Ecoturismo: ecco 10 mete impegnate nella sostenibilità

I piccoli centri e le località rurali sono spesso impegnati nel sostengo dell'ambiente in cui vivono. Dall'Europa agli Stati Uniti, ecco alcune tra le migliori destinazioni per viaggi green

di Redazione Itinerari
26 ottobre 2023
Lahti, in Finlandia

Lahti, in Finlandia

In fatto di sostenibilità e di ecoturismo si parla spesso degli intenti di grandi città o di regioni intere. A fare la differenza sono però anche le realtà più piccole, spesso sottovalutate per le loro dimensioni e per il minor potere economico, rispetto alle metropoli. Nonostante le risorse finanziarie non possano competere con quelle delle grandi città, residenti e istituzioni che compongono i piccoli centri e le località rurali sono spesso impegnati nel sostengo dell'ambiente in cui vivono, dando vita a vere e proprie chicche in fatto di ecoturismo.

Lahti, Finlandia

Niente giardini verticali né trasporti super tecnologici, con una popolazione di 120mila abitanti, la strategia della cittadina di Lahti punta su altre soluzioni ecologiche. Case e scuole sono ad alta efficienza energetica, le fonti rinnovabili sono impiegate al 100% e la città prevede di azzerare le emissioni di carbonio entro il 2025. Fiore all'occhiello di Lahti è il sistema di acque sotterranee, che da vita all'acqua potabile più pura al mondo, ma anche le saune tradizionali e il progetto di ski sharing non sono da meno. Non stupisce dunque che Lahti sia stata nominata capitale verde europea nel 2021.

Aspen, Colorado, Stati Uniti

Spesso associata alle attività all'aria aperta, nel XIX secolo Aspen era famosa per le miniere d'argento. Ricostruita negli anni '40, di recente è attiva nell'innovazione sostenibile ed è intenzionata a tenere il passo con le sfide ambientali, tanto che è una delle poche città del Paese che funziona interamente con energia rinnovabile, incluse le principali stazioni sciistiche, che sfruttano l'energia prodotta dal metano di scarto delle centrali a carbone. Bus e navette sono gratuiti, così come lo sono i primi trenta minuti del servizio di bike sharing. Iniziative che invogliano viaggiatori e residenti a non utilizzare l'automobile.

Kamaishi, Giappone

Vittima del terremoto seguito allo tsunami del 2011, gli abitanti di Kamaishi hanno puntato alla ricostruzione basata su un turismo sostenibile. Situata all'interno del Parco Nazionale Sanriku Fukko e conosciuta per la splendida costa, la cittadina si è qualificata tra le cento migliori destinazioni di viaggio sostenibili per cinque anni consecutivi a partire dal 2018. Lungo la costa è possibile percorre il Michinoku Shiokaze Trail, il sentiero più lungo del Giappone.

San Luis Obispo, California, Stati Uniti

Stiamo parlando della prima città al mondo che ha vietato il fumo e che non ha ristoranti drive-through e dove il cinema è alimentato ad energia solare. Oltre ad avere come obiettivo l'azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2025, la città incentiva gli hotel a piantare alberi, distribuisce compost ai cittadini e agevolazioni a chi si sposti con i mezzi pubblici. Le principali attrazioni e attività all'aria aperta sono offerte dalle spiagge incontaminate, dai sentieri per le escursioni e i parchi verdeggianti.

Puqueldón, Cile

Si trova sull'isola di Chiloé e il suo impegno in fatto di sostenibilità è dedicato a preservare la cultura locale alla protezione dell'ambiente e al sostegno e sviluppo della comunità. Circondata da paesaggi mozzafiato, le attività di ecoturismo non mancano, con escursioni, kayak e birdwatching. Ristoranti, bar e negozi utilizzano prodotti locali e i visitatori sono incentivati a sostenere l'artigianato locale.

Georgetown, Texas, Stati Uniti

Grazie all'impegno del governo locale nell'utilizzo di strategie energetiche innovative, la città è diventata una delle più verdi degli Stati Uniti. Georgetown punta sulle rinnovabili, infatti l'energia elettrica proviene dall'eolico e da un impianto solare che alimenta i lampioni LED della città.

Isola di Kodiak, Alaska, Stati Uniti

Oltre ad offrire attività di ecoturismo all'interno del Kodiak National Wildlife Refuge, l'isola è quasi completamente alimentata da energie rinnovabili (99,7%), che deriva in parte da fonti eoliche e in parte da quelle idroelettriche. Va da sé che, con l'abbandono del diesel, il risparmio per i residenti è stato notevole sia in termini economici che ambientali.

Bundanoon, Nuovo Galles del Sud, Australia

Dal 2009 a Bundanoon è vietato l'uso di acqua in bottiglie di plastica. A tale proposito, è stato messo a disposizione dei residenti e dei visitatori un rivoluzionario sistema di fontane pubbliche, accessibili a tutti e con elevati standard igienici, che forniscono acqua pulita alla città. Un contributo verso la sostenibilità di questa cittadina a pochi passi dal Morton Nation Park.

Sayulita, Messico

Cittadina di fama mondiale, soprattutto tra gli appassionati del surf, Sayulita è fortemente impegnata nel mantenere l'ambiente e l'ecosistema che l'ha resa nota, dalla conservazione della barriera corrallina, passando per la protezione delle isole fino alla salvaguardia degli uccelli che popolano la riserva ornitologica.

Lošinj Island, Croazia

Spesso secondaria rispetto ad altre mete più gettonate in Croazia, in fatto di turismo sostenibile è però al primo posto. Parte dell'iniziativa europea “Natura 2000” Lošinj è un'area protetta sia dal punto di vista terrestre che marino. Tante le iniziative di ecoturismo che vanno dalle escursioni, al ciclismo, al paddle boarding. Da non perdere anche il giardino sensoriale, che custodisce numerose piante medicinali e l'avvistamento delfini.