Dublino, la città della letteratura

8 luglio 2023
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Il legame tra Dublino e la letteratura è veramente molto profonda. Nella capitale irlandese questo legame si respira in ogni suo angolo: dai parchi ai pub, fino le strade e i musei nascondono storie e ricordi degli scrittori che qui sono nati, vissuti o semplicemente si sono ispirati. E' per questo motivo che l'UNESCO già nel 2010 ha scelto Dublino come una delle prime “città della letteratura”. Un titolo ampiamente meritato visto che qui hanno visto i natali ben quattro premi Nobel per la letteratura come George Bernard Shaw, William Butler, Samuel Beckett e Seamus Heaney, ma anche autori immortali come James Joyce, Jonathan Swift o Oscar Wilde così come altri artisti nel campo della musica come gli U2 o nell'arte figurativa come Francis Bacon. Sono diversi gli itinerari letterari da poter intraprendere a Dublino alla scoperta dei musei, delle biblioteche, dei parchi e, perché no, anche dei pub dove gli scrittori amavano trascorrere le serate e dove traevano spesso ispirazione.

Musei letterari a Dublino

Gli amanti dei libri possono iniziare il loro pellegrinaggio letterario nella capitale irlandese al Dublin Writers Museum. Le mostre dedicate agli scrittori più famosi della città si trovano all'interno di un palazzo del XVIII secolo in Parnell Square. L'attenzione si concentra sugli scrittori dal XVIII secolo agli anni '70 e ci sono artefatti bizzarri in mostra legati al loro lavoro e alla loro vita, incluso il telefono di Samuel Beckett e si può ammirare anche la prima edizione del "Dracula" di Bram Stoker. Per un'istruzione ancora più approfondita, c'è il Museum of Irish Literature (MoLI), situato sul lato sud di St. Stephen's Green. Il fiore all'occhiello del museo è la prima copia dell'Ulisse di James Joyce che sia mai stata stampata, grazie allo stretto rapporto dell'istituzione con la National Library of Ireland. Rimanendo in tema James Joyce, una visita al James Joyce Centre è d'obbligo. Situato in una delle più belle strade georgiane di Dublino, il centro organizza mostre, tour a piedi e conferenze su Joyce, oltre a ospitare una mostra permanente sulla vita e il lavoro dello scrittore. Infine, per comprendere meglio i dettagli dell'editoria di giornali, riviste e libri di Dublino, non si può perdere il National Museum of Printing, ospitato in un'ex cappella dei soldati.

I pub letterari

Mentre i musei possono offrire un modo più formale per conoscere la storia letteraria di Dublino, ci sono altri punti di riferimento non ufficiali che offrono uno sguardo al lato letterario della città. Tra questi i famosi pub letterari, autentici punti di ritrovo e di confronto tra gli artisti. A James Joyce piaceva il Davy Byrne's in Duke Street, Neary's era uno dei preferiti di Brendan Behan e Flann O'Brien e Toner's era l'unico pub di Dublino visitato dal poeta WB Yeats. Poi c'è il Kennedy’s, aperto nel 1850, tra Merrion Square e Westland Row, frequentato anche da Oscar Wilde. Si può scoprire tutto sulle associazioni letterarie dei pub di Dublino con il Dublin Literary Pub Crawl, che si incontra al Duke, appena fuori Grafton Street.

Il regno dei libri: le biblioteche

Le biblioteche di Dublino sono così belle da togliere il fiato. Sono veri e propri omaggi alla lettera scritta. Basta guardare la Long Room del Trinity College, una delle più belle d'Europa e dove si trova e si può vedere il "Book of Kells", l’antico manoscritto miniato irlandese. E che dire della Biblioteca Marsh, rimasta praticamente immutata da quando fu inaugurata circa 300 anni fa. La Chester Beatty Library è una tappa obbligata che è stata descritta come "la più bella collezione di manoscritti e libri assemblati da un collezionista privato nel XX secolo" e comprende più di 6.000 oggetti provenienti dall'Asia orientale e occidentale, comprese le prime copie conosciute dei quattro vangeli. Infine la Biblioteca Nazionale ha una spettacolare sala di lettura e ha un eccellente programma di mostre ed eventi durante tutto l'anno.

I teatri di Dublino

Scegliere quali teatri visitare è un compito difficile: il Gaiety, il Gate e l'Olympia hanno notevolmente arricchito la città e sono stati aperti più a lungo, ma l'Abbey è una vera e propria istituzione. Fondato dal poeta W.B. Yeats e dalla drammaturga Lady Augusta Gregory nel 1904, il teatro è stato al centro della vita culturale di Dublino nell'ultimo secolo e continua a sostenere e promuovere scrittori e artisti irlandesi emergenti. Durante la visita è anche possibile fare un tour dietro le quinte per dare uno sguardo esclusivo a questo incredibile teatro.

Gli altri luoghi della letteratura

Semplicemente girando per la città è possibile notare luoghi in cui i grandi scrittori hanno passato parte della loro vita. Statue e targhe sono lì a tenere viva la loro memoria. Dall'imponente Trinity College, l’università più prestigiosa d’Irlanda, frequentata da Samuel Beckett, Bram Stoker e Oliver Goldsmith, e Seamus Heaney che vi insegnò anche in qualità di docente onorario a Merrion Square, una tranquilla piazzetta che vide crescere Oscar Wilde, W.B. Yeats e A.E. Russell. Da visitare Sweny's, descritta nell’Ulisse come "la peggiore farmacia di Dublino", è in realtà un gioiellino immutato dal 1904 e The Winding Stair, una libreria con una sontuosa scalinata, il cui nome deriva da un poema di WB Yeats e che oggi ospita anche spettacoli e un ristorante con un'atmosfera rilassata. Infine uno sguardo al Grand Canal, costruito per collegare Dublino al fiume Shannon, uno dei luoghi preferiti del poeta Patrick Kavanagh.