Toccata e fuga al Cairo con Egyptair, senza bisogno del visto

Volando con la compagnia di bandiera si può ottenere un visto di transito gratuito valido da 8 a 96 ore. Ecco cosa fare e cosa vedere nella capitale dell’Egitto

di ROBERTA RAMPINI
24 settembre 2024
Alla scoperta de Il Cairo.

Alla scoperta de Il Cairo con Egyptair

Toccata e fuga in Egitto, alla scoperta della capitale Il Cairo, senza visto, o meglio con un visto di transito gratuito valido da 8 a 96 ore, volando con la compagnia di bandiera egiziana Egyptair. E' l'interessante opportunità per chi desidera visitare e conoscere la storia di questo Paese, ma senza troppe complicazioni.

Come funziona

Chi sceglie di viaggiare con Egyptair, la compagnia di bandiera dell’Egitto con collegamenti quotidiani da Milano e Roma a Il Cairo, viene offerta la possibilità di ricevere un visto di transito gratuito valido per un periodo compreso tra 8 e 96 ore, perfetto per un weekend lungo o per uno scalo durante uno stop-over. Il lasciapassare, disponibile per i viaggiatori italiani, può essere ottenuto direttamente all'arrivo all'aeroporto internazionale de Il Cairo, recandosi all'ufficio di transito presentando il biglietto aereo Egyptair, senza fare lunghe code o dover compilare moduli cartacei.

Cosa fare al Cairo

La capitale egiziana si trova a solo quattro ore di volo dall’Italia e anche in pochi giorni è possibile immersi nel cuore della storia dell’Egitto. Può essere visitata tutto l’anno, ma il periodo autunnale è sicuramente uno dei migliori grazie alle temperature miti

Il Cairo nasce sulle fertili rive del Nilo e custodisce i resti della civiltà egizia. Nel famoso sito archeologico di Giza che si trova a circa 40 minuti dall'aeroporto, si possono ammirare le piramidi di Chefren, Micerino e Cheope (tra le 7 meraviglie del Mondo Antico), dedicate ai faraoni, oltre alle sei piramidi più piccole dedicate alle regine e alla leggendaria Sfinge. Testa umana coperta dal nemes (copricapo portato dai soli faraoni) e corpo di leone, si dice che la Sfinge venne fatta scolpire da Chefren quando il faraone si rese conto che tra la sua piramide ed il Tempio in Valle sorgeva una grande formazione rocciosa che intralciava il percorso. Fu allora che decise di ricavarne un monumento che esaltasse contemporaneamente la sua forza e il suo intelletto E' sorprendente notare il contrasto tra questa affascinante area immersa nel deserto e la parte più contemporanea che caratterizza la capitale. Il modo migliore per respirare l'atmosfera millenaria è fare un giro in cammello.

Il centro della città, invece, ancora oggi racconta lo splendore della storia islamica che si mescola con la moderna metropoli. Il Cairo islamico, grazie ai suoi palazzi e alle moschee, è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Merita una visita anche il Grande Museo Egizio, la nuova area espositiva che ospita la più completa collezione di reperti dell’Antico Egitto: tavolette con incisioni, maschere e bassorilievi. Qui la Sala di Tutankhamon, il faraone-bambino incoronato a 9 anni che regnò fino ai 18 anni d’età, custodisce i tesori ritrovati nella sua tomba e la Sala delle Mummie espone i resti dei più celebri faraoni. C'è anche il letto della madre di Cheope del 2500 a.C., in cui al posto del cuscino veniva usato un poggiatesta rigido. E infine c'è un'ala in cui sono custodite le mummie di adulti e bambini del 2000 a.C.

Una zona storicamente molto importante e particolare è il Cairo Copto, la parte più antica della città in cui si dice che la Sacra Famiglia si sia rifugiata dopo essere fuggita dalla Giudea. Qui si può visitare la Chiesa Sospesa, chiamata anche Al-Muallaqa, costruita su due torri romane e caratterizzata da un tetto in legno che ricorda l’Arca di Noè. Nel quartiere ci sono anche altri piccoli capolavori, tra cui la Chiesa di San Giorgio, la Chiesa di San Mercurio e la sinagoga di Ben Ezra. Il Museo Copto ospita la più grande collezione al mondo di arte copta.

Per vedere la città da una diversa prospettiva, ci si può spostare verso la Cittadella di Saladino è una fortezza medievale situata su una collina che offre una vista spettacolare sulla città. All’interno delle sue mura si trovano la Moschea di Muhammad Ali, chiamata anche Moschea di Alabastro. Si tratta del monumento più appariscente del Cairo, che simboleggia la Cittadella nell'immaginario della maggior parte dei turisti. Il disegno e le linee della moschea rimandano alla tradizione architettonica turca, non a quella egiziana, tanto che la somiglianza con la Moschea di Santa Sofia di Istanbul è molto evidente. E sempre qui trovate il Museo Militare, che racconta la storia delle imprese militari dell’Egitto.

Da non perdere anche il suq Khan el-Khalili, il secondo mercato più grande del Medio Oriente, dopo il Grande Bazar di Istanbul: un groviglio di vicoli e botteghe, colori e sapori, in cui trovare oggetti artigianali, gioielli in argento, tessuti, profumi e spezie. Si trova nel cuore del vecchio quartiere islamico. Il Khan el-Khalili ha una storia che risale al 1382, quando l’emiro Dyaharks El Khalili ordinò la costruzione di un grande caravanserraglio. Questo luogo accoglieva i mercanti in viaggio, offrendo un punto di ristoro per loro e i loro animali, oltre a spazi per scambi commerciali. Col passare del tempo, intorno al caravanserraglio si sviluppò un piccolo bazar che, grazie alla sua posizione strategica lungo le rotte commerciali tra Africa, Asia ed Europa, crebbe fino a diventare l’enorme suq che conosciamo oggi.Nonostante il passare dei secoli e l’avvento della rivoluzione digitale, questo mercato ha conservato il suo fascino originario, unendo tradizione e modernità in un’esperienza unica per chiunque lo visiti. Potete scegliere quante ore dedicare al suq, ma non potete lasciare la capitale egiziana senza essere passati da qui. Uno dei tanti bar storici del suq, come El Fishawi o Naguib Mahfouz, è il luogo perfetto per provare un rinfrescante tè alla menta. Per gustare piatti locali autentici e assaggiare deliziosi tajine e mezze, i ristoranti Abu El Sid o Sequoia sulle rive del Nilo sono invece gli indirizzi giusti per fare un'esperienza unica di cucina egiziana.

Organizzare il viaggio

La tariffa Speciale Weekend di Egyptair parte da 170 euro per voli diretti da Roma Fiumicino a Il Cairo e offre, per chi viaggia dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025, un bagaglio a mano da 8 kg per ogni passeggero e pasti a bordo inclusi nella tariffa, oltre al visto gratuito per visitare la città, valido fino a 96 ore. Invece per chi vola da Milano in Economy Class, è possibile portare gratuitamente fino a due bagagli in stiva oltre a uno a mano rispettivamente del peso di 23 kg e 8 kg per un totale di 54 kg a persona. Per chi sceglie la Business Class, i 2 bagagli da stiva potranno arrivare a 32 kg ciascuno per un totale di 72 kg a persona. 

Tutti i voli sono acquistabili sul sito Egyptair.com e tramite tutti i canali di vendita in Italia. Se avete bisogno di qualcuno che vi aiuti nell'organizzazione del tour al Cariro consigliamo Egyptair Karnak.