Capodanno 2024: ecco 5 mete per celebrare il nuovo anno con esperienze indimenticabili

di LAURA DE BENEDETTI
1 gennaio 2024

Borgotufi ciaspolada al tramonto

Il Capodanno 2024 è alle porte e con esso l'emozione di un nuovo inizio. Per celebrare degnamente le feste di fine anno e vivere il momento in cui si saluta il 2023 che finisce e si celebra il 2024 che batte i primi rintocchi con momenti ed emozioni destinati a essere ricordati ecco alcune destinazioni invernali, in alcune località sciistiche o che offrono semplicemente escursioni sulla neve in coppia o con la famiglia. Si tratta di eventi con esperienze per tutti i gusti, tra momenti di immersione nella natura, anche sotto il cielo stellato e in mezzo a paesaggi fiabeschi, cene gourmet, brindisi in piazza, fiaccolate e attrazioni che richiedono invece maggiore adrenalina.

1. Val Gardena, fiaccolata e festa in piazza

Yoga in Valgardena

Yoga in Valgardena

La suggestiva Val Gardena sulle Dolomiti del Trentino Alto Adige offre un mix di divertimenti per accogliere il 2024. A Ortisei, per esempio, per il 31 dicembre è prevista la tradizionale fiaccolata organizzata dalla scuola di sci sulla pista Palmer, dalle 18.15, seguita poi dall'aperitivo di fine anno nei caffè del paese. Dalle 22 parte la grande festa in piazza Sant'Antonio, organizzata dal Hockey Club Gardena. Chi, invece, preferisce alzarsi presto per andare a sciare, la Val Gardena, con le sue le Legendary 8, offre discese facili ma anche ripide pendenze e piste dove si disputano ogni anno alcune gare della Coppa del Mondo di sci. Oltre 500 km di tracciati perfettamente preparati, il 98% garantito da neve artificiale, caratterizzano il comprensorio Val Gardena/Alpe di Siusi e Sellaronda. Oltre allo sci, ci sono opzioni come passeggiate con le ciaspole, l’adrenalinica zipline Monte Pana col lancio nel vuoto, le lezioni di Yoga-respira & rilassati. Il Parco Naturale Puez-Odle offre emozionanti slittate notturne con cena in baita. Leggi anche: Fuochi d’artificio di Capodanno: i 10 migliori spettacoli pirotecnici al mondo

2. Borgotufi, oasi intima dell'Appennino molisano

Borgotufi, caratteristico albergo diffuso

Borgotufi, caratteristico albergo diffuso (credits: borgotufi)

Borgotufi, un albergo diffuso a Castel del Giudice sull'Appennino del Molise, promette un capodanno esclusivo. Con piatti d'autore, musica live, trekking e ciaspolate tra boschi e cime innevate, è un luogo fuori dalle rotte turistiche. Il progetto di rigenerazione territoriale offre casette in pietra, un centro benessere panoramico, e due ristoranti raffinati. Durante le festività, è possibile partecipare a degustazioni di tè, yoga in volo, trekking fino ai 1.746 metri della cima di Monte Campo, ciaspolate tra i boschi di Capracotta e Pescopennataro, specie quelle al tramonto nei luoghi più selvaggi del Molise, e tour in motoslitta. Leggi anche: La settimana delle 7 lune. Natale e Capodanno in Romagna

3. Monterosa Ski, coi go kart sul ghiaccio

Splendida veduta del comprensorio del Monterosa ski (credits: monterosaski)

Splendida veduta del comprensorio del Monterosa ski (credits: monterosaski)

Il vasto comprensorio Monterosa Ski, con le sue 52 piste e 29 impianti di risalita, offre un'ampia scelta per festeggiare il nuovo anno. È possibile scegliere una cena in baita raggiungibile con il gatto delle nevi tra gli 8 locali aperti o vivere l'emozione di pattinare sul ghiaccio di sera del lago Gover a Gressoney-Saint-Jean, con vista sul ghiacciaio del Monte Rosa, in Valle d'Aosta. Per un'esperienza adrenalinica, provate i go-kart sul ghiaccio a Champoluc. Per gli amanti dei paesaggi, visita al castello Savoia, ciaspolate al chiaro di luna partendo dal rifugio Muffé, nella Valle di Camporcher, raggiungibile solo a piedi in 50 minuti di facile camminata dall'abitato di Champorcher. Leggi anche: Cucina in giallo per il cenone: il delitto è servito. Ricette segrete e omicidi tra zuppe di pesce e timballi

4. Valmalenco, ciaspolate tra boschi innevati

In Valtellina, in terra di Lombardia, tra boschi innevati e paesaggi alpini mozzafiato, le ciaspole diventano la scelta perfetta. Le funivie Pescegallo a Morbegno offrono 12 km di piste immerse nella natura. Da degustare i piatti tipici al rifugio Salmurano, dove ci si può fermare a dormire.  Tra i numerosi itinerari della Valmalenco pensati per gli amanti delle racchette da neve, il più frequentato è il percorso che costeggia il lago Palù mentre per i più allenati quello che porta ai piedi del Pizzo Scalino. Punto di partenza del tour di 5 ore per escursionisti esperti è l'Alpe Largone, a circa 1800 metri: si prosegue fino all'alpe Prabello dove si trova il rifugio Cristina. I paesaggi del Parco Nazionale dello Stelvio sono un must per gli appassionati di ciaspole: da Fumero-Fontanaccia, nel comune di Sondalo in Val di Rezzalo, parte un sentiero facile su una strada militare che fiancheggia il torrente Rezzalasco e si snoda tra boschi di abete rosso ricoperti di neve per poi arrivare alla piana di San Bernardo con la piccola chiesa e il rifugio La Baita. Si ciaspola anche a Livigno lungo percorsi segnalati e monitorati: tra i più belli, l'itinerario che porta fino al Baitel di Plascianet con vista mozzafiato. A Madesimo, sull'Altopiano degli Andossi, parte un circuito in un bosco innevato adatto a tutti. Leggi anche:Vacanze di Natale: le destinazioni paradiso tra montagna, mare, borghi e capitali

5. Courmayeur, la prima Ciaspolata 2024

Passeggiata sulla Ciaspole in quota a Courmayour (credits: courmayeurmontblanc)

Passeggiata sulla Ciaspole in quota a Courmayour (credits: courmayeurmontblanc)

Courmayeur, incantevole località della Val d'Aosta ai piedi del Monte Bianco, si prepara a salutare il 2024 con un mix di eventi unici. La piazza al Jardin de l'Ange si anima dalle 22 con musica e intrattenimento. Per chi cerca un'esperienza più intima, le baite raggiungibili in motoslitta offrono cene gourmet e spettacolari fuochi d'artificio. Gli alberghi e le discoteche del comprensorio aprono le porte per feste esclusive. Per gli amanti della natura, la prima ciaspolata del 2024 al mattino, guidata e al costo di 20 euro, regala una prospettiva mozzafiato. Da non dimenticare la tradizionale fiaccolata dei maestri di sci il 30 dicembre da Col Chécrouit a Dolonne.