Capodanno 2024 in montagna: cene stellate, eventi sugli sci e terme naturali

Da soli, con gli amici o la famiglia. Lontani dalla città e avvolti dal bianco delle neve. All'insegna di una cena gourmet o con gli sci ai piedi. Accompagnati dai tradizionali fuochi d'artificio o dai delicati rintocchi di campane tibetane. Ecco qualche idea per trascorrere il Capodanno in montagna.

Capodanno sul piccolo Tibet italiano

A Livigno, a 1800 metri, dopo la giornata sugli sci (115 chilometri di piste e 32 impianti di risalita) il Capodanno si festeggia in alta quota. Nel cuore della vivace cittadina alpina duty free, l'hotel Concordia ha organizzato un evento che inizia con un raffinato aperitivo e continua con il menù dello chef Andrea Fugnanesi composto da 5 portate, dal carpaccio di cervo con erbe di montagna alla chutney di mela verde e purè Joël Robuchon. A mezzanotte sarà lo spettacolo dei fuochi d’artificio ad illuminare le vie dello shopping con i suoi 250 negozi. Dopo la pausa 'obbligatoria' con il naso all'insù per ammirare lo show la serata si conclude con il tradizionale cotechino e le lenticchie. La cena è prenotabile anche dagli ospiti esterni. Rispettando la tradizione, a partire dalle 18, si rinnova l'appuntamento con la fiaccolata dei maestri di sci della Scuola Sci Centrale. Sul Campo Scuola 23, i maestri di sci e gli ospiti si uniranno per una spettacolare fiaccolata notturna, che darà il benvenuto al nuovo anno illuminando tutta la pista.

Cene stellate in vetta

Conosciuta da tutti per le sue bellissime e incantate vette, nel Canton Grigioni in Svizzera, St. Moritz è una delle mete preferiti dagli esperti sciatori e da chi ama coccolarsi e rilassarsi al sole. Per l'ultima notte dell'anno, il Krone, ristorante 1 stella Michelin, propone uno speciale menu. Ad accogliere gli ospiti, un aperitivo di benvenuto, poi si prosegue con una cena di sei portate. Tra i piatti ci sono i Ravioli di Vicciola con Beurre blanc, jus e salsa alle nocciole e il Galletto in Farcia, con tartufo, bimi, mirtillo e maggiorana, che si concluderà a mezzanotte con il tradizionale e beneaugurante cotechino e lenticchie. Per info e prenotazioni [email protected]. Ad accogliere gli ospiti il team di Cookerz, composto da giovani professionisti under 35, guidati dai founder Fabio Rovisi, Carolina Moro e dallo chef Samuel Carugati. Piatti eleganti e concreti, che uniscono la cultura gastronomica italiana ai sapori tipici della cucina nordica e della tradizione francese. Capodanno stellato anche all’Hotel Tyrol, eccellenza dell’hospitality di Selva di Val Gardena. Il ristorante Suinsom guidato dall'executive chef Alessandro Martellini, una Stella Michelin da poco riconfermata, propone un percorso di gusto per un San Silvestro gourmet, tra innovazione, creatività e tradizione, con uno sguardo puntato alla cultura ladina e il cuore alle sue radici toscane. Dopo il buffet di aperitivi, terrina di foie gras al caffè con mela e pan brioche e scampo beurre blanc con perle di sedano rapa e caviale Calvisius.  Una prima portata di fusillo Pietro Massi con seppia e lardo e due seconde portate di branzino o orata secondo il pescato e piccione di Laura Peri servito rosa con ceci neri e stachys. E dopo la mezzanotte, dolci della tradizione, cotechino e lenticchie rigorosamente home made. Cena stellata a due passi dalle piste del circuito Dolomiti Superski, all'hotel La Perla di Corvara in Alta Badia. Fiore all'occhiello di Casa Costa, con una gestione di famiglia che da oltre cinquant’anni accoglie i propri ospiti con un approccio visionario e inimitabile all'ospitalità guidato da Michil Costa, ha aperto la stagione invernale con una novità, la ristrutturazione del quarto e ultimo piano con nuove suites tutte da scoprire. Per il cenone di Capodanno, nel gourmet chamber La Stua de Michil, lo chef Simone Cantafio, una Stella Michelin propone un menù di cinque portate, accompagnate da musica dal vivo. E dopo il brindisi di mezzanotte in sala il cotechino con le lenticchie, servito anche agli ospiti esterni.

