Frida Kahlo apre la primavera di Bruxelles

di MONICA GUZZI
29 marzo 2022
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La grande arte è protagonista della primavera di Bruxelles. Da Frida Kahlo fino a Charlotte Perriand, una delle fondatrici del design contemporaneo, famosa anche per la collaborazione con Le Corbusier: sono solo due degli appuntamenti in programma in questi mesi nella "capitale delle capitali". Una mostra immersiva dedicata all'artista diventata simbolo del femminismo è sbarcata dal 18 marzo a Bruxelles, dove resterà fino al 1° maggio. L'evento ospitato nel cuore dell'Europa si intitola “Viva Frida Kahlo”, ed è una mostra digitale itinerante dedicata alla pittrice messicana, diventata un'icona senza tempo nel mondo dell’arte dotata di una personalità unica, sensibile, carismatica e anticonformista. La mostra racconta uno spaccato dell’esistenza complicata dell’artista e permette al pubblico di scoprire la sua arte per comprenderne meglio le opere e la creatività. Ciò grazie ad un complesso sistema che integra realtà virtuale, video mapping ed effetti speciali luminosi ed acustici su una superficie di 900 metri quadrati. Dopo la prima tappa a Zurigo, i più grandi capolavori dell’artista sfileranno nel Viage Digital Art Theatre, nel cuore di Bruxelles per un eccezionale e ipnotico spettacolo reso possibile dalla collaborazione tra il “Frida Kahlo Museum”, il “Diego Rivera Museum” (musei dedicati alla stessa Frida Kahlo e al marito Diego Rivera) e l’Ambasciata messicana a Bruxelles. Al centro della mostra, che si preannuncia come uno degli eventi imperdibili del palinsesto 2022 di Visit Brussels, i suoi dipinti (144 in totale), tra cui i bellissimi autoritratti dal tipico marchio caratterizzato dai colori intensi, il carattere popolare e un simbolismo accessibile a tutti. Attraverso proiezioni video su mega schermi e racconti audio fuori campo, i visitatori saranno catapultati in un viaggio immersivo dedicato a un personaggio dichiarato dal governo messicano ufficialmente tesoro nazionale. Frida Kahlo, la prima artista donna a cui il Museo del Louvre ha acquistato un dipinto, è diventata ancora più nota al grande pubblico grazie al film del 2002, “Frida”, interpretato da Salma Hayek. Nei suoi lavori ha elaborato la sofferenza vissuta a causa delle precarie condizioni di salute provocate da un incidente stradale avuto in giovane età: negli autoritratti appare sempre seria, con le famose sopracciglia a delimitarne la fronte che rappresentano il suo tratto distintivo. A questa serietà si contrappongono colori vivaci, fluenti abiti popolari, animali e piante esotiche, tutti elementi che caratterizzano i suoi quadri. Costanti anche i richiami a un Messico che attraversava profonde trasformazioni sociali, sia politiche sia culturali, che avrebbero successivamente condotto il Paese alla modernità del XX secolo. La stagione dell'arte di Bruxelles prosegue al Design Museum, dove da aprile ad agosto si potrà visitare una mostra dedicata a Charlotte Perriand, una delle fondatrici del design contemporaneo, famosa anche per la collaborazione con Le Corbusier. Il Kanal – Centre Pompidou, in attesa dell’inaugurazione che avverrà nel 2024, aprirà finalmente le porte al pubblico per una esclusiva preview, offrendo la possibilità di ammirare una selezione di opere di artisti locali che successivamente affiancheranno le collezioni ufficiali. Spazio infine anche agli appassionati di musica: in occasione del centesimo anniversario della nascita di Toots Thielemans, formidabile chitarrista e armonicista belga, il KBR Museum e il Museo degli Strumenti Musicali (MIM) presentano “Toots 100. The Sound of a Belgian Legend”, esposizione che ripercorre la grande carriera dell’artista e le sue storiche collaborazioni con star come Quincy Jones, Peggy Lee, Sting e Mina.