Grecia, le acque si ritirano: il villaggio sommerso di Kallio riaffiora dal lago di Mornos

La siccità ha fatto abbassare il livello del bacino di 35 metri, riportando alla luce la scuola, la chiesa e alcune abitazioni delle piccola Atlantide ellenica

3 settembre 2024
GREECE WATER SCARCITY

Alcuni edifici semisommersi del villaggio di Kallios riafforano a causa del ritiro delle acque legate alla siccità: erano stati sommersi nel 1980 quando venne costruito il bacino idrico di Mornos

I ghiacciai che si sciolgono restituiscono corpi, la siccità fa riemergere villaggi finiti sott’acqua. L’ultimo episodio riguarda la Grecia e in particolare la regione dell’Attica. dove il livello del lago artificiale di Mornos, bacino idrico che rifornisce l’area, è sceso negli ultimi due anni, stando ai residenti, di oltre 35 metri.

Il livello del lago artificiale scende e riemergono le case
Il livello del lago artificiale scende e riemergono le case

Kallio, la piccola Atlantide

GREECE WATER SCARCITY
Il lago di Mornos si è abbassato di 35 metri e ha fatto riemergere la scuola elementare di Kallio, finito sott'acqua dal 1980. Molti i i ricordi dei residenti legati al piccolo edificio

La forte siccità sta riportando alla luce il vecchio villaggio di Kallio, sepolto dall'acqua anni fa per fare posto al bacino idrico, riporta l'agenzia Ana-mpa. Situata nella Focide, questa 'piccola Atlantide' sta riaffiorando assieme gli edifici abbandonati, la scuola elementare e la chiesa, mentre il livello dell'acqua sembra ritirarsi inesorabilmente. Nel 1980, quando venne ultimato il lago artificiale di Mornos, gli abitanti del luogo furono costretti a trasferirsi a 390 metri di altitudine e a creare un nuovo insediamento, lasciando che le 80 case del paese assieme ai luoghi di ritrovo venissero sommersi. Un po’ come accaduto anche a Curon, in Alto Adige, dove di un villaggio espropriato e poi sommerso per creare un bacino artificiale, attuale Lago di Resia, emerge oggi solo il campanile sommerso.  Oggi nell’Attica circa 60 residenti osservano come i loro ricordi d'infanzia, le loro cose e ciò che hanno lasciato, stiano emergendo dal passato.

Le case riemergono, suonano le campane

I resti di una casa del villaggio di Kallio riemersa dal fango
I resti di una casa del villaggio di Kallio riemersa dal fango

"Quando vengono avvistate le case, suoniamo le campane che segnalano l'abbassamento dell'acqua", ha spiegato all'Ana-mpa il presidente della comunità di Kallio, Apostolis Gerodimos. La Grecia si è lasciata alle spalle l'inverno più caldo mai registrato e il fenomeno della siccità porta con sé grandi preoccupazioni: "Se la carenza d'acqua continuerà sarà una situazione da incubo", ha commentato il vicesindaco del paese, Kostas Koutsoumbas. Tutti i residenti hanno gli occhi puntati al cielo sperando nella pioggia e nella neve, le uniche capaci di portare sollievo non soltanto all'Attica che fa affidamento sul bacino idrico, ma anche agli agricoltori della zona, scrive l'Ana-mpa. Il lago artificiale che si sta prosciugando si trova vicino a Lidoriki, nella prefettura di Fokida, circa 240 chilometri a nord-ovest di Atene.