Wellness & gala dinner

Chi vuole festeggiare il Capodanno all'insegna del relax, lasciandosi coccolare da esperienze gourmet raffinate e percorsi wellness davvero rigeneranti, l'hotel Chalet Mirabell, 5 stelle esclusivo di Avelengo, sopra Merano, è uno dei luoghi ideali. Nell’immensa spa ci si può perdere nella grande piscina indoor/outdoor, fare docce emozionali e aromatiche, bagno turco alle erbe, bagno di vapore con acqua salina e saune panoramiche (bio e finlandese), rigenerarsi nella vasca rinfrescante, nella fontana di ghiaccio, nella Ice Pool panoramica o nell’infinity pool di 25 metri. Ma anche provare il rito dell'Aufguss in sauna o della banya siberiana, un rituale di benessere e purificazione con acqua e oli essenziali versati sulle pietre roventi del braciere in sauna.  Nella whirpool esterna e nell'outdoor lounge ci sono un caminetto e vista mozzafiato sulle montagne. Il 31 dicembre il Gala dinner nel ristorante con ampie vetrate sulle cime imbiancate in compagnia della famiglia Reiterer, con musica, balli e brindisi finale.

Rintocchi di campana dalla Onsen pool in terrazza

Onsen è un termine giapponese che indica una sorgente calda. L'hotel 4 stelle superior Silena, adagiato sull'Altopiano di Valles a 1350 metri di altezza, propone la sua interpretazione di queste sorgenti termali con una piscina Onsen sul tetto e propone un rituale che si ispira all'oriente e che appaga i sensi, distende corpo e mente. Sul tetto dell'hotel, nella "sorgente termale" alpina, un luogo intimo e silenzioso, è possibile rilassarsi nel silenzio delle montagne che abbracciano l’hotel. Il vapore dell'acqua calda di sorgente proveniente dalle montagne di Valles, arricchita di minerali della pietra vulcanica dell’Altopiano dello Sciliar ovvero il basalto dell’Alpe di Siusi, il rituale doccia fredda/ shampoo/risciacquo con secchio di acqua tiepida e l’immersione nella vasca outdoor accompagnato da respiri profondi aiuta a sciogliere le tensioni, a staccare dal mondo fuori e a prendere coscienza di questo momento di relax in maniera più intensa. Un’experience esclusiva perfetta per salutare il Nuovo Anno. In modalità "mindful", ascoltando il suono dolce delle campane, alternativa ai tradizionali fuochi d’artificio e scelta consapevole per tutelare l’ambiente e il benessere degli animali: a mezzanotte infatti una campana suonerà per 108 volte, secondo la tradizione buddista per cui i rintocchi allontanano i 108 mali dell’anno appena trascorso e permettono a quello nuovo di cominciare rinnovato e purificato. Per accogliere il 2024 con consapevolezza e positività.

Walzer sotto le stelle in Kufsteinerland

A Kufstein, in Tirolo, il Capodanno si festeggia ballando il "Donauwalzer" di Johann Strauss sotto le stelle. Nelle due grandi piazze "Unterer & Oberer Stadtplatz", situate nel centro storico della città, proprio sotto la fortezza dal fascino medievale, esattamente a mezzanotte e 24 minuti l’organo all'aperto più grande del mondo e Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, intona il celebre walzer diffondendo la melodia non solo nella grande piazza antistante ma in tutta la città. Si saluta il 2024 dunque alle 00.24 minuti, dopo i brindisi di rito. Il concerto dura circa 20 minuti: tutti i locali della piazza sono aperti per continuare a brindare e festeggiare.

