsi ai festeggiamenti, vestendosi di verde e lasciandosi travolgere dallo spirito che caratterizza questa ricorrenza leggendaria.
Cultura, musei, paesaggi e cinema

E’ una terra l’Irlanda che intreccia passato e futuro, tradizione e innovazione, sempre più affascinante da esplorare per le sue meraviglie storiche, artistiche e paesaggistiche. Percorrendo la Wild Atlantic Way, Sligo si svela in una veste rinnovata con la nuova Queen Maeve Square, dedicata alla leggendaria sovrana celtica. Grazie a un investimento di quattro milioni di euro, la piazza è diventata un cuore pulsante della città, con ristoranti all’aperto, locali e spazi per il relax lungo il fiume Garavogue.
Limerick è il punto di partenza ideale per un viaggio in qualsiasi stagione. Il King John’s Castle offre un’esperienza immersiva con tour interattivi e narrazioni suggestive. Poco distante, il Foynes Flying Boat & Maritime Museum racconta l’epoca d’oro dell’aviazione, quando Foynes era un hub internazionale per gli idrovolanti. Dopo un restyling da cinque milioni di euro, il museo ospita una nuova sala cinema da 100 posti, simulatori di volo e una mostra dedicata a Maureen O’Hara, icona del cinema irlandese.
Nel cuore del Kerry, il 2025 ha portato con sé esperienze inedite. Il Killarney Photo Tours, curato dal fotografo Micheál O’Sullivan, svela scorci spettacolari attraverso l’obiettivo, mentre il Dingle Film Walks ripercorre le location di capolavori come Ryan’s Daughter e Star Wars: The Last Jedi nella suggestiva area costiera di Dunquin.
Le Isole Aran si preparano a un’importante trasformazione con la riqualificazione del centro visitatori di Dún Aonghasa, il celebre forte preistorico arroccato sulla scogliera di Inis Mór. Il nuovo percorso espositivo approfondirà la storia degli antichi abitanti dell’isola e il tema del cambiamento climatico.
Nel cuore dell’Ireland’s Ancient East, Kildare celebra l’eredità di Ernest Shackleton con la riapertura del Museo di Athy il prossimo giugno 2025. Dopo un’ampia ristrutturazione, il museo offrirà un nuovo percorso autoguidato e ricostruzioni fedeli della capanna antartica e della cabina utilizzata dall’esploratore durante il suo ultimo viaggio verso il Polo Sud.
Anche Dublino si arricchisce di nuove attrazioni. La Dublin Castle Records Tower sarà accessibile grazie a un moderno ascensore che porta in cima alla torre per ammirare la città dall’alto e scoprire un nuovo museo dedicato ai tesori medievali. Il Little Museum of Dublin, dopo i lavori di ristrutturazione, presenterà nuove esposizioni e migliorerà l’accessibilità con un ascensore dedicato.
Il fascino dell’Irlanda continua a sedurre anche il cinema internazionale. La contea di Wicklow è stata scelta come set della seconda stagione di Wednesday, la serie di Tim Burton con Jenna Ortega, che si preannuncia come una delle produzioni più imponenti mai realizzate nel Paese. A Belfast, invece, si sono concluse le riprese di The Knight of the Seven Kingdoms, lo spin-off di Game of Thrones, che riporterà sullo schermo le atmosfere epiche di Westeros nel corso del 2025.
Irlanda del Nord: nuove connessioni e riconoscimenti Unesco

