Cascate e prati fioriti, viva la natura

di DONATELLA MILIANI
24 novembre 2021

Cascata delle Marmore, Marmore's Falls (Umbria, Italy)

Cascata delle Marmore, Castelluccio e l’arte di Perugia. Così Gabriele Salvatores racconta l’Umbria per il Belvedere del Padiglione Italia all’Expo di Dubai, alla cui inaugurazione hanno preso parte la presidente della Regione Donatella Tesei insieme all’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni. Le immagini girate da Salvatores per dare la sensazione al visitatore di ciò che i luoghi in cui sono state girate rappresentano hanno, nel caso dell’Umbria, l’effetto straordinario di mostrare paesaggi di grande bellezza e al tempo stesso sollecitano la curiosità di chi si ferma a guardare, immaginandogli ‘ingredienti’ di prima qualità evocati dal video. Eterogenei, ma perfettamente e armoniosamente uniti tra di loro. Succede con l’enorme massa d’acqua che caratterizza la Cascata delle Marmore, o con le linee architettoniche perfette dei monumenti di Perugia così come con il meraviglioso tappeto fiorito della Piana di Castelluccio di Norcia. Un grande messaggio culturale che la governatrice Tesei e l’assessore Fioroni hanno tenuto a evidenziare ulteriormente negli incontri avuti con le autorità governative dell’emirato di Sharjah, culla culturale degli Emirati Arabi e luogo con moltissime potenzialità, che aspira a diventare il principale hub universitario dei Paesi del Golfo. Molte le affinità emerse tra l’emirato e l’Umbria, soprattutto durante l’incontro tenuto con il presidente del Dipartimento delle relazioni governative, Fahim Sultan Khalid Al Qasimi. Sharjah, come l’Umbria, fa della cultura uno dei principali elementi distintivi nonché un fattore fondamentale di crescita e sviluppo. Durante il colloquio sono stati esplorati i vari ambiti di collaborazione che potrebbero emergere con il consolidarsi di un rapporto tra i due territori che metta al centro proprio la valorizzazione della cultura. Tre le opportunità più interessanti, anche la realizzazione di progetti di scambio di esperienza tra università. Di particolare interesse è stato anche l’incontro con Hussain Mohammed al Mahmoudi, Ceo del Sharjah Technology and Innovation Park. A colpire gli illustri visitatori del padiglione Italia dove continuano a scorrere anche le immagini dell’Umbria, un ‘parco naturale’ davvero unico al mondo: l’altopiano di Castelluccio di Norcia. E’ qui che tra fine maggio e la metà di luglio, avviene un evento di particolare importanza: la fioritura. Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Accade solitamente nella terza e nell’ultima domenica di giugno, ma non esiste un giorno preciso per ammirare questo spettacolo. Ogni anno tutto è affidato all’andamento climatico della stagione. Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo sono tante dalla genzianella ai narcisi, dalle violette ai papaveri, ranuncoli, asfodeli, trifogli. Insomma, uno spettacolo unico che ogni volta riesce a togliere il fiato. “Expo è un’iniezione di fiducia per tutti, una riapertura verso la normalità di cui la pandemia ci ha privati a lungo”, hanno affermato la presidente Tesei e l’assessore Fioroni. “Una vetrina per raccontare al mondo l’Italia e naturalmente l’Umbria. Luoghi come Castelluccio contribuiscono a un percorso di narrazione in cui il saper fare, autenticità e bellezza rappresentano i temi di fondo insieme alle bontà enogastronomiche. Una su tutte? La celebre lenticchia”.  

Sua Maestà la lenticchia

È coltivata da sempre sui piani carsici di Castelluccio, all’interno del parco nazionale dei Monti Sibillini, a un’altezza di circa 1500 metri sul livello del mare. E’ davvero quello che può dirsi un prodotto di nicchia considerata la produzione limitata. E buonissima, ma soprattutto fa bene viste le sue enormi qualità nutritive: le sue proteine e vitamine, fibre e sali minerali rendono questo legume magico ottimo per chi ha bisogno di una dieta ricca di ferro, potassio, ma povera di grassi. Inoltre la lenticchia di Castelluccio ha la buccia sottile e tenera e consente direttamente la cottura senza ammollo. Per fare presto e... bene.