Capodanno formato famiglia

In Alto Adige, qualche tornante dopo Bressanone, si raggiunge l'incontaminata valle di Luson dove c'è il family hotel Sonnwies. Solo le famiglie con bambini possono soggiornare: tutto è pensato per i bambini, senza dimenticare momenti dedicati anche ai genitori. A Capodanno la festa è formato famiglia: gli animatori intrattengono i piccoli ospiti con tante attività, mentre per i genitori la serata prevede una cena di gala immersa in un’atmosfera di festa. Di giorno nel parco acquatico dell’hotel si può correre tra gli spruzzi e scendere a tutta velocità dagli scivoli. Ci sono una grande piscina interna, riscaldata a 35 gradi, il grande schermo che sembra tuffarsi in acqua proietta cartoni animati coloratissimi con cui giocare direttamente in acqua. I piccoli spettatori guardano i film di animazione direttamente nell’acqua tiepida. Per chi vuole la massima privacy ci sono le grandi mountain villas, arredate con legno naturale e con piscina privata riscaldata tutto l’anno. Un ampio terrazzo permette di ammirare il paesaggio.

Capodanno in pista con fiaccolate sugli sci

Nel comprensorio di Bormio il 2024 si saluta in pista. Qui si rinnovano anche quest’anno gli appuntamenti del 31 dicembre sulle piste Stelvio di Bormio, Cevedale di Santa Caterina e Doss Alt di Valdidentro, per una festa spettacolare ed emozionante. Si comincia alle ore 17.00 con una suggestiva fiaccolata e si conclude la serata con lo spettacolo pirotecnico. I partecipanti comporranno la lunga lingua di fiaccole che illuminerà le piste del comprensorio, scegliendo ognuno quella in cui festeggiare il Nuovo Anno. Ci si può cimentare con la pista Stelvio, una delle più affascinanti e tecniche al mondo e dalla quale si gode la bellissima vista sulla conca di Bormio. La Stelvio è la discesa leggendaria dei grandi campioni che nel 2026 ospiterà, oltre alle gare di sci alpino, per la prima volta come nuova disciplina olimpica anche lo sci alpinismo. Per una discesa divertente e panoramica si può scegliere la Cevedale di Santa Caterina Valfurva, o la pista Doss Alt di Valdidentro, la più lunga di San Colombano - Cima Piazzi. Dopo un’emozione adrenalinica in pista il Capodanno sarà lo spettacolo dei fuochi d’artificio ad illuminare di magia il bianco paesaggio del comprensorio. A San Vigilio di Marebbe, in Val Badia, l'attesa del nuovo anno inizia alle ore 18.00. L'appuntamento è in fondo della pista Erta per ammirare la spettacolare fiaccolata  dei maestri e degli allievi delle scuole di sci e il particolare  show con i gatti della neve. Per scaldare l'atmosfera ci sarà musica di sottofondo, prima sulle piste e poi al  Countdownparty in centro paese  (al Padiglione San Vigilio) che culminerà con il conto alla rovescia per salutare tutti insieme il 2024. Si potrà passeggiare e fare acquisiti fino a tardi, mercatini e i chioschi di degustazioni, infatti, prolungheranno l’orario di apertura. Il saluto al 2024 di San Vigilio è tutto da godere sotto il cielo stellato, contornato dall’incantevole panorama innevato, in questo bellissimo scorcio di Val Badia. Anche ad Arabba, gioiello delle Dolomiti e punto di riferimento per chi ama uno sci senza compromessi, il 31 dicembre l’appuntamento è sulle piste. La tradizionale fiaccolata di fine anno con i maestri delle scuole sci è un evento imperdibile per chi vuole l'anno vecchio e dare il benvenuto, in anticipo, al 2024 sulle lamine. Lungo  la pista che da Monte Burz porta ad Arabba, due lunghe file di fiaccole si ricongiungeranno appena sopra il paese per dare un caloroso saluto agli ospiti illuminando la notte in segno di buon auspicio. E la mattina dopo non c’è modo migliore per inaugurare il Nuovo Anno se non quello di essere i primi a lasciare il segno del proprio passaggio sulla neve appena battuta: qui gli oltre 62 km di piste lunghe e tecniche (ma ben 480 km se consideriamo i collegamenti sci ai piedi con le valli vicine, senza dimenticare gli oltre 1200 km del Dolomiti Superski di cui Arabba fa parte), sono un vero paradiso per vivere indimenticabili giornate sulla neve.