Berlino nel 2024: Europei di calcio, il 250esimo di Friedrich e i 35 anni dalla caduta del Muro

La Porta di Brandeburgo, con la sua imponente architettura neoclassica, non è solo uno dei simboli più riconoscibili di Berlino, ma anche un monumento carico di significato storico e culturale, testimone di alcuni dei momenti più cruciali della storia tedesca e europea.

Progettata dall'architetto Carl Gotthard Langhans e completata nel 1791, la Porta di Brandeburgo era originariamente parte di una serie di fortificazioni intorno a Berlino. Ispirata alla Propilei dell'Acropoli di Atene, rappresentava l'ambizione del re Federico Guglielmo II di Prussia di trasformare Berlino in una "Nuova Atene". La struttura è alta 26 metri e larga 65 metri, con cinque passaggi: il passaggio centrale era riservato ai membri della famiglia reale prussiana, mentre gli altri erano aperti al traffico cittadino.

Sopra la porta si trova la Quadriga, una statua di un carro trainato da quattro cavalli guidati dalla dea della vittoria, aggiunta nel 1794. La Quadriga ha avuto una storia movimentata: è stata portata a Parigi come bottino di guerra da Napoleone nel 1806 e successivamente restituita a Berlino dopo la sconfitta dell'imperatore francese nel 1814. Al suo ritorno, la corona di alloro tenuta dalla dea è stata sostituita con una croce di ferro, simbolo del militarismo prussiano.

Unione e divisione

Durante la Guerra Fredda, la Porta di Brandeburgo si trovava proprio al confine tra Berlino Est e Ovest, diventando un simbolo della divisione della città e, per estensione, dell'intera Germania. Il muro di Berlino passava pochi metri a est della porta, rendendola inaccessibile sia ai cittadini dell'Est che dell'Ovest. La sua immagine, isolata e inaccessibile, divenne una potente rappresentazione della divisione del mondo durante la Guerra Fredda.

La caduta del Muro

Quest'anno segna il 35esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, un evento che ha segnato una svolta nella storia tedesca e mondiale. La caduta del muro nel 1989 ha rappresentato la fine di decenni di divisione e ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo per Berlino e per la Germania nel suo complesso. Una mostra speciale all'Humboldt Forum offre un'immersione nella storia e nei ricordi legati al Palazzo della Repubblica, mentre cerimonie e celebrazioni rendono omaggio alla riunificazione e alla libertà. La capitale tedesca, è pronta ad accogliere questa seconda parte del 2024 con una serie di eventi che renderanno l'esperienza di visitare la città ancora più indimenticabile.

Europei di calcio

Il Campionato europeo di calcio Uefa Euro 2024, con il motto ‘Uniti dal calcio - Uniti nel cuore dell'Europa’, porta l'intero continente a seguire da vicino questo evento sportivo che si svolgerà dal 14 giugno al 14 luglio. Berlino, con il suo iconico Stadio Olimpico, sarà la cornice delle fasi finali, inclusa la tanto attesa finale. Questo non è solo un momento per gli amanti del calcio, ma anche un'opportunità per festeggiare e unirsi in un'esperienza condivisa di gioia e competizione.

I 250 anni Caspar David Friedrich

L'arte è sempre stata una parte integrante della cultura berlinese, e nel 2024 la città celebra i 250 anni dalla nascita di Caspar David Friedrich, uno dei più eminenti pittori del Romanticismo tedesco. Mostre presso l'Alte Nationalgalerie offrono l'opportunità di immergersi nel mondo di questo artista e di apprezzarne le opere iconiche. Inoltre, altre mostre dedicate a Frans Hals e Edvard Munch arricchiscono l'offerta artistica della città.

Anniversari e nuovi inizi

Il 2024 è anche un anno di nuovi inizi e di importanti anniversari per Berlino. Nuovi direttori artistici e culturali portano freschezza e innovazione alle istituzioni della città, mentre anniversari come i 55 anni della Torre della Televisione e i 100 anni della S-Bahn offrono l'opportunità di celebrare e riflettere sul passato e sul futuro della città. Inoltre, eventi come la Berlinale, il Festival delle Luci e il Carnevale delle Culture continuano a far brillare Berlino come una delle capitali culturali più vivaci e dinamiche del mondo. E non dimentichiamoci della mostra ‘Heavy Metal nella Ddr’, che offre uno sguardo unico sulla cultura giovanile nella Germania dell'Est degli anni '80, dimostrando quanto la musica possa superare le barriere politiche e culturali.

Città in fermento

Berlino, quindi, in questo 2024 è una città in fermento, pronta ad accogliere visitatori da ogni angolo del mondo con la sua storia, la sua arte, la sua cultura e il suo spirito unico. Qualunque turista, appassionato di calcio, amante dell'arte o desideroso di scoprire la storia di questa città, troverà qualcosa di speciale per assecondare i propri interessi.