Dinant, la culla del Sax e della birra Leffe
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Nel cuore della provincia di Namur, nella regione belga della Vallonia, si trova Dinant, affascinante cittadina adagiata sulle strette sponde del fiume Mosa tra i massicci rocciosi delle Ardenne, la cui immagine richiama una bellissima cartolina. Dinant, il cui soprannome è "Figlia della Mosa", è considerata una delle città più belle del Belgio e il suo nome deriva dal celtico "Divo Nanto", che significa "Valle Sacra". Oltre che per la sua posizione e la sua immagine la città è nota soprattutto per aver dato i natali ad Adolphe Sax, inventore del sassofono oltre che per ospitare l'Abbazia di Leffe, luogo d'origine della famosissima birra omonima, uno dei marchi più noti del Belgio nel Mondo. Un'altra eccellenza della città in passato erano i suoi laboratori dove si lavoravano pietre blu e marmi provenienti dalle cave locali per le "dinanderie": candelabri, calici e patene realizzati con un misto di argento e ottone che si mettevano sugli altari delle chiese.
La storia di Dinant è irrimediabilmente legata a quella della musica, rapporto di cui è orgoglioso. Adolphe Sax è il personaggio più illustre che Dinant abbia regalato al mondo, grazie all'invenzione del sassofono. Il Ponte Charles De Gaulle che permette di attraversare la Mosa è adornato da 28 sassofoni enormi e colorati. In una delle sue piazze possiamo trovare una scultura che riproduce la sua figura seduta su una panchina, con il suo inseparabile strumento tra le braccia. La casa in cui visse e morì, la Maison Sax, è oggi un fantastico museo. Un museo che ripercorre la storia del sassofono, il suo contributo alla musica e il suo ruolo in stili inconfondibili come il jazz. Sempre legata alla musica la Maison de la Pataphonie è un luogo inedito, un museo interattivo dove gli oggetti diventano strumenti musicali, dove i suoni e le materie si incontrano e dove ogni visitatore può scoprire la sua vocazione musicale.
Dinant offre comunque molto altro oltre al ricordo di Adolphe Sax. Tra i luoghi da non perdere c'è sicuramente la Cittadella, una fortezza costruita per la prima volta nell'XI secolo e che nel corso della storia è stata distrutta e ricostruita più volte. Per raggiungerla ci sono due opzioni: salire i 408 della falesia rocciosa di Bayard, o ricorrere alla funivia. Attualmente ospita il Museo delle Armi e della Storia che ripercorre i principali episodi bellici avvenuti nel Paese, oltre ad offrire una panoramica su ambienti dal fascino unico come la piazza d'armi, la polveriera, le trincee e i sotterranei. Dall'esterno della Cittadella si può godere di spettacolari vedute aeree dell'intera zona. L'altro grande gioiello di Dinant è la Collegiata di Notre Dame, caratterizzata da un particolare campanile a forma di bulbo. L'edificio originario era in stile romanico, ma un grosso masso lo fece crollare e quello che vediamo oggi è gotico. Il campanile è successivo, del XVI secolo. Ma se c'è qualcosa che vale la pena sottolineare in questo edificio religioso, sono le sue fantastiche vetrate, una delle quali, quella del transetto, è una delle più grandi d'Europa.
Una visita a Dinant non si può considerare completa senza una tappa all'Abbazia di Notre-Dame di Leffe, che rappresenta non solo un edificio imponente dal punto di vista architettonico e artistico, ma è anche uno dei luoghi chiave per comprendere la storia di una delle grandi passioni del Belgio: la birra. I primi riferimenti alla birra Leffe risalgono alla metà del XIII secolo, più precisamente dal 1240 e ancora oggi rimane uno dei marchi chiave e più conosciuti a livello internazionale. A pochi chilometri dall'abbazia, nel cuore di Dinant c'è invece la Maison Leffe, ospitata nella cappella dell'antico convento di Bethléem, oggi riconvertito in un hotel chiamato "La Merveilleuse". Qui è possibile fare esperienze interattive e degustazioni, attraverso le quali scoprirete la storia di questo celebre marchio e i segreti della birra. Per concludere in bellezza la visita a Dinant non c'è modo migliore che fare una crociera sulla Mosa per poter osservare le case colorate, il massiccio, il ponte Charles de Gaulle, la collegiata e la cittadella da un punto di vista privilegiato e per scoprire i dintorni che regalano panorami altrettanto belli.
