Catalogna in bicicletta fra mare e montagna

di Redazione Itinerari
25 giugno 2023

Catalogna in bicicletta

La Catalogna vanta un’ampia rete di percorsi ciclabili che ne consentono la scoperta al ritmo lento e benefico dei pedali, coglierne l’essenza e apprezzarne la diversità e la ricchezza di paesaggi naturalistici e urbani, senza tralasciare storia, cultura e tradizioni.

Mari e monti

Dalla Costa Brava alle Terres de l’Ebre, dalle vette dei Pirenei alla Val d’Aran, passando naturalmente per la capitale Barcellona: la straordinaria diversità territoriale permette sia di fare un buon esercizio fisico, andando alla ricerca di tappe impegnative e passi di montagna, sia di optare per un’esperienza più soft, raggiungendo alcuni dei luoghi più iconici del Paese.  Qualsiasi sia il grado di intensità o la tipologia di bici scelta, mountain bike, da stradagravele-bike, questo è sicuramente uno dei modi migliori per scoprire l’essenza di questa splendida terra, pedalando lungo diversi percorsi ciclabili in solitaria, con la famiglia o in compagnia di amici, in totale libertà, ma pur sempre a stretto contatto con la natura.

Val d’Aran

La prima zona che vale la pena inserire nel programma di viaggio, considerata il non plus ultra per chi ama lo sport di montagna, è la Val d'Aran che – grazie alla sua posizione privilegiata e all’ampia varietà di paesaggi – permette di scoprire una Catalogna più intima, caratterizzata da piccoli villaggidistese naturali incontaminate, custodi di una fortissima identità culturale. Prima destinazione di montagna al mondo ad essere riconosciuta con la certificazione di turismo sostenibile Biosphere Destination dall’Istituto di Turismo Responsabile, ente associato all’UNESCO e all’Organizzazione Mondiale del Turismo, oltre ad essere dal 2004 Destinazione per il Turismo Sportivo, questa valle incastonata nei Pirenei è sicuramente un paradiso per gli amanti della bicicletta che qui trovano oltre 800km di percorsi adatti a qualsiasi grado di difficoltà. Dagli spettacolari passi di montagna, scenari del mitico Tour de France, ai vertiginosi circuiti di enduro per i più professionisti nelle foreste di BaricaubaLa Tuca e la montagna di Montromies, agli oltre 400km di percorsi segnalati per la mountain bike attraverso boschi lussureggianti, a numerose possibilità per la gravel bike sia su superfici asfaltate che su sentieri naturali, alle tranquille pedalate lungo il fiume che collegano i villaggi che sorgono in questa zona e più idonei agli amanti della bici su strada, fino ad una serie di percorsi specifici per eBike che si distinguono per la bassa difficoltà tecnica e la bellezza dei tragitti.

Vies Verdes

Foto Alvaro Sanz

Le Vie Verdi della Catalogna sono itinerari che si snodano sinuosi tra vecchi tracciati ferroviari della provincia di Girona e di Tarragona. Oggi rappresentano un esempio virtuoso di recupero di patrimoni storici dismessi, trasformandosi in sentieri adatti al cicloturismo (e anche a passeggiate), dove appagare la propria curiosità anche grazie alla ricchezza culturale e storica del territorio, situato nel nord-est della regione. Pedalare a ritmo lento tra villaggi poco conosciuti, dalle valli più interne dei Pirenei al litorale della Costa Brava, dai paesaggi rurali agli scenari più urbani, è una forma di turismo sostenibile che permette di conoscere la Catalogna nel suo animo più intimo e autentico, che non è possibile cogliere percorrendo i percorsi più tradizionali. Si tratta comunque di itinerari con tappe brevi in leggera discesa, realizzabili in giornata, o in più giorni, ideali per una vacanza in famiglia con bambini. Una delle Vie Verdi più incantevoli è quella che, dalla Costa Brava, permette di raggiungere i Pirenei (Itinerario del Carrilet I), snodandosi lungo un percorso di grande importanza paesaggistica, ecologica e culturale nella straordinaria zona vulcanica di La Garrotxa, a Olot, dove spiccano ben 4 coni vulcanici, crateri, boschi di faggi su fiumi di lava e spettacolari gole con pareti in basalto, frutto di esplosioni millenarie. Lungo il percorso incontrerete Girona, un vero e proprio gioiello di architettura medievale, perfettamente conservato, dove consigliamo di trascorrere una notte, per quindi arrivare a Sant Feliu de Guíxols, in Costa Brava, lungo l’Itinerario Carrilet II. Per ammirare l’incantevole bellezza dei panorami mediterranei di questo tratto di costa catalana, si può anche optare per l’Itinerario del Ferro e del Carbone che ripercorre la tratta che seguiva il treno dalle miniere di Carbone di Ogassa a El Ripollès (area di forte tradizione metallurgica): un percorso semplice, che segue dolcemente il corso del fiume Ter, o l’Itinerario del Tren Petit che ripercorre la linea del piccolo tram-treno che collegava le meraviglie della Costa Brava, dal mare all’entroterra, regalando scorci incantevoli della zona dell’Empordà, dove sorgono piccoli villaggi che sembrano piccoli musei a cielo aperto, ricchi di storia e tradizioni. Se invece si intende andare alla scoperta della punta meridionale della Catalogna, nelle Terres de l’Ebre, è possibile scegliere tra due itinerari che si snodano tra mandorli e foreste di pini, nella provincia di Tarragona. Lungo il primo itinerario della Terra Alta si incontrano luoghi e paesaggi spettacolari, intervallati da tunnel e viadotti, mentre con l’itinerario del Baix Ebre si percorrono circa 26 chilometri lungo il fiume Ebre, in un alternarsi – quasi a creare un vero e proprio mosaico – di paesaggi montuosi, prati e fattorie e argini fluviali fino a Tortosa, la città delle tre culture.

Costa Daurada

Certificata quale Destinazione di Turismo Familiare specializzata in cicloturismoCambrils si trova nel centro-sud della Costa Daurada. È certamente un luogo onirico: gli amanti delle due ruote si troveranno qui a pedalare tra montagne e mare, tra vette e costa, in un emozionante susseguirsi di sensazioni e visioni indimenticabili. Piste ciclabili che corrono lungo l’intero litorale e attraversano il tratto urbano in pianura, come l’itinerario che da Salou permette di raggiungere Cambrils e costeggia costantemente il mare, lungo tutti i 7 km della tratta o, se un sentiero più lungo non spaventa, resta da provare l’itinerario ad anello del Baix Penedès. Si parte e si arriva a El Vendrell, città natale di Pau Casals (celebre compositore e direttore d’orchestra catalano) e per 37 km attraverserete questa zona tra foreste, vigneti e una storia che affonda le radici nell’antica Roma.