Da Milano alla Valtellina passando per Como e Bergamo. Le città e i piccoli borghi rappresentano con emozione la nascità di Gesù con installazioni e performance dal vivo

Il presepe in Lombardia: tradizione, artigianato locale e eventi da non perdere. Dalle grandi rappresentazioni a Milano alle creazioni artigianali, un viaggio tra le tradizioni natalizie della regione.

di Redazione Itinerari
1 dicembre 2024
Il presepe in Lombardia: tradizione, artigianato locale e eventi da non perdere. Dalle grandi rappresentazioni a Milano alle creazioni artigianali, un viaggio tra le tradizioni natalizie della regione.

Il presepe in Lombardia: tradizione, artigianato locale e eventi da non perdere. Dalle grandi rappresentazioni a Milano alle creazioni artigianali, un viaggio tra le tradizioni natalizie della regione.

Una tradizione conosciuta e amata in tutta Italia quella del presepe che in Lombardia è diventata anche un modo di rappresentare l’artigianato locale e raccontare la storia dei luoghi e delle tradizioni. Tradizionale o moderno, in formato tascabile oppure imponente con centinaia di comparse in costume, da Milano fino alla Valtellina, passando per le province di Bergamo, Como, Lecco e Varese non c’è quasi territorio che da qui all’Epifania non si lasci coinvolgere nella rievocazione della Natività. Nel capoluogo il presepe si prende piazza Duomo per una rappresentazione con statue a grandezza naturale che farà da contraltare all’albero di Natale, come sempre d’autore e griffatissimo, in galleria Vittorio Emanuele.

Tornerà anche il Presepe vivente, allestito prima ai Bagni Misteriosi di Milano e poi, il 16 dicembre, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia sotto la direzione del Teatro Parenti, un’istituzione della cultura meneghina. A Tremezzina in provincia di Como i presepi della tradizione saranno protagonisti fino al 6 gennaio in una delle più belle dimore del lago, Villa del Balbianello negli ultimi anni il bene FAI più visitato in italia. Da non perdere nemmeno il presepe biblico di Baggio con ben 152 diorami di pregevole fattura. Simpatica e originale la Natività di carta di Francesco Londonio nella chiesa di Sant’Eustorgio.

Il 7 dicembre dalle 17 alle 20.30 si potrà ammirare l’esposizione dei manufatti a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepe, che rimarranno in mostra per tutto il periodo delle festività. A Leggiuno, in provincia di Varese, il presepe di vestirà di luce grazie all’allestimento ideato da Lino Betti con 850mila luci Led colorate.

Per chi vuole soddisfare ogni sua curiosità la meta obbligata è Dalmine, in provincia di Bergamo, alla scoperta del Museo del Presepio che conta oltre 900 creazioni differenti per epoca, provenienza, dimensione e materiale. Le opere più antiche, risalenti al Settecento, all’Ottocento e al primo Novecento, testimoniano la varieta di stili, di materiali delle differenti Scuole Italiane.

Il titolo di ’borgo del presepe’ va invece di sicuro a Bagnolo San Vito, in provincia di Mantova, che ormai da 31 anni a dicembre a gennaio, per sei giorni si trasforma in una piccola Betlemme. Tutte le famiglie del piccolo paese di appena duemila abitanti già a partire da settembre iniziano i preparativi per il Presepe Vivente di San Biagio che va in scena il 25, 26, 29 dicembre e 5,6 e 12 gennaio. La manifestazione si sviluppa in tre fasi, a partire dalle 15.30 con la rappresentazione dei mestieri in costume, culminando nella suggestiva rappresentazione della natività al crepuscolo, illuminata solo da torce e lanterne. L’ingresso è libero, e le offerte raccolte sostengono iniziative parrocchiali e missionarie.