La città di Adolphe Sax
La storia di Dinant è irrimediabilmente legata a quella della musica, rapporto di cui è orgoglioso. Adolphe Sax è il personaggio più illustre che Dinant abbia regalato al mondo, grazie all'invenzione del sassofono. Il Ponte Charles De Gaulle che permette di attraversare la Mosa è adornato da 28 sassofoni enormi e colorati. In una delle sue piazze possiamo trovare una scultura che riproduce la sua figura seduta su una panchina, con il suo inseparabile strumento tra le braccia. La casa in cui visse e morì, la Maison Sax, è oggi un fantastico museo. Un museo che ripercorre la storia del sassofono, il suo contributo alla musica e il suo ruolo in stili inconfondibili come il jazz. Sempre legata alla musica la Maison de la Pataphonie è un luogo inedito, un museo interattivo dove gli oggetti diventano strumenti musicali, dove i suoni e le materie si incontrano e dove ogni visitatore può scoprire la sua vocazione musicale.
I monumenti di Dinant
Dinant offre comunque molto altro oltre al ricordo di Adolphe Sax. Tra i luoghi da non perdere c'è sicuramente la Cittadella, una fortezza costruita per la prima volta nell'XI secolo e che nel corso della storia è stata distrutta e ricostruita più volte. Per raggiungerla ci sono due opzioni: salire i 408 della falesia rocciosa di Bayard, o ricorrere alla funivia. Attualmente ospita il Museo delle Armi e della Storia che ripercorre i principali episodi bellici avvenuti nel Paese, oltre ad offrire una panoramica su ambienti dal fascino unico come la piazza d'armi, la polveriera, le trincee e i sotterranei. Dall'esterno della Cittadella si può godere di spettacolari vedute aeree dell'intera zona. L'altro grande gioiello di Dinant è la Collegiata di Notre Dame, caratterizzata da un particolare campanile a forma di bulbo. L'edificio originario era in stile romanico, ma un grosso masso lo fece crollare e quello che vediamo oggi è gotico. Il campanile è successivo, del XVI secolo. Ma se c'è qualcosa che vale la pena sottolineare in questo edificio religioso, sono le sue fantastiche vetrate, una delle quali, quella del transetto, è una delle più grandi d'Europa.
Attività da fare a Dinant
Una visita a Dinant non si può considerare completa senza una tappa all'Abbazia di Notre-Dame di Leffe, che rappresenta non solo un edificio imponente dal punto di vista architettonico e artistico, ma è anche uno dei luoghi chiave per comprendere la storia di una delle grandi passioni del Belgio: la birra. I primi riferimenti alla birra Leffe risalgono alla metà del XIII secolo, più precisamente dal 1240 e ancora oggi rimane uno dei marchi chiave e più conosciuti a livello internazionale. A pochi chilometri dall'abbazia, nel cuore di Dinant c'è invece la Maison Leffe, ospitata nella cappella dell'antico convento di Bethléem, oggi riconvertito in un hotel chiamato "La Merveilleuse". Qui è possibile fare esperienze interattive e degustazioni, attraverso le quali scoprirete la storia di questo celebre marchio e i segreti della birra. Per concludere in bellezza la visita a Dinant non c'è modo migliore che fare una crociera sulla Mosa per poter osservare le case colorate, il massiccio, il ponte Charles de Gaulle, la collegiata e la cittadella da un punto di vista privilegiato e per scoprire i dintorni che regalano panorami altrettanto belli.