Cultura, gusto ed emozioni: alla scoperta dell’altra Vienna. Quando il viaggio nasce in treno

Un viaggio in treno notturno da Roma a Vienna con il progetto Nightjet, unendo sostenibilità, cultura e gastronomia. Il Wien Museum e il quartiere Gusshaus offrono esperienze culturali e culinarie uniche

di RICCARDO GALLI
11 ottobre 2024
Cultura, gusto ed emozioni. Alla scoperta dell’altra Vienna. Quando il viaggio nasce in treno

Il treno Nightjet

Il viaggio ti accompagna da Roma a Vienna come in una passeggiata che unisce due delle capitali più orgogliose della storia europea. Un viaggio che si mette in valigia anche (e soprattutto) dettami e modelli di vita che oscillano fra il presente e il futuro. La sostenibilità, il green dialogano bene con la cultura, come con la cucina, il gusto, i sapori.

Anche per questo è nato il progetto Nightjet realizzato dalle ferrovie austriache Obb con Trenitalia. Si parte da Roma (Tiburtina) e si arriva alla stazione centrale di Vienna. Un viaggio notturno quasi a voler condividere le emozioni che solo l’atmosfera della notte sa regalarti, attraversando città e paesi in un comfort e un’accoglienza speciale. Il pensiero, in qualche modo riporta ai grandi viaggi in treno, cone l’Orient Express. Il Nightjet marchiato con il nome della capitale d’Italia, il Roma, è un tuffo nella modernità. Dal vagone letto comfort (cabine con due posti letto, bagno e doccia), al vagone con i posti a sedere, passando le ‘mini-cabin’, le cuccette comfort e lo spazio ‘senza barriere’, per viaggiatori con problemi di mobilità.

La notte ti accompagna a Vienna, città unica. Accogliente. Il Wien Museum, edificio incastonato alla perfezione in piazza Karlsplatz, è stato riaperto da una manciata di mesi (dicembre 2023) dopo una ristrutturazione meticolosa. Il Wien racconta la storia di Vienna, pagina dopo pagina, come un enorme e curatissimo libro. Ci sono reperti, sculture, miniature, opere d’arte catalogate dall’era antica ai giorni d’oggi, in un percorso che ti coinvolge e che sa accendere curiosità ed emozioni. L’esposizione permanente è accessibile a tutti: gratuitamente.

A due passi c’è il quartiere Gusshaus. Quartiere in crescita dove le specialità gastronomiche sono più che una semplice attrattiva. Già, perché Vienna ti accoglie anche con la sua cucina. A volte classica, a volte come nel caso del ‘Z’Som’ (nome del locale in dialetto tirolese, che significa ‘Insieme’) dove la cucina fusion internazionale, mischia bene etnie, qualità, colpi di bacchetta magica in ogni piatto. Il locale è informale ma elegante, sì, proprio come ti sa accoglierti Vienna. Frequentato da cittadini austriaci e da turisti è qui che s’incrociano anche i mille gusti dei vini locali. Austriaci.

Il vino, le vigne, il verde. Ed eccoci di nuovo al concetto di una Vienna ‘green’. La viticoltura ha una tradizione importante in questa città. I vigneti urbani si affacciano sulla capitale austriaca e la ‘Mayer am Nussberg’, è un punto di osservazione eccellente. Si tratta di un’osteria immersa fra le vigne (con vista su Vienna), dove le specialità al piatto sono accompagnate dai calici dei migliori vini locali. Nati e cresciuti nei campi e nei filari che scorrono sulla terra che circonda la ‘Mayer’. Sei in città, a due passi dal comort, il bello e i ritmi della metropoli ma allo stesso tempo sei nel verde. Nella natura. Nel buono.