Il vento soffia tra le vette delle Mourne Mountains e sfiora le antiche pietre dei muri a secco che nel paesaggio sono i segni di un passato che resiste al tempo. Intorno, la luce cambia rapidamente, con sfumature che vanno dall’oro del tramonto al verde intenso delle colline. È qui, nel cuore dell’Irlanda del Nord, che il legame tra uomo e terra si racconta attraverso tradizioni millenarie e nuove prospettive di viaggio.
Nel segno di un turismo più sostenibile e accessibile, dal 29 ottobre 2024 un nuovo servizio ferroviario collega Dublino a Belfast con corse orarie, segnando la più significativa espansione della tratta negli ultimi 25 anni. Grazie a un investimento di 25 milioni di euro del Shared Island Fund e del Department of Transport, il viaggio tra le due città diventa più comodo e veloce, un’alternativa green per esplorare l’isola.
Ma se le infrastrutture guardano al futuro, il cuore di questa terra batte ancora al ritmo delle sue antiche tradizioni. I caratteristici muri a secco, che da secoli modellano il paesaggio rurale, sono stati recentemente riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale. Questa tecnica di costruzione, tramandata di generazione in generazione, entra così nella prestigiosa lista insieme ad altre icone della cultura irlandese, come l’uilleann pipe, l’hurling, l’arpa celtica e la falconeria.
Il Mourne Wall, il più lungo muro a secco d’Irlanda, si estende per 35 chilometri nella contea di Down, abbracciando quindici vette delle Mourne Mountains, tra cui lo Slieve Donard, la cima più alta dell’Irlanda del Nord. Costruito tra il 1904 e il 1912 con granito locale, è una straordinaria opera di ingegneria artigianale, capace ancora oggi di stupire chi si avventura lungo i suoi sentieri.
Chi desidera immergersi in questa eredità secolare può partecipare a un’esperienza unica con Mourne Stone Walling. Accompagnati da Jenny e Mark Hanna, si parte per una camminata tra boschi e colline, lasciandosi guidare dai racconti di chi conosce ogni pietra di questo territorio. Poi arriva il momento di mettersi alla prova: sotto la guida esperta del maestro artigiano Mark, si impara a selezionare e posizionare le pietre, ripetendo i gesti antichi di chi, secoli fa, costruiva questi muri senza cemento, affidandosi solo all’incastro perfetto della roccia.
Dopo una giornata trascorsa tra natura e tradizione, l’esperienza si chiude con un picnic all’aperto, tra il profumo del tè caldo e il sapore dei dolci locali. Per chi vuole concedersi ancora un po’ di quiete, i Green Holiday Cottages sono un rifugio accogliente, immerso nella tranquillità della campagna irlandese.
Nuovi hotel di charme e glamping vista oceano
L’aria fresca che accarezza la Causeway Coast porta con sé il profumo del mare e il suono delle onde che si infrangono sulle scogliere basaltiche. Il 2025 segna una nuova stagione per il turismo irlandese, con un significativo aumento della capacità ricettiva e strutture pensate per offrire esperienze uniche, immerse in paesaggi mozzafiato e nella cultura dell’Isola di Smeraldo.
Nell’area del Giant’s Causeway, l’ospitalità si rinnova con hotel di charme, ideali per accogliere gli appassionati di golf attesi in occasione del prestigioso torneo The Open, che si svolgerà sugli spettacolari green del Royal Portrush Golf Club. A pochi passi da questo campo leggendario, il Dunluce Lodge si distingue per il suo lusso discreto e autenticamente nordirlandese. Ogni dettaglio, dagli arredi progettati da designer locali alla SPA che utilizza prodotti irlandesi a base di alghe Seabody, è pensato per riflettere l’anima di questa terra e offrire un’esperienza immersiva tra benessere e natura.
Sempre a Portrush, un nuovo gioiello dell’ospitalità apre le sue porte: il Marcus Hotel Portrush. Situato in un edificio vittoriano che un tempo ospitava un albergo e una panetteria artigianale, questa struttura è un omaggio alla storia locale, con ambienti che evocano il fascino del passato senza rinunciare al comfort moderno.

Più a sud, lungo la Causeway Coastal Route, la tradizione del whiskey irlandese trova una nuova casa nel The Harbourview Hotel, il primo whiskey hotel dell’isola. Situato nel pittoresco borgo marinaro di Carnlough, ai piedi delle valli degli Glens of Antrim, questo hotel di charme nasce dalla ristrutturazione dello storico Londonderry Arms, un tempo appartenuto alla famiglia di Winston Churchill. Tra le esperienze proposte, degustazioni di whiskey non filtrato proveniente da botti selezionate, serate di abbinamento cibo-whiskey e incontri con maestri distillatori, fino al suggestivo Carnlough Whiskey Festival.
Non mancano nuove soluzioni immerse nella natura, per un soggiorno più intimo e sostenibile. Nel cuore della Limerick Greenway, un’antica linea ferroviaria trasformata in pista ciclabile e pedonale che attraversa campagne e borghi storici, il Greenway Glamping propone alloggi eleganti perfettamente integrati nel paesaggio. A ovest, il Wild Atlantic Glamping, sull’isola di Bere, promette un’esperienza senza tempo: dieci tende a campana affacciate sulla Baia di Bantry, ognuna con una terrazza privata dove lasciarsi cullare dal suono delle onde e dal richiamo della natura selvaggia.

Investimenti green
In tema di investimenti l’Irlanda si conferma all'avanguardia nel turismo sostenibile, con progetti innovativi e un crescente impegno verso la riduzione dell'impatto ambientale. Quest'anno, la National Tourism Development Authority ha destinato 14,5 milioni di euro a 11 nuovi progetti turistici in tutto il Paese, sfruttando il patrimonio storico e naturale per attrarre i visitatori. Tra le iniziative più rilevanti, spicca un programma di investimenti sui festival, con 600.000 euro stanziati per il 2025 per rendere l’Irlanda la destinazione principale per vivere Halloween nella sua forma più autentica. Il festival Púca, nella contea di Meath (parte dell’Ireland Ancient East), suggestivamente incentrato anche geograficamente sulle origini celtiche della festa, sarà l'evento di punta. Info: www.irlanda.com
